La sua importanza ed ora sono 10 giorni che ho sempre il solito "fastidio" non è un dolore ma una

Buongiorno a tutti i medici. Inoltro un altro consulto per un problema analogo già segnalatovi tempo fa ma senza ancora nessuna soluzione.
In seguito ad uno sforzo fisico (faccio pesi) ho avvertito un dolorino che a volte mi appare tra ombelico e anca un pò verso il basso (fossa iliaca DESTRA). Siccome erano mesi che non mi capitava più ho tralasciato la sua importanza ed ora sono 10 giorni che ho sempre il solito "fastidio" non è un dolore ma una sensazione di pesoin tutta la zona destra, a volte arriva fino al testicolo destro, alla schiena (natica) e scende fino al ginocchio passando per l'intero coscia. Per un problema analogo mi sono sottoposto alla visita di un medico il quale mi aveva diagnosticato una ernia diretta ma smentita da opportuna ecografia svolta lo stesso giorno delle pareti addominali sia da steso che seduto che in piedi. Il mio attuale medico cura IERI OGGI E DOMANI NON è in ambulatorio e piuttosto che andare al pronto soccorso visto che non ho male vorrei aspettare, l'unico mio problema è di capire se fosse appendicite. Diciamo che ho provato a palparmi l'addome come mi hanno fatto diversi medici e non sento alcun dolore neppure quando premo fino in fondo. Il fatto strano è che questa volta il fastidio è iniziato dalla zona sovrapubica irradiandosi in egual misura per tutto l'addome sia a sinistra che a destra per poi permanere a destra nella zona descritta e irradiarsi a testicolo , fondo schiena/fianco e gamba. Ho anche una lieve sensazione di nausea e questa mattina di mia iniziativa ho portato le urine per una urinocoltura per verificare eventuali cistiti poichè non ho bruciori al pene ma le urine sono un pò torbide e poco poco maleodoranti. In base al fatto che oramai il fastidio/doloretto è stazionario da 10 giorni tale da non destarmi preoccupazioni almeno fino a settimana scorsa, la non dolorabilità al tatto, sareste in grado di dirmi che non si tratta di appendicite? Può essere un semplice problema di schiena o muscolare dovuto allo sforzo visto che lo associo ad uno sforzo effettivamente fatto? Grazie tante
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

chi per sport utilizza pesi può andare incontro, in funzione del carico a cui si è sottoposti, a problemi alla colonna vertebrale o anche se predisposto a problemi di ernie addominali.

il fatto che questo dolore sia insorto durante lo sforzo fisico potrebbe essere ad esso collegato.

è vero anche che potrebbe viceversa esserne avulso.

visti i limiti legati al mezzo che stiamo utilizzando e visto il lungo periodo d'attesa da lei dichiarato potrebbe, ritengo, aspettare ancora qualche ora e farsi vedere dal suo medico curante. il pronto soccorso non è la struttura indicata in questi casi (sempre con i limiti...).

mi tenga informato

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Gentilissimo Prof. Catani, escludiamo quindi si tratti di appendicite? I dolori dovrebbero essere tali da "smuovere" il paziente alla volta del ps vero? Attenderò fino a Giovedì ma se mi può rincuorare che l'appendicite non centra nulla mi farebbe un gran piacere, "limiti internet permettendo". Ho eseguito anche la stessa manovra fattami dalla dottoressa, pressione addome inf destro in profondita e rilascio, non avverto alcun dolore, avverto solo il muscolo obliquo un pò spesso e teso ma è in superficie, che possa trattarsi di una infiammazione di tale muscolo/fascia?

