Blocco intestinale
L'anziano ha un presunto blocco intestinale, non riuscendo ad approfondire i vari esami per alcuni motivi, siamo arrivati a questa risposta, un presunto blocco.
Il paziente ha dolori addominali(pancia dura), senso di nausea, e come gli si da qualcosa da mangiare rigetta subito il tutto.
L'anziano è già stato in ospedale facendo esami ma non riuscendo ad arrivare a nessuna conclusione, lo si è rimandato alla casa di riposo del comune e perciò rimanendo dell'idea del presunto blocco intestinale, nonostante gli vengano somministrati ogni giorno una grossa quantità di lassativi.
Anche se 1 volta a settimana si scarica.
Ora, questi sintomi possono essere causati da un blocco intestinale?
Se sì quali soluzioni si possono adottare oltre a quello che stiamo già usando, cioè flebo e lassativi?
P.s Premetto anche che l'anziano è cardiopatico, e ha la leucemia linfatica cronica ormai da 5 anni.
Aspetto al più presto una risposta. Grazie, La figlia
Il paziente ha dolori addominali(pancia dura), senso di nausea, e come gli si da qualcosa da mangiare rigetta subito il tutto.
L'anziano è già stato in ospedale facendo esami ma non riuscendo ad arrivare a nessuna conclusione, lo si è rimandato alla casa di riposo del comune e perciò rimanendo dell'idea del presunto blocco intestinale, nonostante gli vengano somministrati ogni giorno una grossa quantità di lassativi.
Anche se 1 volta a settimana si scarica.
Ora, questi sintomi possono essere causati da un blocco intestinale?
Se sì quali soluzioni si possono adottare oltre a quello che stiamo già usando, cioè flebo e lassativi?
P.s Premetto anche che l'anziano è cardiopatico, e ha la leucemia linfatica cronica ormai da 5 anni.
Aspetto al più presto una risposta. Grazie, La figlia
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gentile utente,
mi sembra che tutto sia stato fatto per il meglio e cioè che vi siate preoccupati e portata la persona a voi cara in un ospedale dove i colleghi avranno avuto modo di visitare e richiedere tutto ciò loro rienessero opportuno per raggiungere la diagnosi.
le ricordo i limiti di una valutazione a distanza.
verosimilmente hanno ritenuto che questa difficoltosa evacuazione non fosse determinata da problemi meccanici (ostruzione), alrimenti avrebbero avuto un altro atteggiamento.
pertanto in relazione a ciò che lei riferisce hanno evitato un ricovero da loro considerato inutile.
le patologie di cui è affetto il suo caro di certo non hanno aiutato e non aiutano la ripresa.
sempre in relazione ai nostri limiti, suggerimenti terapeutici non possono essere dati, cosa che viceversa avrebbero e potrebbero fare i curanti, nella fattispecie i medici del ps.
cordiali saluti auguri per tutto e buone feste
mi sembra che tutto sia stato fatto per il meglio e cioè che vi siate preoccupati e portata la persona a voi cara in un ospedale dove i colleghi avranno avuto modo di visitare e richiedere tutto ciò loro rienessero opportuno per raggiungere la diagnosi.
le ricordo i limiti di una valutazione a distanza.
verosimilmente hanno ritenuto che questa difficoltosa evacuazione non fosse determinata da problemi meccanici (ostruzione), alrimenti avrebbero avuto un altro atteggiamento.
pertanto in relazione a ciò che lei riferisce hanno evitato un ricovero da loro considerato inutile.
le patologie di cui è affetto il suo caro di certo non hanno aiutato e non aiutano la ripresa.
sempre in relazione ai nostri limiti, suggerimenti terapeutici non possono essere dati, cosa che viceversa avrebbero e potrebbero fare i curanti, nella fattispecie i medici del ps.
cordiali saluti auguri per tutto e buone feste
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 29/12/2010.
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