Ernia ombelicalerecidiva

sono stata operata di onfaloplastica nel'98,dopo circa 7 anni ho iniziato attività di pesistica e dopo qualche tempo ho avvertito una"piccola pallina" sull'ombelico.Da una ecografia un medico mi diagnosticava un lipoma e mi diceva di continuare l'attività fisica.Dopo circa una settimana avvertivo dolori all'interno dell'ombelico e una difficoltà ad abbassarmi.Sono stata da un altro chirurgo che solo dalla visita mi diagnosticava un ernia e mi consigliava l'intervento precisandomi che questa volta si sarebbe intervenuti con un taglio sull'addome e non dall'interno dell'ombelico.A tutt'ora non mi sono operata ho lasciato la pesistica e mi limito ad esercizi di tonificazione e mi sento alquanto bene però mi sembra come se l'ernia si fosse "sfiancata".Lei cosa mi consiglia le premetto che ho il terrore degli interventi perchè proprio da quello che avevo fatto precedentemente all'ernia sono rimasta un pò traumatizzata.Le chiedo ancora se è consigliabile portare una fascia addominale e di che tipo.La ringrazio anticipatamente
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
La sua sensazione ("come se l'ernia si fosse sfiancata") e' purtroppo indicativa di una situazione che va sicuramente valutata con attenzione da parte del Chirurgo che la segue: una recidiva dell'ernia, sebbene non auspicabile, e' infatti sempre possibile. L'attivita' ginnica pesante puo' aver accelerato questo processo.
L'utilizzo di mezzi di contenimento come cinti o fasce addominali e' in genere indicato per brevissimi periodi e soltanto se necessario.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
Utente
gentile dottore La ringrazio per la sua cortese attenzione però al momento non ho nessun chirurgo che mi segue a suo parere che cosa mi consiglia di fare?Che esami fare per valutare la situazione?a proposito della fascia addominale quale tipo mi consiglia?Portandola per troppo tempo che rischi potrei correre?Grazie
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora,
come giustamente suggerito dal dr. Spina, per poter rispondere alle sue più che legittime domande, è necessario effettuare una visita chirurgica, per valutare clinicamente il suo caso.
Nell'ernia la diagnosi è innanzitutto clinica, seguita solo in casi particolari, da esami ecografici o in alcuni casi tomografici.
L'uso di pancere o fasce addominali rischia di creare aderenze eccessive tra contenuto addominale erniato e parete che potrebbe renderne complicato il distacco in caso di intervento.
Si consutli quindi con il suo medico curante per la scelta del chirurgo o consulti l'elenco dei consulenti del sito della sua città.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Le fasce addominali si trovano in vendita in una qualsiasi sanitaria, ma mi permetta di insistere sul fatto che non e' opportuno utilizzarle, se non che per vera necessita' e per periodi molto limitati. Insomma, non puo' certo utilizzarla per fare palestra, altrimenti puo' incorrere nelle complicanze a lungo termine che le ha spiegato anche il dott. Nardacchione.
Sarebbe giusto invece valutare l'ipotesi dell'intervento chirurgico: negli ultimi 11 anni anche noi ci siamo aggiornati, e forse oggi l'intervento potrebbe giovarsi di tecniche piu' moderne rispetto a quelle del 1998, anche nel campo della terapia del dolore post-operatorio.
Cordiali saluti
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
Un'ernia non può avvalersi di altra soluzione se non l'intervento chirurgico. Lasciata a se stessa tenderà solo ad aumentare di dimensioni e qualunque esercizio ginnico, soprattutto la pesistica, ma anche quelli di "tonificazione" (?), non avranno altro effetto se non quello di accelerare questa progressione.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Utente
Utente
ringrazio per le risposte soddisfacenti che ho ricevuto dai dottori.Allora dovrò decidermi ad eseguire una visita da un chirurgo ed eventualmente rivalutare l'idea dell'intervento che non è stato di per sè traumatico ma essendo ansiosa ho avuto una sensazione di soffocamento al momento dell'anestesia e che ancora oggi ricordo...Grazie ancora e cordiali saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
La sensazione di soffocamento che ha avuto a seguito dell'anestesia e' una evenienza possibile: se dovesse sottoporsi nuovamente ad intervento ne parli prima con l'Anestesista, il quale certamente trovera' il modo di aiutarla nella maniera migliore.
Cordiali saluti