Grazie tantissime.
[#3]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

con i limiti di una valutazione a distanza, non posso assolutamente escludere sia una appendicite acuta (non avendo sfere di cristallo, non facendo l'indovino, non potendo evocare nessuno spirito).

per la diagnosi presuntiva deve essere visitato da un medico.

l'attesa che le avevo proposto era di qualche ora per permettere al suo medico di rientrare in sede, non di due ulteriori giorni.

la diagnosi di addome acuto da appendicite acuta non è cosa facile nè per uno specialista, tantopiù per un medico di medicina generale, figuriamoci per un profano.

mi tenga informato

cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Dunque,
ho appena eseguito una visita di 30 secondi da un medico sostituto del mio, in quanto dopo 3 giorni di assenza in ambulatorio, qualcuno ha deciso che forse era il caso di chiamare qualche medico in sostituzione a quello ammalato. Comunque senza essere polemici che non serve a nulla, mi sono sottoposto a questa velocissima visita che ESCLUDE categoricamente l'infiammazione acuta della appendicite, non ho provato alcun dolore o fastidio alla palpazione di tutto l'addome inferiore/superiore, fossa iliaca etc. Spiegando comunque al medico i miei sintomi ovvero: dolore in fossa iliaca destra, che si irradia al testicolo destro , interno coscia e fondo schiena, a volte anche a metà schiena soprattutto in seguito a sforzi fisici o molte ore nel letto, il medico mi ha detto che tutti i miei fastidi sono da attribuire alla schiena, dicendomi appnto che l'origine è la schiena e che poi i vari fasci tendinei/muscolari etc partano e si irradiano al linguine, interno o esterno coscia e zona addominale di pertinenza. Quindi mi ha rimandato a visita osteopatica/fisiatrica che comunque affronterò quando tornerà in sede la mia dottoressa. La ringrazio comunque per il tempo dedicatomi. La sfera di cristallo piacerebbe anche a me un pò meno l'evocazione di qualche spirito...... Saluti
[#5]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

intanto ha escluso un problema, anche se si lamenta del tempo a lei dedicato.

questo le da la possibilità di aspettare il suo vero medico curante per poi proseguire la strada con lo specialista.

lo spirito in realtà è intervenuto "ha convocato il medico sostituto".

cordiali saluti e mi tenga informato
[#6]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Buongiorno a tutti di nuovo. Siccome il dolore in questa zona si è mantenuto costante per 2,3 mesi, il mio medico di base sospettando un'ernia inguinale mi ha prescritto l'ennesima ecografia inguine e scroto che ho fatto, e che non ha rilevato alcuna ernia ma un piccolissimo varicocele a dx. Ora mi chiedo dopo anni di continuo peregrinare dai migliori professionisti privatamente, ora un dottore della mutua alle prime armi mi trova in pochi minuti questo varicocele piccolo evidenziato solo quando trattenendo il fiato da steso spingo come per andare di corpo, proprio nella zona che più mi fa male al testicolo destro con a detta sua presenza anche di fluido (il referto lo ritirerò tra qualche giorno per potere leggere esattamente la diagnosi. Ora capendo che la medicina non è matematica mi domando come è che sia possibile che dopo 10 ecografie e visite anche in fase acuta nessuno abbia mai visto nulla e ora che il dolore è minimo mi sia stato trovato qualcosa. In ogni caso nn scrivo per lamentarmi ma solo per sapere da Voi illustri o dai vostri colleghi urologi (nn so come spostare la domanda in altre specialità) il mio dolore all'inguine testicolo destro, gamba , eschiena zona lombare può dipendere da questo varicocele seppure minimo , considerando che il mio quadro sintomatologico peggiora in tutti questi punti in pari passo sia quando vado in moto sia quando faccio sollevamento pesi. Potrebbe essere un problema di schiena? Da chi mi devo rivolgere? oramai ho accumulato kili di referti ma ho lo stesso dolore da anni. Sperando che abbiate a cuore la mia vicenda chiedo un Vs. gentile aiuto. P.s. ho sempre sofferto di mal di schiena nella zona bassa.... bevo 2 litri di acqua al giorno e nell'ultima eco del 2006 con analoghi dolori nn presentavo calcoli.
Grazie
Alessandro
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

dopo un'accurata visita il medico dovrebbe fare diagnosi di ernia, la diagnosi è clinica solamente.

l'ecografia può essere utile per altre patologie o altre situazioni.

la sua sintomatologia io, sempre con i limiti di una valutazione a distanza, la correlerei con la sua attività fisica.

indagherei più approfonditamente la sua colonna. mi farei vedere quindi da uno specialista.

cordiali saluti e mi tenga informato.

