Un fibroscopia del tratto iniziale dell'esofago, il medico ha evidenziato un importante reflusso

Salve sono un cardiopatico con due pregressi infarti. Di cui il primo ha causato un aneurisma al ventricolo sinistro. I due infarti sono stati :il primo nel 1996. il secondo nel 1999. Nel secondo è stata fatta una ptca uno stent con relaticvo palloncino nella primaria discendente. Tutto a posto sino al 2005 quando sono stato operato per correggere l'aneurisma con una ventricoloplastica e due By pass aortocoronarici.
Da qualche mese ho dei ripetuti episodi di exstrasistoli con parecchi episodi giornalieri. Gli esami fatti denotano exstrasistoli atriali. Danno parecchi fastidi, mi fiaccano, ed in un caso ne ho avuti una sequenza numerosa come una scarica , sembrava di perdere i sensi da un momento all'altro. Mettendomi al letto sono migliorato. C'è da dire che in concomitanza di questi episodi noto aerofagia con con stomaco all'altezza del diaframma molto gonfio. Facendo un fibroscopia del tratto iniziale dell'esofago, il medico ha evidenziato un importante reflusso esofageo.Adesso dovrò fare la gastroscopia per accertarne l'esistenza ed eventuale ernia. Dicono che le exstrasistoli possono derivare da ciò. La pensate allo stesso modo? Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non sono della stessa opinione....Innanzitutto è importante sottolineare e confermare che si tratta di extrasistolia sopraventricolare e non ventricolare. Nel suo caso poi, è importante anche stabilire se ci sia una correlazione con la struttura e funzione del cuore (sicuramente non normali per effetto della cardiopatia ischemica della quale soffre). Mi riporti i risultati di un ecocardiogramma recente (con particolare riferimento alle dimensioni atriali) e le potrò dire qualcosa di più.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Ecocardio: Ventricolo sinistro di normali dimensioni endocavitarie con lieve ipertrofia del siv. Esiti di ventricoloplastica con residuo piccolo aneurisma apicale inferiore(Non sicuro) Funzione globale di pompa conservata(60%) Ventricolo destro di normali dimensioni e funzione sistolica. Dilatazione atriale siniostra.Lieve ectasia della radice aortica con normale movimento di apertura delle semilunari, al doppler, minimo rigurgito transvalvolare. Valvola mitrale con normale movimento dei lembi; al doppler lieve insufficenza. Pattern diastolico da alterato rilasciamento. Minimo rigurgito tricuspidalico con normale stima indiretta della PAPs. Pericardio indenne.

Commento a Holter ecg : Ritmo sinusale e frequenza media 84/min. (Minim. m68; Max 106) Normale conduzione AV
6 Exstrasistoli atriali isolate, una coppia.
25 exstrasistoli ventricolari isolate, prevalentemente monomorfe, 1 coppia con intervallo interectopico minimo di 664 msec.
assenza di pause superiori ai 2,5 secondi
assenza di alterazioni della ripolarizzazione suggestiva di ischemia miocardica transitoria. Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
L'ECO dimostra la presenza di un atrio sinistro dilatato, che giustifica le extrasistoli sopraventricolari (tralaltro non numerose e non pericolose). Le extrasistoli ventricolari documentate con l'Holter sono compatibili con un cuore trattato chirurgicamente, ma la normale frazione d'eiezione e le caratteristiche dell'extrasistolia ci tranquillizzano. Non si preoccupi.Nel suo caso si tratta solo di un problema di sintomi e quindi di soggettività (non di oggettività del problema). Faccia i controlli programmati previsti dal suo cardiologo di fiducia.
Cordialmente
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Utente
Gentilissimo Dottore Rillo la ringrazio per la sua squisita cortesia.

Alessandro Platania
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