Cisti alla testa del pancreas
Nel 2007 ho fatto dei prelievi di sangue e sono uscite le transaminasi alte,così il mio medico mi ha prescritto delle analisi x l'epatite e un ecografia all'addome, le analisi sono uscite negative e dall'ecografia non c'era niente. Dopo qualche anno ho ripetuto l'ecografia e si evidenziava presenza di cisti di 45x29mm a livello della testa del pancreas,così ho fatto una tac con mdc referto:anteriormente al soma L2,a sede intercavo-aortica,presenza di una formazione rotondeggiante ipodensa di circa 3.5cm di diam max,caratterizzata da coefficienti densiometrici di tipo idrico,che non si modifica dopo mdc,da riferire a cisti.Detta formazione impronta la vena cava inferiore e solleva la vena renale sx,assumendo rapporti di contiguità con la parete posteriore della III porzione duodenale.Così mi sono rivolta a un chirurgo che è il primario di un ospedale e vedendo la tac e l'ecografia ho fatto un day hospital x fare una ecoendoscopia,il cui referto diceva:agevole introduzione dello strumento ed agevole progressione nel lume gastrico.L'esplorazione ultrasonografica condotta per via trans gastrica non evidenzia alterazioni di rilievo a livello del corpo e della coda del pancreas.Superato il piloro si accede alla II e III porzione duodenale.Dalle scansioni condotte da tale versante è possibile visualizzare formazione anecogena di verosimile natura cistica di cui è individuabile una parete.Tale lesione di forma grossolanamente rotondeggiante,delle dimensioni di circa 33mm appare in connessione con il margine posteriore della testa del pancreas,estrinsecatendosi verso la colonna e tra i grossi vasi addominali.Nel contesto della lesione si evidenzia area centrale tendente all'ipercongenicià come da detriti.Conlusioni:lesione cistica in verosimile connessione con la testa del pancreas(pseudocisti?)Dopo questo referto il primario disse che neanche con questa ecoendoscopia si riusciva a capire granchè.dopo alcuni giorni ho ripetuto l'ecografia all'ospedale stesso e diceva:pancreas nella norma x morfovolumetria ed ecostruttura.Si segnala la presenza di formazione cistica di 44mm posteriormente alla testa del pancreas e a sede precavale da riferire in prima istanza a cisti retroperitoneale.Dopo di questo il primario mi disse di tenerla sotto controllo e di ripetere l'ecografia ogni 6 mesi.Dopo 6 mesi ho fatto un controllo ecografico in un'altro ospedale e si visualizzava in sede intercavo-paraortica al davanti di un corpo vertebrale e appena caudalmente al corpo pancreatico formazione cistica a pareti sottili e privi di chiari segnali vascolari al CPDdelle dimensioni di 35x30x46mm reperto non univoco(linfocele?cisti mesenterica?cisti pancreatica?)Dopo qualche anno sono ritornata dal primario x fargli vedere l'ecografie fatte di recente e mi disse di non era il caso di operarmi adesso e di fare dei controlli ogni anno. Da premettere che non ho mai avuto una pancreatiche xchè in molti me l'hanno chiesto.Vorrei sapere è il caso di operarmi? Ho una paura tremenda.
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gentile utente,
i limiti di una valutazione a distanza sono noti.
le maggiori possibilità, per una decisione non facile come quella che lei pone, ce l'ha quel medico che ha avuto la possibilità di valutare le immagini e la situazione clinica e cioè il primario che lei ha citato.
se lui ha deciso che non è il momento dell'intervento vorrà dire che è vero.
per quanto riguarda le cause etiologiche è possibile anche un episodio di pancreatite subdolo che non abbia dato segno di se, daltronde non vengono riferiti elementi che possono provocare episodi di pancreatite (per esempio l'uso di superalcolici), ma sono possibili anche altre cause che possono provocare tali episodi.
di certo le sarà stato raccomandata una dieta equilibrata per non "stuzzicare" il pancreas.
cordiali saluti
i limiti di una valutazione a distanza sono noti.