[#8]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Gentilissimo dr. Catani, ho eseguito una RMA alla colonna vertebrale zona lombo sacrale e non è emerso nulla, non le scrivo il referto solo per evitare di scrivere troppo in questo post ma ad ogni riga corrisponde il termine spazi regolari, nulla da segnalare e così via.

Il mio dolore c'è sempre, lieve gonfiore a dx poco sopra l'inguine, tutta la zona è dolorante la prima volta che me la tocco spingendo, poi pian piano che spingo il dolore cessa ma è sicuramente più dura/tesa che l'analoga zona a sx. L'urologo mi dice che varicocele e idrocele a dx non danno dolore così in alto, la mia dottoressa dice che può essere una punta di ernia (ernia iniziale) che spinge provocando fastidio lungo i nervi che va a "toccare" da qui si giustificherebbero secondo lei tutti quei vari doloretti al testicolo dx poco sopra l'addome dx e sopra la natica dx a volte anche parte interna della gamba. Il chirurgo che mi ha appena visitato mi ha detto che si tratta di colon irritabile, ma io mi scusi ma non ci credo in quanto si è vero sono ansioso ma il dolore inizia in genere dopo un rapporto sessuale e a volte anche i seguito ad uno sforzo e non ho diarrea ne stipsi e la sua cura non miha risolto nulla. Se invece ad esempio cerco di sollevare un grosso peso sento una accentuazione del dolore nella solita zona basso addome lado dx poco sopra il canale inguinale proprio come se qualcosa volesse uscire. La mia zona dolente è proprio lungo l'asse che va dal testicolo dx e sale fino a 4 cm a destra dell'ombelico, salendo perpendicolarmente rispetto al suolo. Non so più che fare e soprattutto dove andare temo che siccome questo dolore lo sento da anni e ora mi è sopraggiunto un varicocele guarda caso proprio nello stesso lato, possa dipendere dal fatto che sto trascurando ciò che mi genera dolore non trovando la causa. cosa posso fare ? Un'eco addome e reni potrebbe essere utile a questo punto? Devo andare avanti con OKI 2 al giorno?Mi domando inoltre se anche privatamente esiste un centro dove si entra e si rimane li qualche giorno per tutti gli accertamenti del caso e si esca con una risposta certa. La prego mi risponda grazie tante
Saluti Alessandro
[#9]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

non le nascondo le difficoltà nel rispondere ai suoi quesiti con le premesse relative al tipo di rapporto a distanza, lei è stato visitato da numerosi colleghi, ha eseguito numerose ricerche, e quindi, la diagnosi sembrerebbe lì ad un passo.

in effetti però il collega chirurgo le ha proposto una possibile diagnosi presuntiva che lei però ha scartato.

non conosco la realtà della sanità privata della sua zona, nella mia città, per esempio, esistono numerose strutture private, strutture a pagamento, ove si possono realizzare ogni tipo di esame mirato a trovare la giusta causa dei suoi sintomi. non esiste però la certezza matematica che tutto ciò poi arrivi ad una certezza di diagnosi.

mi tenga informato

cordiali saluti
[#10]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
si la diagnosi sarà pure ad un passo ma io ho sempre un dolore che sta aumentando da anni con momenti nei quali è silente e altri che è fin troppo evidente come oggi che ho dovuto prendere un OKI tanto era forte. Diciamo che non sono io che ho scartato la diagnosi di colon irritabile ma lo ha proprio fatto il medico che mi aveva dato una cura di 20 gg al termine della quale ancora mi faceva male ed è stato proprio lui a dire che se il mio dolore fosse dipeso dall'intestino in questi 20 gg sarei stato meglio e quindi anche lui era propenso dipendesse dalla schiena.
Non so che dire e che fare solo che mi dispiace avere passato gli ultimi 6,7 anni della mia vita alla ricerca di una causa a questo dolore che per me che non sono un medico sembra essere fin troppo semplice da individuare visto che parte sempre dalla stessa zona che visivamente è anche più gonfia ovvero a 4 cm sotto l'ombelico e altri 4 a destra da li fino al testicolo. Anni fa sono stato curato per una prostatite dalla mia dottoressa a volte mi chiedo se possa dipendere nuovamente dalla prostata altre volte mi spavento e ipotizzo qualche problema renale visto il varicocele . Le faccio semplicemente un paio di domande e se mi vorrà rispondere la ringrazierò: può un'ernia interna che spinge per uscire ma non ci riesce provocarmi tutti questi fastidi? da almeno 6,7 anni forse di più? visto che si accentua dopo gli sforzi? Può essere colpa di questa ernia a destra la formazione di varicocele e idrocele sempre a destra? (varicocele secondario). Una prostatite mal curata può dare questo dolore? O anche lei crede sia colpa della schiena? Mi illumini per cortesia o almeno mi dica a quale specialista rivolgermi e io lo farò. Grazie
Alessandro
[#11]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

