Rettosigmoidoscopia dopo anastomosi e confezionamento ileostomia, quanto tempo deve passare?

Gentili dottori, il 6 settembre ho subito un grosso intervento per una recidiva ovarica, una massa di 11 cm nel peritoneo che avendo infiltrato anche il retto ha comportato un'anastomosi del sigma-retto e confezionamento di ileostomia su bacchetta.
Da circa 15 giorni soffro di nuovo degli stessi sintomi che avevo prima dell'intervento, dolore lombare e sciatalgia sul lato sinistro e soprattutto sensazione di retto pieno di materiale, sensazione di compressione e dolore in zona rettale.
La tac fatta una settimana fa quindi già con i dolori in corso, non ha evidenziato nulla di anomalo a parte "Iperdensità del tessuto adiposo presacrale con due immagini ovalari caudalmente la più piccola a destra di circa 9-10 mm la più grande a sinistra di circa 20 x 10 mm sospette per adenopatie.
"
Sia l'oncologo che il chirurgo affermano che questi due linfonodi non hanno dimensioni così grandi da dare questa sintomatologia, ma ormai persiste da due settimane costringendomi a prendere un antinfiammatorio ogni 10 ore circa (voltadvance 25 mg) rischiando oltretutto di fare dei danni perché con l'ileostomia non credo di poter esagerare con questo tipo di medicinale.

Domani farò anche una RMN lombo-sacrale ma se anche da lì non dovesse uscire nulla, pensavo di fare una rettosigmoidoscopia, secondo voi è rischioso a due mesi dall'intervento?

Inoltre avete idea di quale causa possa generare questa sintomatologia?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.6k 384
A due mesi ed oltre non ci dovrebbero essere problemi a controllare
l' anastomosi colorettale con una rettosigmoidoscopia,
esame che andrebbe eseguito anche in programmazione di una eventuale ricanalizzazione.
Ne parli con chi l'ha in cura.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio. Nel frattempo per approfondire ho fatto anche una RMN pelvi, ed è risultato "in esiti di isterectomia si conferma la presenza a livello presacrale in sede prevalentemente mediana paramediana sinistra di tessuto ipointenso nelle immagini acquisite del diametro massimo di circa 4 cm x uno spessore di circa 17 mm: indispensabile completamento con esame RM con MdC."
Quindi a questo punto non credo sia utile eseguire una rettosigmoidoscopia.
L'appuntamento con l'oncologo purtroppo mi è stato spostato al 26 novembre, nel frattempo lei potrebbe dirmi qualcosa su questo referto? Possibile che a due mesi dall'intervento abbia già un'altra recidiva? I marcatori tumorali ca 125, cea e ca19.9 sono del tutto nella norma, mentre l'HE4, che né oncologo né medico di base mi hanno voluto prescrivere affermando che sia molto aspecifico, l'ho fatto per conto mio ed è venuto alto: 113 con un limite di 76.2.
Tutte questioni che ovviamente approfondirò con l'oncologo il 26 novembre ma se intanto potesse darmi una sua ipotesi...potrebbe essere un qualcosa dovuto al post-operatorio e magari a uno sforzo eccessivo che ho fatto? La coincidenza è che i dolori sono iniziati un paio di giorni dopo che ho pulito le persiane... cosa che sicuramente non avrei dovuto fare...