Danni da sindrome di roemheld?

Buongiorno, soffro di Sindrome di Roemheld da circa 6 anni sebbene con periodi di remissione più o meno lunghi.
Nel tempo questa sindrome mi ha portato (o si è accompagnata) anche a disturbi digestivi quali gonfiore di stomaco, pesantezza e lentezza digestiva.
Purtroppo ad oggi non sono ancora riuscito a trovare una cura definitiva.
Le mie domande sono queste:
1) ho letto che anche dopo pochi anni le fibrillazioni atriali a cui mi porta la sindrome (che mi viene quasi sempre di notte, circa due ore dopo essermi addormentato e che passano dopo aver bevuto dell'acqua con bicarbonato e abbondanti eruttazioni, probabilmente sono i gas che non riesco ad espellere di giorno dato che sono stitico e vado in bagno ogni 3-4 gg se non peggio) possono alla lunga dilatare l'atrio del cuore, anche se questo è sano. E' vero? Feci una visita cardiologica con ecocardiogramma nel 2011 proprio perché non sapevo cosa avessi e volevo escludere un problema cardiaco, tutto ok, ma dopo 5 anni e mezzo non so cosa possa essere successo al mio cuore.

2) In una trasmissione radio americana in cui un medico di una fondazione, esperto della sindrome, ne parlava profusamente, si è detto che la sindrome può provocare in chi è arteriosclerotico o cardiopatico, anche un arresto cardiaco (aggiungendo che per fortuna questa condizione non è da tutti), è vero anche questo?

Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.1k 3.6k 3
Cerchiamo di fare ordine:

1- la sindrome non danneggia il cuore, ma può far scattare aritmie sopraventricolari da banali fino alla fibrillazione striale.

2- se lei ha ripetuti episodi di f.a. documentati e' opportuno che lei assuma anticoagulanti orali (indipendentemente dal fatto che siano scatenate o meno da problemi gastrici . E' il numero degli episodi di f.a. che facilita' le tromboembolie.

3- la possibilita' dell'arresto cardiaco e' estremamente remota. (E' più' rischioso andare roma bologna in auto per intenderci)

Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie della risposta: ho un'altra domanda: io non ho una documentazione di fibrillazione atriale, so solo che durante le crisi notturne che ormai riesco a risolvere con acqua e bicarbonato in pochi minuti, ho tachicardia con battito del cuore a volte velocissimo. É sinonimo di fibrillazione atriale?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.1k 3.6k 3
no non é sinonimo ma va chiarito perche se fossero crisi di f.a. il rischio tromboembolico sarebbe elvato
Programmi un Holter careiaco delle 24 ore

arrivderci

cecchini
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Utente
Utente
Grazie
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Utente
Utente
Scusi ma ho una ultima perplessità: l'holter dovrebbe verificare cosa succede durante la crisi dettata dalla sindrome, quindi se io ho l'holter é proprio quella notte non succede niente dovrei riportarlo finché non succede?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.1k 3.6k 3
piu o meno si
quella sera faccia in modo di stare male, mangi cio che ke da piu fastidio.
l altra possibilita é trovare chi le possa procurare un registratore ecg on demand che le permetta di registrare l aritmia quando essa compaia.
ma lei nel suo post parlava di fibrillazioni atriali...ma le ha mai documentate?

