Dolori braccio sx

Buongiorno, ho 48 anni e vorrei un parere sulla mia situazione.In famiglia, mio padre ha subito un'angioplastica a 54 anni, dopo che a 51 ha avuto i primi problemi e intervento bye pass a 69.
Da circa un mese ho dolori di varia intensità al braccio sx. l'esordio del dolore si è manifestato alla spalla ed è durato quasi tutta la mattina con sensazione di malessere.Qualche giorno dopo si è ripresentato con sensazione di respiro corto e visita in pronto soccorso. Tracciato regolare ed enzima 0.86. Dopo 5 ore il valore era sceso a 0.72 e mi hanno dimesso dicendomi che il cuore è apposto.Tutti gli altri valori erano apposto.
Dopodiche, non ho più avuto dolore alla spalla ma al gomito ed all'avambraccio, con dolori alla mano tendente alle dita, interno polso che vanno e vengono a volte accompagnati da lieve parestisia lato sx del volto.In quei momenti la pressione si alza un po.A volte durano poco, a volte di più. A volte l'interno polso, a volte l'avanbraccio, a volte il polso esterno, a volte la mano.
Premesso che meno di tre anni fa, a causa di dolori al torace ed aritmie, sono stato ricoverato in ospedale dove mi fecero tutti gli esami anche la coronografia, con esito negativo. Si trattava di problemi di ernia ietale.Curata con gastroprotettore.
In tutto questo lasso di tempo non ho piu avuto problemi.
Faccio palestra, ho fatto da poco una prova da sforzo negativa, analisi sangue e pressione perfette. Sono stato dal cardiologo, mi ha ascoltato, mi ha fatto l'ecocuore tutto apposto. Poi mi ha detto che a suo parere i miei sintomi non sono di natura cardiologica ma se dovessero continuare mi suggericse di fare un'angio tac per togliere ogni dubbio.
L'angio tac sono una bomba di radiazioni. A suo parere, qualora dovessero continuare i dolori, dovrei veramente farla? Se i dolori dovessero durara per mesi, possibile che possano essere di natura cardiologica?
Grazie.
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Tutto fa pensare che i suoi sintomi non siano di natura cardiaca e la negatività del test da sforzo ci tranquillizza ulteriormente...per la CoroTAC non mi esprimo...ne parli apertamente con il collega che l'ha consigliata spiegando le sue perplessità...
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica