Colite continua da 4 mesi

Salve gentilissimi Dottori, il mio caso è il seguente:
Dall'inizio di Giugno c.a. ho iniziato ad avere problemi intestinali, nella fattispecie, mi colgono durante la giornata crampi alla pancia che poi smettono dopo la successiva evacuazione di diarrea. Un mese fa mi sono recato da un gastroenterologo, il quale mi ha curato inizialmente con 2 cp. di debrium,e 1 di tubes colon al dì,con diagnosi di semplice colite nervosa, fino ad un paio di settimane fa, e in seguito dopo circa 20-25 gg. dopo avergli mostrato le analisi, in particolare ves, pcr, emocromo, anticorpi anti transglutaminasi, vidal-wright e parassitologico feci, tutto negativo, ha riconfermato la sua diagnosi di colon irritabile associata al fattore psicologico e ha rivisto la cura in questo modo: 1 cp. di debrium, 1 cp. di Tubes colon e 1 bustina di benefibra al dì.
A questo punto ho una domanda da porvi:
Dato che da 4 mesi non è cambiato nulla, soprattutto da un mese che mi sto curando specificamente, le scariche di diarrea continuano, anche 3-4 al giorno, è possibile che si tratti di colite nervosa? Non metto in dubbio che lo sia, anche perchè non mi è mai capitato di svegliarmi di notte per andare in bagno, ma solo durante la giornata, ma il fatto che non cambi nulla mi rammarica, ma soprattutto mi preoccupa.
Inoltre, ho notato che nelle mie feci, sempre molli e scompattate nella forma, sono presenti dei corpuscoli di colore giallo molto simili a dei chicchi di mais, tant'è vero che inizialmente pensavo di non aver digerito del mais mangiato, ma visto che questo accadeva anche non mangiando mais da mesi, ho capito che non si trattava di cibo non digerito. Di cosa si tratta secondo voi?
Infine, ci tengo a precisare che non ho sangue nelle feci.
Grazie anticipatamente.
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Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Gentile Signore,
nella diagnosi differenziale della sindrome del colon irritabile rientrano svariate patologie fra le quali le malattie infiammatorie croniche intestinali, per cui, di fronte ad una insoddisfacente risposta alle terapie il Suo gastroenterologo potrà valutare l'opportunità di eseguire accertamenti un poco più approfonditi. Cordiali saluti

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino

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Utente
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Eventualmente sarà quello che farà prossimamente, perchè visti i risultati delle analisi e il mio quadro clinico che in un certo senso non destavano allerta aveva voluto evitare indagini invasive, orientandosi sul colon irritabile. Io spero che si tratti effettivamente di colon irritabile, provengo a breve da un linfoma di hodgkin e certamente non sarebbe confortante scoprire ad esempio di avere un morbo di chron o una colite ulcerosa, ma nel dubbio meglio indagare più a fondo nel problema.
La ringrazio per la cortese risposta.
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