cecchini
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Utente
Utente
No mai, in realtà mi capita di notte in genere due tre ore dopo l'addormentamento, mi risveglio con una sensazione di disagio che entro pochi attimi si trasforma in tachicardia, tremore delle gambe e sudorazione. Mi succede a periodi da 6 anni e ho notato che passa quando erutto. Ho notato che poco prima di stare male ho colon trasverso molto gonfio e in seguito al bicarbonato erutto molta aria, anche perché a quell'ora la digestione é finita da parecchio. Ho fatto esami di tutti i tipi, gastrici, cardiaci, tiroidei e del sangue, tutti negativi. Manca solo la colonscopia, essendo io anche stitico suppongo che sia una questione di gas intestinali. Nel 2011 feci elettro e ecocardiogramma a riposo perché non sapevo fosse un problema gastrico. Risultati negativi non indugiai oltre perché ho sempre letto che non c'erano rischi per la vita o agli organi. per documentati parla di esami in cui sono emerse fibrillazioni? Purtroppo non è una cosa che posso comandare anche se nelle ultime settimane mi viene quasi ogni notte
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Utente
Utente
Aggiungo che pur essendo diventato ansioso rispetto a questi malesseri non credo che questi sintomi siano dovuti ad ansia perché 1) passano con l'eruttazione e non li ho mai a stomaco vuoto di giorno 2) sono in terapia presso uno psicologo e in passato essendo stato tacciato questo disturbo come panico, ho assunto antideoressivi per un anno e mezzo senza effetto. Mi é capitato di avere benefici sulla digestione quando ho assunto ansiolitici con antispastici, ma gli episodi notturni si sono "accesi" e "spenti" per periodi variabili senza che potessi rendermi conto di cosa potesse rendermi beneficio. Sono stato senza malesseri notturni ma con problemi digestivi anche per un anno e mezzo, ma dal 2010 questo disturbo é stato sempre ricorrente. Ora a parte il disagio comincio a preoccuparmi che possa procurarmi qualcosa di serio
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.1k 3.6k 3
No guardi , cerchiamo di non confondere le cose.
Capisco il suo disturbo gastrico, ma NON ha avuto fibrillazioni atriali documentate e questo e' molto importante.
Una cosa e' avere un aumento della frequenza cardiaca ed una cosa e' una fibrillazione atriale recidivante.

Per cio' che riguarda il problema gastrico io le posso essere di poco aiuto, ma i colleghi gastroenterologi di Medicitalia potrebberlo essero, e se vuole posto il suo consulto in quella sezione.

Arrivederci


cecchini
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Utente
Utente
Scusi la mia ignoranza ma come si fa a capire se ho avuto o meno fibrillazioni? Mi spieghi meglio. Io ho capito che quello che mi succede di notte può essere tachicardia come fibrillazione e ciò che permette di capirlo dovrebbe essere uno strumento diagnostico (non so quale). Per questo ho chiesto lumi su come fare per capirlo anche perché ho letto che le fibrillazioni ripetute sono pericolose. So che ho parlato di fibrillazioni ma ho letto di questo su un altro sito che parlava della sindrome. Può spiegarmi ?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.1k 3.6k 3
Sono ritmi diversi , e mi pare strano che lei abbia episodi di fibrillazione atriale, per questo le ho consigliato di registrare un Holter delle 24 ore od i riuscire in qualche modo a registrare un ECG durante i sintomi.
Arrivederci

cecchini
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Utente
Utente
Scusi se la importuno, pensa quindi che il consiglio dell'holter sia quindi valido? Io sento il cuore battere veloce ma non ho sintomi tipo angina e non sento il cuore come se si fermasse e poi riprendesse, in più dopo l'eruttazione, tempo due minuti tutto torna alla normalità è non ho sintomi cardiaci di giorno. Ho ancora le idee confuse. Anche perché mi viene in mente che così facendo chiunque soffra di sindrome di roemheld dovrebbe sottoporsi a holter per capire se necessita di anti coagulanti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.1k 3.6k 3
Guardi lei sta facendo una grande confusione.
Lei ha detto che aveva fibrillazioni atriali, quindi pensavo che fosse posta diagnosi.
Invece poi dice di no, che ha tachiicardia
Non faccia confusione, per cortesia.

Se ha palpitazioni programmi un holter. Punto.
Le fibrillazione atriali non mi pare proprio le abbia.
Con questo la saluto

cecchini
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dopo
Utente
Utente
Ha ragione, scusi per le continue domande. Grazie mille
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