La prossima settimana farò la gastroscopia
Gentili medici,
è da circa due anni che soffro di eruttazioni continue in conseguenza di assimilazione di caffè o cioccolata.
Le eruttazioni risultano avere una frequenza notevole e fastidiosa. Nell'estate del 2007 ho affrontato il problema con il pantecta 40mg, debellandolo in una/due settimane.
Dopo ho avuto un unico caso che è durato qualche giorno, anch'esso affrontato con pantecta.
Quest'anno invece, dopo aver bevuto una tazzina di caffè - liquido che non assumo praticamente mai - ho avuto eruttazioni continue per una settimana, sanate con il malgradato (riopan).
Dalla scorsa settimana, dopo una cioccolata, ho iniziato ad avere eruttazioni continue e fastidiose. Ho preso il malgradato 3 volte al giorno a stomaco vuoto, ma non è servito a nulla. Da due giorni ho aggiunto al malgradato il pantecta, ma le eruttazioni (sempre solo di origine gassose) non finiscono.
La prossima settimana farò la gastroscopia per vedere un pò di cosa si tratta.
Specifico inoltre che le eruttazioni sono solo e sempre gassose, che non sono necessariamente acide e che mantengo la regolarità del funzionamento dell'intestino.
La notte le eruttazioni terminano (in questi due anni dormo con il cuscino sollevato anche in assenza dei sintomi) e la mattina si verificano appena assumo la posizione eretta.
Vista il prolungarsi delle eruttazioni..devo preoccuparmi questa volta?
(Preciso che ogni farmaco assunto è successivo a opportuna prescrizione medica!)
è da circa due anni che soffro di eruttazioni continue in conseguenza di assimilazione di caffè o cioccolata.
Le eruttazioni risultano avere una frequenza notevole e fastidiosa. Nell'estate del 2007 ho affrontato il problema con il pantecta 40mg, debellandolo in una/due settimane.
Dopo ho avuto un unico caso che è durato qualche giorno, anch'esso affrontato con pantecta.
Quest'anno invece, dopo aver bevuto una tazzina di caffè - liquido che non assumo praticamente mai - ho avuto eruttazioni continue per una settimana, sanate con il malgradato (riopan).
Dalla scorsa settimana, dopo una cioccolata, ho iniziato ad avere eruttazioni continue e fastidiose. Ho preso il malgradato 3 volte al giorno a stomaco vuoto, ma non è servito a nulla. Da due giorni ho aggiunto al malgradato il pantecta, ma le eruttazioni (sempre solo di origine gassose) non finiscono.
La prossima settimana farò la gastroscopia per vedere un pò di cosa si tratta.
Specifico inoltre che le eruttazioni sono solo e sempre gassose, che non sono necessariamente acide e che mantengo la regolarità del funzionamento dell'intestino.
La notte le eruttazioni terminano (in questi due anni dormo con il cuscino sollevato anche in assenza dei sintomi) e la mattina si verificano appena assumo la posizione eretta.
Vista il prolungarsi delle eruttazioni..devo preoccuparmi questa volta?
(Preciso che ogni farmaco assunto è successivo a opportuna prescrizione medica!)
[#1]
Gentile signore,
alla sua domanda diretta rispondo che non ci sono elementi di preoccupazione. L'ingestione involontaria di aria (aerofagia) è la causa più comune delle eruttazioni frequenti e queste possono essere facilitate da una lieve incontinenza dello sfintere esofageo inferiore (riscontrabile spesso alla gastroscopia).
Dopo aver praticato l'indagine il gastroenterologo che la segue potrà orientarsi sul trattamento farmacologico più idoneo (tensioattivi e/o procinetici) al suo caso; tuttavia le consiglio di associare utilmente alcune modificazioni dello stile di vita ovemai non le praticasse: ritmo regolare dei pasti, pasti non molto abbondanti, adeguata masticazione del cibo, non frettolosità nell'assunzione dei pasti, abolizione del fumo.
Cordiali saluti.
alla sua domanda diretta rispondo che non ci sono elementi di preoccupazione. L'ingestione involontaria di aria (aerofagia) è la causa più comune delle eruttazioni frequenti e queste possono essere facilitate da una lieve incontinenza dello sfintere esofageo inferiore (riscontrabile spesso alla gastroscopia).
