Problemi cardiologici con esami negativi (ipocondria?)

Buongiorno,
sono un ragazzo di quasi 30 anni, alto 177cm e peso 73kg; ho giocato per tanti anni a calcio e da un paio di anni vado in palestra 2-3 volte a settimana.
Da un po' di tempo combatto con una serie di sintomi che mi stanno creando forte ansia a tal punto da avere avuto episodi di attacchi di panico e ciò ovviamente mi causa problemi nell'affrontare la vita di tutti i giorni.

A fine dicembre dello scorso anno mi trovavo in vacanza all'estero in una località molto fredda e la prima sera, subito dopo essere entrato in un ristorante, ho avuto (presumo) un calo di pressione con un leggero mancamento; ritornato in Italia ho fatto le analisi del sangue che hanno evidenziato solo una leggera carenza di ferro; anche gli esami del sangue per la tiroide erano negativi e la pressione è sempre stata nella norma.
A causa di un po' di stress e anche per altre ragioni personali, ho sospeso per un mesetto circa la palestra per poi riprenderla fino a metà giugno anche se con meno costanza a causa di una debolezza generale con sensazioni di sbandamento e pesantezza di stomaco; poi ad inizio luglio, spaventato da uno strano fastidio sotto il costato sx, ho avuto un leggero mancamento in ufficio. Al pronto soccorso mi hanno fatto analisi del sangue, ECG e Ecocardiografia che hanno dato esito negativo; in aggiunta mi hanno consigliato di fare ECG da sforzo, ECG Holter e Tilt Test, tutti con esito negativo (l'Holter ha rilevato una breve bradicardia notturna - 45bpm); per completare il check-up, a settembre ho fatto anche EEG e visita neurologica che hanno escluso problemi neurologici.
I problemi si sono riproposti quando ho ripreso l'attività fisica andando in piscina; il primo giorno, dopo una ventina di minuti, ho percepito un fastidio al costato sx e ho avuto un attacco di ansia ipotizzando problemi al cuore.
Dopo una settimana di ansia per l'accaduto, uscito da un ristorante in una sera un po' fredda ho avuto una strana sensazione al petto che mi ha scatenato un attacco di panico abbastanza intenso, attacco che si è ripetuto anche due giorni dopo.
In entrambi i casi sono andato al pronto soccorso dove mi hanno fatto la prima volta ECG e la secondo volta analisi del sangue, ECG e Ecocardiografia sempre con esito negativo (hanno verificato un eventuale principio di pericardite visto che ne avevo sofferto quasi 10 anni fa a seguito di un'infezione).
Visto l'esito degli esami dovrei razionalmente escludere patologie cardiache ma ci sono momenti dove percepisco fastidio al petto e palpitazioni, soprattutto se esco all'aperto e sento freddo, oltre leggere sensazioni di instabilità quando cammino.
Ora, è possibile che io abbia patologie cardiache non rilevate dagli esami che possano causarmi questa sintomatologia?
Ho già fissato la visita psichiatrica per iniziare a risolvere gli attacchi di panico ma mi rendo conto che la mia mente è costantemente concentrata su possibili problemi cardiaci.
Ringrazio anticipatamente per le risposte.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Data l enorme mole di esami cardiologici fatti da lei in più riprese e tutti con esito negativo, sono portato a ritenere che i suoi disturbi siano di origine psicosomatica.
Arrivederci
Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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