Extasistolia polimorfa ventricolare

Sono una donna di anni 66 che soffre da alcuni anni di extrasistoli ventricolari . Sono avvertite specialmente nei cambi di stagione e in condizioni di stress e tensione. Sono stata sottoposta a coronariografia e a test elettrofisiologico(SEF) risultati negativi. Pratico terapia con dilatrend 6,25 mg. ( 1\2co per 2). e cardirene 160mg.per altri due mesi. La diagnosi alla dimissione e'stata: extrasistolia ventricolare polimorfa. Sono portatrice di gozzo micronodulare con normali ormoni tiroidei e portatrice di ernia iatale di 1°grado con reflusso gastroesofageo. Chiedo se il reflusso gastro esofageo puo' determinare le extasitoli. Esistono altre cause. Queste extrasistole polimorfe ventricolari sono benigne? Nonostante la terapia occasionalmente vengono avvertite. Posso vivere una vita tranquilla perché mi procurano ansia e mi impediscono anche di fare dei viaggi. Perché si ripresentono nonostante la terapia. Grazie per la risposta. Porgo cordiali saluti
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Nei soggetti con extrasistolia le spine irritative addominali (reflusso, digestione laboriosa, distensione gastrica...) possono peggiorare il quadro. Però c' è una certa variabilità tra persona e persona.

Cioè: vale la pena di fare un tentativo per eliminare queste spine irritative, ma non è garantito che le extrasistoli si riducano.

Quanto alla benignità, si stabilisce in base a molti parametri: frequenza, presenza o no di fenomeni ripetitivi (coppie, triplette, salve di tachicardia ventricolare), intervallo tra le extrasistoli e il battito precedente... solo chi ha studiato a fondo il suo caso può darle la risposta.

Mi sembra strana invece la terapia con Dilatrend, che tra i vari betabloccanti non è certo quello di prima scelta per l' effetto antiaritmico. A meno che altri betabloccanti non siano stati scartati per motivi che lei non riporta ma che conoscono i cardiologi che l' hanno in cura.

Se ha dei dubbi sulla possibilità di fare viaggi e su altre attività ne parli con loro!

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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dopo
Utente
Utente
Gent.ma dott.sa volevo aggiungere alla precedente consulenza il mio Holter cardiologico: Ritmo sinusale per tutta la durata della registrazione con fisiologica escursione circadiana della frequenza cardiaca(freq. med. 75/m',max109/m',min55/m'). Rare extrasistoli atriali isolate, una coppia, una tripletta. Frequenti extrasistoli ventricolari isolate, 3 coppie. Assenza di pause significative.Non alterazioni del tratto ST/T suggestive per ischemia miocardica acuta, transitoria. Episodi ventricolari: battiti ectopici: isolati 4605 (4,8%) Coppie 3 (0,0%) Salve:0 (0,0%). Prova da sforzo: Test interrotto al 2' de II stadio in assenza di sintomi e di alterazioni ecgrafiche riferibili a deficit della riserva coronarica. Sporadiche BEV monomorfe isolate. Test negativo. Dopo questi esami ho eseguito anche la coronariografia e lo Studio elettrofisiologico del cuore risultati entrambi negativi. La terapia con dilatrend ha notevolmente ridotto la sintomatologia ,dopo gli esiti della coronariografia del SEFe' stata ridotta(dilatrend 6,25mg. 1\2cox2. Queste extrasistoli possono essere benigne? Posso vivere serenamente questa mia patologia .Grazie Cordiali saluti.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
sì, le extrasistoli sono benigne, e la terapia serve solo a renderle soggettivamente meno fastidiose.
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