magari potessi illuminarla, con la mia scarsa energia elettrica.

mi perdoni l'inizio, mi sembra però che la schiena (colonna vertebrale ndr) sia da escludere visti gli esami che mostrano, per lo meno in relazione alle sue affermazioni (e questi sono altri limiti di una valutazione a distanza) una assenza di patologia dei dischi intervertebrali.

il suo rilievo importante, che definisce un aumento della sintomatologia algica in corrispondenza dell'aumentare dello sforzo fisico, non deve essere sottovalutato.

potrebbe, teoricamente, che si stia facendo "strada" una ernia.

solo con il tempo vedremo se questa teoria sarà o no confermata.

buona pasqua, mi tenga informato

cordiali saluti
[#12]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Buongiorno,
volevo comunicarle che proprio ieri visti i continui dolori ho voluto effettuare una ecografia addominale completa e un eco doppler scrotale privatamente. Dunque l'eco addome non mostra nulla che non vada, il tecnico ecografista mi ha fatto una panoramica come ha detto lui di tutti gli organi interni, reni prostata colon ... e tutto sembra essere apposto, mentre premeva con la sonda proprio sopra al punto che mi fa male, avvertivo un fastidio maggiore, mentre per la parte dei testicoli dove 2 mesi fa mi avevano diagnosticato un modesto varicocele e minimo idrocele, non c'era più nulla e facendo vedere i referti precedenti si è meravigliato della cosa ha voluto riverificare anche da in piedi e trattenendo il respiro ma ne varicocele ne idrocele (per fortuna). In ogni caso non so se è normale ma questo non importa, mi importa invece il fatto che continuo ad avere questo doloretto sempre al testicolo destro e basso ventre destro e che passandoci sopra con una mano mi fa male. Le chiedo è possibile che non possa prendere alcun farmaco al riguardo che ne so un antispastico, fermenti lattici.... non credo che debba rimanere sempre con questo dolore a vita finchè un'ipotetica ernia decida di uscire. E' il caso di intrapprendere una cura? Può essere che il muscolo psoas destro (credo si chiami così) se contratto mi provochi questi disturbi? Visto la miriade di esami fatti e tutto sembra non avere problemi, ma in realtà i problemi li ho sempre in quella zona. Se fosse veramente la schiena anche se la RMN lombosacrale esclude ogni forma di patologia, ma mettiamo comunque possa essernre la causa una mia posizione scorretta, può essere opportuno andare da un ortopedico? Lei mi conferma che patologie a carico della schiena possano fare male anche nei miei punti (basso addome sempre nello stesso punto preciso e testicolo destro)?
Poi l'ultima domandina facile facile, premetto che di corpo vado bene, mangio sano , non bevo e non fumo, in ogni caso visto il dolore che corrisponde al tratto del colon ascendente può essere della colite? in effetti di aria dentro le mie budelle ne ho sempre tanta mi fanno male persino i pantaloni in quella zona . Se riesce ad illuminarmi le sarò grato grazieeeeee

Saluti
Alessandro
[#13]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Dottor Catani buongiorno, non so se ha letto il mio ultimo post. In ogni caso ci terrei ad una sua risposta, anche se potesse dirmi visto la localizzazione nell'addome destro del dolore se esisto degli esami del sangue o delle feci o altro ancora per scongiurare problemi di colon o intestinali in genere. Il fatto che non ho ne diarrea ne nausea può scongiurare prolemi di intestino irritabile?.

