Dolore persistente al fianco destro.

Save Dottori, sono una ragazza di 20 anni e da inizio aprile avverto un dolore acuto al fianco destro, premetto che il 28/07/2015 sono stata operata di appendicite con metodo "open". E' iniziato con mal di pancia generalizzato con urgenza di evacuare dopo i pasti. Dopo due settimane al mal di pancia è diminuito ma è iniziato un dolore acuto, come fitte, sotto la cicatrice dell'appendicectomia e nella zona circostante. Ho fatto esami delle feci( il medico di base ipotizzò un problema alimentare o intestinale) ma sono risultate negative. Ho poi fatto un eco addome completo con risultato: "In fossa iliaca destra presenze di multiple formazioni ovoidali ed ipoeococgene di diametro max 20mm (linfoadenomalie reattive?) ". Su consiglio del chirurgo ho eseguito una risonanza magnetica e analisi del sangue e delle urine. Il referto della risonanza è stato:"Linfoadenomegalie in sede inguinale". I risultati delle analisi delle urine sono stati:" Acetone 10,00 mg/dl su 0-0 mentre gli altri valori sono normali". I risultati delle analisi del sangue sono stati:"VES indice di katz 14,00 su 4 - 15; bianchi 12060/mmc su 4300-10000". Il chirurgo mi ha consigliato di ripetere eco ed esami sangue dopo un mese. L'eco fatta questa mattina ha dato esito negativo mentre i risultati delle analisi sono stati:"acetone 30,00 mg/dl su 0-0; VES indice di katz 16,00 su 4-15; bianchi 10710/mmc su 4300-10000". Il dolore al fianco persiste tutt'ora, indifferentemente da cosa mangio, ciclo o sforzi. Le fitte aumentato quando mi siedo o mi alzo, se mi porto le gambe al petto e al tocco mi fa male. Il chirurgo ha ipotizzato un aderenza addominale dovuta all'intervento. Volevo chiedermi se può essere davvero un aderenza, nonostante abbia iniziato a farmi male parecchi mesi dopo l'intervento. Cosa comporta un aderenza a come si cura? Io sono intollerante al lattosio, può essere un intolleranza non diagnosticata la causa del dolore? Quali altre patologie possono causare tali sintomi?.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Puo' essere una sindrome aderenziale, farei pero' una colonscopia per escludere una malattia infiammatoria. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, la sindrome aderenziale è tra le possibili cause, visto che gli accertamenti espletati sono sostanzialmente negativi, comunque esclusa una possibile terapia chirurgica al suo disturbo, mi orienterei verso una valutazione di tipo gastroenterologico, anche alla luce di assenze di problematiche ginecologiche.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottori per il consiglio, provvederò ad effettuare una visita gastroenterologica. Saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Di nulla e auguri
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Utente
Utente
Salve Dottori, scusatemi se vi disturbo di nuovo ma vorrei chiedervi un consiglio. Nell'attesa del consulto con il gastroenterologo il mio medico di base mi ha prescritto il Fortilase, integratore a base di Bromelina, per alleviare il dolore al fianco. C'è per caso un tipo di alimentazione particolare che posso seguire per alleviare il dolore? Io mangio grandi quantità di frutta, verdura e legumi ma il medico mi ha consigliato di diminuire i cibi che contengono grandi quantità di fibre, è corretto come consiglio? Infine vi vorrei chiedere se ci sono altri modi per diminuire il dolore, che talvolta è alquanto invalidante. So che gli antidolorifici non farebbero effetto. Grazie.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Gentile utente, la terapia del dolore può essere impostata in tanti modi, ma ritengo che una diagnosi più precisa vada fatta per stabilire una terapia più sulla causa che sul sintomo. La dieta priva o con poche scorie è un'arma a doppio taglio nel suo caso, perchè se può ridurle la tensione colica e quindi anche i dolori,le modifica la consistenza delle feci in senso stitico, motivo per il quale può provare ma se non dovesse avere benefici, lascerei decidere allo specialista.
Saluti
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Utente
Utente
Gentile Dr. Sforza, grazie per il consiglio. Da quando è iniziato il dolore è iniziata anche un irregolarità intestinale persistente, si alternano giorni di stipsi a giorni in cui ho frequente bisogno del bagno. Aspetterò il giorno della visita con il gastroenterologo prima di iniziare la dieta, fino ad allora suppongo mi toccherà stringere i denti. Grazie ancora per il suo tempo. Saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.4k 299 2
Va bene, segua le indicazioni dello specialista.
Saluti

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