Colecistectomia necessaria?

Buongiorno, è la prima volta che chiedo un consulto su questo sito ma davvero non so a chi rivolgermi, perché nelle visite che ho fatto per il problema che sto per descrivervi ho sempre riscontrato un atteggiamento molto sbrigativo e molto tendente al si opera a prescindere.


A settembre 2023 ho avuto un fortissimo e stranissimo mal di pancia: dato che non passava con nulla, e anzi peggiorava, dopo alcune ore sono andata in PS dove mi hanno trovato un calcolo (ne) alla colecisti.
Qualche giorno dopo una seconda colica, sempre da dover andare in PS (dove con antidolorifici in endovena, dopo un po’ passava completamente).
Da allora, proseguendo con la dieta ed evitando cibi particolarmente grassi, non ho avuto più problemi: al massimo un po’ di pesantezza, qualche fastidio al fianco destro, ma nulla di che.
Zero coliche.


Il mio medico di base e in PS mi hanno detto di prendere un acido per provare a sciogliere il calcolo, mentre in una visita chirurgica e in una epatologica (a pagamento, in ospedale) il responso è stato l’acido non serve a niente, devi operare.
Al massimo lo prendi di mantenimento dopo l’operazione.
La chirurga in ottobre ha letto le carte del PS e con quelle mi ha messa in lista d’attesa per colecistectomia: posso evitarla?


Ho letto su un sito specializzato nell’argomento che l’acido può funzionare o meno in base al tipo di calcolo, ma questa è un’indagine che non è stata fatta.
La cosa che mi è balzata all’occhio è stata invece la velocità con cui tutti hanno detto si toglie, è un’operazione di routine che mi ha infastidita parecchio.


N.
B. Due anni fa ho avuto un’altro dolore molto forte all’addome che mi aveva portato in PS e mi avevano detto fosse FORSE appendicite (che mi volevano operare in preventiva -giuro-, se non che ho optato per l’opzione 2, ovvero antibiotico), ma alla luce della scoperta del calcolo oggi mi è stato detto che quella forse era già una colica biliare, quindi mi avrebbero fatto una laparoscopia per appendice per niente.


Non so cosa fare.
Se posso prendere l’acido e tentare di sciogliere il calcolo (1, 5 cm + altri piccoli mi pare di aver capito) senza operarmi io lo prenderei anche per anni, tutto pur di evitare di finire sotto o ferri se non ho un rischio così elevato di star male.


Potete darmi qualche suggerimento?

Qual è la figura professionale che si occupa fi questa problematica e a cui chiedere il da farsi per l’uso (o meno) dell’acido?

Grazie!
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La colecistectomia è la terapia indicata.
L'acido no.
Non esistono operazioni 'di routine'.
Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Cosa devo aspettarmi dal "post" colecistectomia? Dovrò modificare abitudini alimentari, prendere farmaci? L'epatologo (tra gli altri) me l'ha fatta molto facile, dicendo appunto che è un'operazione di routine come accennavo, ma non dandomi altre info!
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
In linea di massima no e no
Non esistono operazioni di routine come le ho scritto
Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it