Saluti
Alessandro
[#14]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

direi che in assenza di sintomi non dovrebbe esere di fronte ad una patologia come quella di intestino irritabile. dovrebbe cercare di non pensare a questi piccoli problemi anche perchè dopo tutto quello che ha fatto mi sembra che in realtà in mano ci rimane molto poco se escludiamo il fatto di aver fatto il giro delle sette chiese (forse anche più di sette) e come lei ha più volte affermato privatamente.

una bella pausa, ma non di riflessione, direi di distrazione. visto da dove digita ed il periodo che si sta avvicinando avrà di che distrarsi.

mi tenga informato

cordiali saluti
[#15]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Gentile Dr. Catani, avrei voluto fortemente un periodo di distrazione ma proprio Sabato ho avuto dei dolori un pò più forti del normale che hanno richiesto l'assunzione di due bustine di oki ma soprattutto del gran riposo sia Sabato che Domenica, dolori nello stesso punto ovvero addome inferiore destro tra ombelico e anca (solito punto descritto) e che arriva fino al testicolo destro. Ho deciso Lunedì mattina (ieri) di effettuare un controllo del sangue e urine proprio nel momento di dolore acuto e le riporto i risultati se avrà intenzione di leggerli mi farà una cosa gradita poichè il mio medico di base non c'è nemmeno questa settimana e a questo punto sottoporre gli esiti delle analisi ad un perfetto sconosciuto non mi va preferisco farli vedere a lei che di certo una seppure vaga idea del mio caso sè le fatta, le riporto i risultati:
EMOCROMO:
Globuli bianchi: 7,59
Globuli rossi 4,97
Emoglobina 15,8
Ematocrito 43,2
MCV 86,9
MCH 31,8 (limite 31)
MCHC 36,5
RDW 13,6
HDW 2,67
FORMULA LEUCOCITARIA %
Neutrofili 60,8
Linfociti 24,6
Monociti 4,7
Eosinofili 8,8 (limite 7)
Basofili 0,2
LUC 0,9
FORMULA LEUCOCITARIA
Neutrofili 4,62
Linfociti 1,87
Monociti 0,35
Eosinofili 0,67
Basofili 0,01
LUC 0,07
PIASTRINE 76 (valore limite inferiore 130)
VES 1 ORA 7
URINE
colore giallo oro
ph 6.0
peso specifico 1.030
proteine 20
Glicosuria assente
Corpi chetonici assente
sangue assente
pigmenti biliari assente
nitriti assente
UROBILINOGENO 1 (valori massimo 0,5)
SEDIMENTO PRESENTE DISCRETO NUM DI FILAMENTI DI MUCO

Dunque a questo punto voglio dirle che le piastrine sono così poche perchè ho una piastrinopenia ereditaria il mio valore massimo raggiunto è di 100, gli eosinofili alti li ho sempre in questo periodo dell'anno per l'allergia, mentre per gli altri dati non saprei e attendo suo gentile riscontro in merito MCH leggermente alto e soprattutto per UROBILINOGENO a 1 e muco nelle urine cosa stanno a significare? C'è un'infezione delle vie urinarie, visto il mio dolore nel lato destro del fianco c'è qualche corellazione ? Attendo suo riscontro la saluto e la ringrazio, sono pronto per un periodo di ditrazione ma solo dopo una sua risposta.

A.C.
[#16]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Dottori buongiorno volevo solo sapere se qualcuno ha visionato il post mio precedente. In ogni caso per dovere di cronaca volevo aggiornarVi che sono andato a visita da un ortopedico il quale mi ha consigliato di effettuare una ecografia muscolo tendinea dell'addome poichè lui crede che alla radice del mio problema ci sia qualche cosa che è successo tempo fa nella parete addominale mi ha spiegato che può trattarsi di una piccola ernia che si è richiusa da sola e che la sua cicatrice può dare dolore come può essere un piccolo edema o altro ancora ma comunque mi ha detto che è superficiale.

Se potete rispondermi sulle analisi Vi ringrazierei.

