Dolori addominali da helicobacter pylori

salve a tutti, volevo un vs consulto. Da circa 1 mese e mezzo (ma in realtà avevo avuto problemi simili prima dell'estate poi leggermente attenuati) soffro di un indolenzimento piu o meno forte all'altezza poco più sopra dell'ombelico lato sx sotto il costato della cassa toracica e sul fianco sinistro (quest'ultimo dolore si è presentato in verità già a da più di un anno come un indurimento della corda colica in forma interminittente che alcuni medici che mi hanno visitato mi hanno detto che potesse essere relativa o al colon irritato o alle costole fluttuanti che toccano dolore la curva splenica del colon irritato) che mi si irradia sulla schiena. Ho notato che quando mangio il dolore mi si allevia un pò ma cmq rimane li subdolo. Ovviamente ho provveduto a fare accertamenti e visto i sintomi avevo paura di qualche complicazione al pancreas ed ho provveduto a fare analisi del sangue (lipasi e amilasi ok) ecogragia addome (fatta a giugno e a ottobre ma per il meteorismo il pancreas non era ben visibile) e poi risonanza magnetica addome senza contrasto ma risultata negativa sia per il pancreas che per le vie biliari e per i reni e surreni e milza anche se il fegato era leggermente più grasso. Poi mi sono deciso di fare sia colonscopia che gastroscopia. Risultato: mi hanno asportato un polipo sessile al retto e uno nella parte gastro esofageo, e mi hanno preso dei campioni nell'intestino e colon per esame istologico. Nel lago mucoso c'era presenza di bile e la pmucosa iuxtacardiale appariva iperemica con alcune erosioni della parete inferiori a 3 mm, diagnosticata esofagite d reflusso di grado A . Dall'esame istologico i polipi sono risultati negativi mentre mi hanno riscotrato presenza di helicobacter pylori.
Ora dovrò cominciare la cura per l'eraldicazione. L'indolenzimento al fianco e sotto all'altezza dello stomaco lato sinistro persiste anche se dopo loa colon e la gastro e la cura di farmaci (pantorc, ursobil, duspatal e enterolactis plus è meno intenso, diciamo che aumenta e diminuisce nell'arco della giornata. Le feci non sono ancora ben formate sempre un pò morbidine. Volevo sapere da voi due informazioni: se l'elicobacter può essere la causa dei miei dolori addominali e irritazione anche dell'intestino (verso curva splenica) fianco sinistro e di riflesso sulla schiena (prevalentemente a sx) e se cmq una risonanza magnetica senza contrasto, risultata negativa, sia sufficiente per escludere patologie al pancreas (visto che il mio dolore si irradia dal centro sinistra al fianco e alla schiena).Grazie delle vostre future risposte ma vorrei che i miei dolori (indolenzimenti)sparissero prima o poi.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
La presenza diHP non è certamente la causa dei dolori addominali che riferisce. La sua eradicazione non sempre è indispensabile ma solo se è presente infiammazione o ulcere gastriche o duodenali. I disturbi addominali sembrerebbero da imputare ad una irritazione colica ( IBS). Gli esami eseguiti sembrano escludere patologie a carico del pancreas.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Utente
Utente

grazie per la celerità e la risposta, le riporto i risultati dell'esame istologico così mi fa capire se è il caso di fare o no la cura per hp.

materiale prelevato da 1) II porzione duondenale 2) polipo stomaco 3) antro 4) polipo retto 5 ) colon 6 ) retto


diagnosi

1)due frammenti 2) un frammento 3-4) due frammenti 5 ) quattro frammenti 6) due frammenti



esame microscopico:

1) due frammenti riferibili a mucosa duondenali con villi dgitiformi, esenti da alterazioni istologiche e di rilievo

2) Frammento riferibile a polipo infiammato

3 ) due frammentI riferifibili a mucosa gastrica di tipo antrale sede di gastrite cronica attiva e microerodsiva. Presenza di H.P.

4 ) Polipo iperplastico

5-6 ) frammenti riferibili a mucosa del grosso intestino sede di edema della lamina propria.



Il mio stato attuale si presenta:


dopo la colon e la gastroscopia sono stato meglio con i dolori addominali e gastrici e digestivi, tuttavia presento spesso indolenzimento al fianco sinistro (con irradiazione alla schiena) e indolenzimento poco sopra l'ombelico sotto il costato spostato a sinistra ( in particolar il fastidio si percepisce maggiormente a stomaco vuoto).

Ho un indolenzimento da alcuni gg anche ai linfonodi del collo (almeno credo) vicino alle tonsille (non so se possano essere le stesse tonsille gonfie), con afta sulle labbra.

Lo stato di spossatezza che provavo prima della endoscopia è decisamente diminuito. Prima di effettuare la edoscopia ero dimagrito di circa 3-4 kg (da 85 a 81), non so se il calo sia stato dovuto alla dieta in bianco o alla patologia. Ora diciamo mantengo il peso costante intorno agli 81.5 kg.

Le volevo chiedere che cura devo fare per l'helicobacter e per far passare questi indolenzimenti e quale potrebbe essere la causa. Come accennato nella precedente ho fatto anche una RM senza contrasto per vedere pancreas, fegato, reni e milza, ma tutto è risultato nella norma (giusto un pò il fegato ingrossato).

Aspetto le sue considerazioni e la cura più appropriata. In questo momento sto prendendo come prescritto dal gastrointerologo ursobil, pantorc 40, duspatal e enterolactis plus. Le feci sono tendenzialmente morbide.

Le chiedo, può un colon irritato portare a dolori più o meno intensi ma continuativi per oltre un mese?
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
All'ultima domanda la risposta è si. Per quanto riguarda la terapia non possiamo in questo sito dare indicazioni,pertanto dovrà parlare con gastroenterologo per decidere se è il casi di procedere alla eradicazione e in tal caso definire la terapia.
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dopo
Utente
Utente
Grazie....molto gentile..non pensavo che un colon si potesse irritare tanto...ma ciò un pò mi fa sperare che prima o poi questo indolenzimento passerà...
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottore, a seguito di gatroscopia ho scoperto di avere l'helicobacter pylori. . Sono andato dal mio gastrointerologo che mi ha prescritto la "famosa" triplice per 8 gg: pantorc 40 1 la mattina e 1 la sera, klacid 500 mg 1 la mattina e 1 la sera dopo i pasti e tromonase 500 mg anche esso 1 la mattina e 1 la sera dopo i pasti. Dopo aver ricevuto la terapia però per curiosità mi sono andato a documentare e ho letto che recentemente negli ultimi 2 anni sono stati sperimentati trattamenti differenti e più efficaci (raggiungono il 95% contro il 75% della triplice classica) per la eradicazione dell'helicobacter che prevede questo schema:

Terapia “5+5″

Pantoprazolo 40 mg bid + Amoxicillina 1 g bid: per 5 giorni.

SEGUITA DA

Pantoprazolo 40 mg bid + Claritromicina 500 mg bid + Tinidazolo (Trimonase) 500 mg bid: per 5 giorni


Visto che la prima terapia da farsi è molto importante per non creare complicazioni future, volevo sapere da voi se il trattamento nuovo (che magari il mio gatroenterologo non conosce ancora bene) qualcuno di voi lo usa e lo consiglia oppure devo affidarmi alla classica triplice con un maggior rischio di insuccesso?

Grazie
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