Dopo aver praticato l'indagine il gastroenterologo che la segue potrà orientarsi sul trattamento farmacologico più idoneo (tensioattivi e/o procinetici) al suo caso; tuttavia le consiglio di associare utilmente alcune modificazioni dello stile di vita ovemai non le praticasse: ritmo regolare dei pasti, pasti non molto abbondanti, adeguata masticazione del cibo, non frettolosità nell'assunzione dei pasti, abolizione del fumo.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dr. Scuotto,
la ringrazio per la sua risposta celere ed esauriente. Per quanto riguarda i suoi consigli le dico che il ritmo dei pasti e abbastanza regolare:
-colazione con thè (1/2 litro circa), 3 cucchiani di zucchero e 3 fette biscottate.
-mezza mattinata: yogurt alla frutta
-pranzo: pasta, insalata (no pane) o carne/pesce, insalata (con circa 1/2 panino)
- merenda: frutta
- cena: carne/pesce, insalata (con circa 1/2 panino)
Per la masticazione del cibo: tre giorni prima dell'assimilazione della cioccolata mi è stata diagnosticata una carie, e quindi riesco a masticare solo nel lato destro. Ora è in cura, ma devo continuare a masticare da un lato.
La frettolosità di assimilazione dei pasti invece è una mia prassi (purtroppo)legata ai tempi di lavoro e ai vari impegni.
Non ho mai fumato.
Le chiedo inoltre se, in base ai miei sintomi, è possibile evitare l'ipotesi di un'ulcera o un'ernia iatale.
La ringrazio ancora. Saluti.
la ringrazio per la sua risposta celere ed esauriente. Per quanto riguarda i suoi consigli le dico che il ritmo dei pasti e abbastanza regolare:
-colazione con thè (1/2 litro circa), 3 cucchiani di zucchero e 3 fette biscottate.
-mezza mattinata: yogurt alla frutta
-pranzo: pasta, insalata (no pane) o carne/pesce, insalata (con circa 1/2 panino)
- merenda: frutta
- cena: carne/pesce, insalata (con circa 1/2 panino)
Per la masticazione del cibo: tre giorni prima dell'assimilazione della cioccolata mi è stata diagnosticata una carie, e quindi riesco a masticare solo nel lato destro. Ora è in cura, ma devo continuare a masticare da un lato.
La frettolosità di assimilazione dei pasti invece è una mia prassi (purtroppo)legata ai tempi di lavoro e ai vari impegni.
Non ho mai fumato.
Le chiedo inoltre se, in base ai miei sintomi, è possibile evitare l'ipotesi di un'ulcera o un'ernia iatale.
La ringrazio ancora. Saluti.
[#3]
Gentile signore,
non è possibile escludere del tutto le ipotesi prospettate: la gastroscopia programmata farà chiarezza.
Intanto le confermo la necessità di ridurre la velocità di assunzione del pasto e, quando le sarà possibile, di effettuare la masticazione corretta.
Cordiali saluti.
non è possibile escludere del tutto le ipotesi prospettate: la gastroscopia programmata farà chiarezza.
Intanto le confermo la necessità di ridurre la velocità di assunzione del pasto e, quando le sarà possibile, di effettuare la masticazione corretta.
Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
In data odierna mi sono sottoposto alla gastroscopia. Questo il referto medico:
Esofago a livello del terzo inferiore presenza di ulcerazione lineare. Ernia iatale. Mucosa gastrica di aspetto normale, peristalsi valida. Biopsie gastriche per indagine istologica e ricerca H. Pylori. Normale la mucosa del bulbo e della seconda porzione duodenale.
Diagnosi: Esofagite ernia iatale.
Il medico mi ha consigliato di continuare con il pantecta 40mg ed il malgradato.
E' possibile sapere quali cibi e bevande è meglio evitare nell'alimentazione?
Grazie.
P.S. il Pantecta da 4 giorni ha eliminato le eruttazioni frequenti.
Esofago a livello del terzo inferiore presenza di ulcerazione lineare. Ernia iatale. Mucosa gastrica di aspetto normale, peristalsi valida. Biopsie gastriche per indagine istologica e ricerca H. Pylori. Normale la mucosa del bulbo e della seconda porzione duodenale.
Diagnosi: Esofagite ernia iatale.
Il medico mi ha consigliato di continuare con il pantecta 40mg ed il malgradato.
E' possibile sapere quali cibi e bevande è meglio evitare nell'alimentazione?
Grazie.
P.S. il Pantecta da 4 giorni ha eliminato le eruttazioni frequenti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 18.3k visite dal 20/11/2009.
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