Doppia assunzione di cipralex per dimenticanza

Salve gentile dottore. Due giorni fa, per una mera dimenticanza, credo di aver assunto per due volte la compressa da 10 mg di cipralex che assumo ogni giorno per disturbi di ansia. Vorrei gentilmente sapere se potrebbero esserci problemi dovuti a una doppia assunzione della compressa da 10 mg, quindi di un dosaggio di 20mg, soprattutto per quanto riguarda l’effetto indesiderato dell’allungamento del qt che, come riportato nel foglietto illustrativo, aumenta con l’aumento dell dosaggio stesso del farmaco. Grazie mille per la risposta
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Assolutamente no

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Grazie mille per la risposta dottore e scusi il ritardo nella replica. A tal proposito vorrei chiederle un’ulteriore cosa. Sono in cura da luglio con cipralex alla dose di 10 mg e ho effettuato 3 ecg rispettivamente ad inizio agosto, a ottobre è uno a novembre per controllare il qt. Sono risultati tutti nella norma. Dato che in quasi 5 mesi ( luglio- novembre ultimo ecg) non si è manifestato nessun allungamento del qt, posso stare tranquillo che questo effetto collaterale non si presenterà più per il resto della terapia? Dovrei continuarla credo per tutto quest’anno. È il caso di effettuare nuovi ecg o quelli fatti fino a novembre 2018 bastano per escludere la possibilità di allungamento qt? Grazie mille per la risposta
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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Scusi l’insistenza dottore, attendo una sua gentile risposta. La riengrazio
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Si, può stare tranquillo, non ha bisogno di controllarlo

Arrivederci
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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
La ringrazio per la risposta dottore. Vorrei chiederle un’altra cosa gentilmente. Mi capita spesso di soffrire di gonfiore addominale dovuto a una eccessiva alimentazione o al fatto che mangio con una certa velocità portando lo stomaco a gonfiarsi. Quando mi capita questo gonfiore, avverto una tachicardia abbastanza fastidiosa, che a volte supera anche i 120, e anche qualche extrasistole. Volevo chiederle se questa situazione può rivelarsi pericolosa e portate in quel momento a un’aritmia più seria di una tachicardia sinusale o di qualche extrasistole dovute a questo gonfiore, anche se questa situazione si protrae per più tempo . Grazie mille