le maggiori possibilità, per una decisione non facile come quella che lei pone, ce l'ha quel medico che ha avuto la possibilità di valutare le immagini e la situazione clinica e cioè il primario che lei ha citato.
se lui ha deciso che non è il momento dell'intervento vorrà dire che è vero.
per quanto riguarda le cause etiologiche è possibile anche un episodio di pancreatite subdolo che non abbia dato segno di se, daltronde non vengono riferiti elementi che possono provocare episodi di pancreatite (per esempio l'uso di superalcolici), ma sono possibili anche altre cause che possono provocare tali episodi.
di certo le sarà stato raccomandata una dieta equilibrata per non "stuzzicare" il pancreas.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Gentile Dott.Marco Catani,la ringrazio x avermi risposto presto,lei è sempre così cordiale e disponibile con noi utenti.La scrivo innanzitutto x ringraziarla e anche x avere un ulteriore consulto da un esperto in materia, senza nulla togliere al primario che mi ha seguito fino a poco tempo fa,ma essendo una questione alquanto delicata sono particolarmente preoccupata,è da tempo che mi domando ma questa cisti ce l'ho fuori o dentro al pancreas?Mi è stato detto che con una eventuale gravidanza posso avere problemi di compressione,secondo lei?Sarebbe opportuno fare un intervento in laparoscopia?dall'utima ecografia del 24/09/10 hanno riscontrato un polipo,verosimilmente adenomiomatosi di 3mm alla colecisti, e la cisti al pancreas è arrivata a 5cm.Secondo Lei fino a quanti cm può crescere per operarmi?IL solo pensiero di entrare in una sala operatoria mi spaventa moltissimo aiutatemi vi prego.Mi scuso x il fastidio recatovi fino adesso.Vi ringrazio ancora.
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gentile utente,
è difficile potersi esprimere sull'indicazione o meno ad un intervento figuriamoci sul tipo di intervento senza poter vedere le immagini ma soprattutto la paziente.
per quanto riguarda il piccolo polipo non bisogna fare nulla se non controllare l'eventuale sua crescita, arrivati ai 5-6mm allora bisognerà cominciare a pensare a rimuovere la colecisti, per lo meno finora questo è l'intendimento generale.
dubito francamente che una cisti di così piccole dimensioni possa creare problemi su una eventuale gravidanza.
cordiali saluti
è difficile potersi esprimere sull'indicazione o meno ad un intervento figuriamoci sul tipo di intervento senza poter vedere le immagini ma soprattutto la paziente.
per quanto riguarda il piccolo polipo non bisogna fare nulla se non controllare l'eventuale sua crescita, arrivati ai 5-6mm allora bisognerà cominciare a pensare a rimuovere la colecisti, per lo meno finora questo è l'intendimento generale.
dubito francamente che una cisti di così piccole dimensioni possa creare problemi su una eventuale gravidanza.
cordiali saluti
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Utente
Salve dottore le scrivo per informarla che ho continuato a fare i miei controlli ecografici.Poi parlando con il mio medico di base , mi ha detto di fare una visita dal gastroenterologo.Cosi ad aprile sono andata in ospedale e il gastroenterologo mi ha fatto fare un day hospital ed ho fatto una risonanza magnetica con e senza m.d.c.Dalla risonanza è uscito come referto : lingangioma cistico o cisti mesoteliale ed è di 5 cm.Il gastroenterologo mi ha detto che sono casi rari e in genere si verifica in persone anziane,e mi ha consigliato di fare l'intervento xchè in gravidanza posso avere una gestosi o flebite.Vedendo la risonanza un'altro dott. mi ha riferito che precisamente non si trova al pancreas ma in mezzo alla vena cava e aorta.Io l'anno prossimo mi vorrei sposare,lei cosa mi consiglia? Di toglierla?Posso avere questi problemi in gravidanza parlo di gestosi ecc.? O altri tipi di problemi?Da precisare che ho già parlato con il mio ginecologo ma non ha saputo darmi una risposta perchè non ha avuto pazienti e casi del genere.Attendo una sua risposta, la ringrazio in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 40.4k visite dal 18/01/2011.
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