Saluti
Alessandro
[#17]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Dott. Catani, ho ripetuto la RMN del tratto lombo sacrale è l'esito è il seguente:

lieve riduzione della lordosi, modesta opalescenza del tratto L4-L5 iniziale discopatia disidratativa, non presenti ernie, normali gli altri dischi.


Può essere che dopo un milione di esami siamo arrivati ad avere il colpevole? Ricorda i miei sintomi?: dolore addome ipocondrio dx (poco a destra dell'ombelico ed un pò piùà in basso) fino all'inguine e testicolo destro e natica destra, a volte pure la gamba). Qualche muscolo addominale che teso crea questa discopatia (ne ho sentito parlare)e spiegherebbe secondo me l'accentarsi dei dolori proprio quando coinvolgo maggiormente sia la schiena come gli addominali)

Cosa ne dice? Visto che conosce tutta la mia storia gradirei a conclusione del post conoscere quanto ne pensa.

Saluti
Alessandro
[#18]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

ho letto tutti i suoi post già da tempo, non vorrei essere considerato come colui che va controcorrente. ma la disidratazione non mi sembra possa giustificare la sintomatologia da lei riferita.

questo non toglie che un tentativo di astensione dai suoi esercizi fisici potrebbe darci una conferma od una smentita.

mi tenga informato.

cordiali saluti


[#19]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Gentilissimo dottor Catani, nonostante la bella stagione oramai passata, il mio problema è rimasto anche dopo avere eseguito 15 punture di vitamina b prescritte dal medico chirurgo che mi visitò anche anni fa per lo stesso problema, dunque nonostante tutto il dolore è sempre vivo e costante e aumenta al sollevamento di pesi anche irrisori coinvolgendo il testicolo destro, la parte nella quale scorre il funicolo spermatico e poco più in altro, a volte pure la natica e la coscia (nervo sciatico).
A questo punto recandomi nuovamente dopo 2 mesi dalla fine della cura di vitamina B dallo stesso chirurgo, questo mi ha detto di volermi sottoporre ad operazione tipo quella di un'ernia e una volta li avrebbe guardato bene la zona e che solo "aprendo" la parte secondo lui si riesce a capire qualcosa visto che sono anni che giro per medici, spendo soldi e mi avveleno con farmaci etc etc . Sinceramente speravo in una cosa evidente e speravo di sentirmi dire "ti opero e tu guarisci" invece dovrei sottopormi ad un intervento che inizia in anestesia locale che non mi da nessuna certezza di risoluzione, inoltre il chirurgo non ha idea certa di cosa possa essere mi ha detto solo che tutti i miei sintomi sono evidenti per ernia inguinale ma che non sente nulla di nulla al tatto nemmeno sotto manovra di valsava. Mi ha parlato poi anche di ciste nel funicolo spermatico che può dare lo stesso quadro sintomatologico mio....ma io ho eseguito eco anche li e non c'è nulla, tranne in una volta che mi hanno riscontrato un modesto varicocele con idrocele che poi mi è stato smentito da altre due eco (che possa essere secondario all'ernia?????) sottoporsi ad un intervento con tutte ciò che ne segue (ansia,riabilitazione, assenza dal lavoro, no sport per mesi) un pò mi scoccia ma lo farei a occhi chiusi se solo avessi la certezza di cosa mi faranno.
Lei che ne pensa?
Mio padre mi diceva "cento misure e un taglio" è ancora valido come detto?
Saluti
[#20]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

"cento misure e un taglio" non lo conoscevo e francamente non lo capisco.

mi spiace dichiarare che più temo passa e più diventa confuso il quadro clinico, diagnostico ed anche purtroppo terapeutico.

in linea di massima ritengo che l'intervento, sia pur il meno impegnativo possibile, debba avere una indicazione precisa, perchè un intervento presenta dei rischi specifici ed aspecifici. il suo non sarebbe un intervento difficile, non capisco però l'indicazione.

se fosse presente un'ernia inguinale condividerei l'indicazione, nel dubbio mi asterrei ed andrei, o ripeterei le indagini per raggiungere una diagnosi.

da lontano e a parole di più non posso.

mi tenga informato.

cordiali saluti e buona domenica
[#21]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Cento misure e un taglio , prima di tagliare un pezzo di stoffa lo si misura bene proprio per evitare di fare delle pezze in seguito... in tal senso intendevo dire che prima di operarsi una persona dovrebbe avere il quadro certo di ciò che andrà ad operare proprio per non evitare di metterci delle pezzo in seguito....
Quello che mi sta capitando invece è che un chirurgo (nel senso che opera in sala operatoria e non è un medico chirurgo che visita solamente) mi ha detto che tutti i sintomi sono tipici di una ernia inguinale destra ma che i canali inguinali anche dopo ispezione e valsava sono chiusi. Mi ha detto che visti i continui fastidi e vista la zona vorrebbe operarmi esattamente con la procedura per ernia inguinale destra e che nell'occasione una volta "aperto" ispezionerà la zona ma lui crede fortemente che si possa trattare di un'ernia nonostante la negatività di ecografie, e di visite cliniche, da qui nasce la mia perplessità nell'operarmi. Saluti
[#22]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
condivido le sue perplessità.

avrei potuto capire se in altri ambiti e patologie le fosse stata proposta una ispezione della regione addominale per via laparoscopica e non per via tradizionale.

ma se si ripara un'ernia la zona da operare è quella e non ci si "allarga". ancora di più se il collega le ha affermato tutto quello che lei riporta, riguardo l'esame obiettivo della zona.

ha provato a parlarne con il suo medico curante, potrebbe essere un problema tipo "pubalgia"?

le ricordo sempre i limiti di una valutazione a distanza.
[#23]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Buongiorno dottori,
dunque passa il tempo, diminuiscono i soldini per le tante visite eseguite ma rimangono i dubbi e soprattutto il dolore.... battute a parte il morale è basso , sto concludendo un day hospital ovvero un'insieme di visite che non hanno portato a nulla di nulla, quello che forse si sta inquadrando è che si possa parlare di uno strappo addominale basso, mi domando se fosse indicato andare da un fisiatra e provare qualche sorta di riabilitazione, l'alternativa è quella di una esplorazione interna con tecnica laparoscopica, ho trovato un chirurgo che è in grado di farla ma vorrei tenermi questa carta da giocare solo quando è sicuro che non si possa farne a meno per ovvie ragioni spero comprensibili è pur sempre un intervento. Vorrei a questo punto una volta che ho sentito tutti i luminari della medicina provare a rivolgermi ad un fisiatra/massaggiatore/stregone/non saprei che altro dire che possa provare a trattare direttamente la zona con applicazioni, andrebbe bene anche la scossa elettrica purchè funzioni. Io non sono in grado di sforzare gli addominali in nessuna maniera pena il dolore che mi assale dal testicolo a su fino a quasi l'ombelico.... mannaggia . Saluti
[#24]
dopo
Attivo dal 2006 al 2014
Ex utente
Buongiorno dottori,
dunque passa il tempo, diminuiscono i soldini per le tante visite eseguite ma rimangono i dubbi e soprattutto il dolore.... battute a parte il morale è basso , sto concludendo un day hospital ovvero un'insieme di visite che non hanno portato a nulla di nulla, quello che forse si sta inquadrando è che si possa parlare di uno strappo addominale basso, mi domando se fosse indicato andare da un fisiatra e provare qualche sorta di riabilitazione, l'alternativa è quella di una esplorazione interna con tecnica laparoscopica, ho trovato un chirurgo che è in grado di farla ma vorrei tenermi questa carta da giocare solo quando è sicuro che non si possa farne a meno per ovvie ragioni spero comprensibili è pur sempre un intervento. Vorrei a questo punto una volta che ho sentito tutti i luminari della medicina provare a rivolgermi ad un fisiatra/massaggiatore/stregone/non saprei che altro dire che possa provare a trattare direttamente la zona con applicazioni, andrebbe bene anche la scossa elettrica purchè funzioni. Io non sono in grado di sforzare gli addominali in nessuna maniera pena il dolore che mi assale dal testicolo a su fino a quasi l'ombelico.... mannaggia . Saluti
[#25]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

credo che debba provare anche la strada del fisiatra se la strada del chirurgo operatore si è conclusa.

cordiali saluti
Colon irritabile

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