Ernia iatale operarsi o no?

Salve gentili dottori,
Vorrei avere una vostra opinione per favore.


Ieri ho fatto una gastroscopia è il referto è:
Esofago regolare per calibro e decorso, la linea Z appare risalita di circa un centimetro.

La mucosa al terzo inferiore si presenta iperemica erosione lineare recante segni di recente sanguinamento.

Incontinenza del cardias.


Stomaco di volume normale a pareti elastiche ed ipertoniche.

Lago di muco scarso e limpido.

La mucosa gastrica a livello antrale si presenta iperemica e congesta con noduli iperemici dall’apice ricoperto di fibrina.

Si praticano biopsie.


In retrovisione si apprezza risalita di pliche fundiche in esofago attraverso il cardias.

Peristalsi valida.

Pirolo pervio.



Duodeno esplorato fino alla seconda porzione, mucosa iperemica con erosioni petecchiali.



Ho mandato il referto aL mio Chirurgo/Gastroentelogo il quale mi ha consigliato di operarmi l’ernia iatale diagnosticata in endoscopia, perché secondo lui può solo peggiorare.



La mia domanda è: secondo il vostro parere non ci sono alternative all’operazione chirurgica?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Se al primo impatto con un'ernia itale le viene subito consigliato di operarsi, forse è bene cambiare gastroenterologo.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Salve dottore,innanzitutto grazie per la gentile risposta.
Mi permetto di porle un ultima domanda.
Il Gastroentelogo mi ha detto che è meglio operarla perché può solo peggiorare e quindi potrà creare infiammazioni che sono precursici del tumore.
Lei è d’accordo con questa affermazione?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ribadisco. Il suo gastroenterologo è un terrorista. Non condivido assolutamente decisioni così drastiche senza sapere come si reagisce alla terapia. Si curi, poi si vedrà...

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per la disponibilità.
È stato estremamente chiaro!
Le auguro una buonissima serata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Buona serata anche a lei

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Buongiorno dottore e mi scusi se la disturbo ancora.
Mi è appena arrivata(in realtà mi è stato detto a voce)la biopsia della mucosa la quale a evidenziato l’assenza di Helicobacter ma un lieve metaplasia.
La mia domanda è: essendo che questa metapslasia non è scaturita dall’Helocobacter,da cosa è stata provocata? E poi è irreversibile?per un eventuale carcinoma il rischio con una lieve metaplasia è molto più elevato?
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Utente
Utente
Mi scusi se insisto.Capisco che ciò che scrive sul sito è un atto di gentilezza da parte di sua e dei suoi colleghi,ma mi farebbe piacere,se è possibile,sapere una sua opinione al quesito sopra rischiesto sulla metaplasia.
Il 2 settembre andrò dal Gastroentelogo(che non è quello precedente)però nel frattempo mi farebbe piacere avere dei chiarimenti.
La ringrazio anticipatamente.
P.S. I’endoscopista ha insistito sul fatto che si tratta di una metaplasia lieve(purtroppo non ho il referto sotto mano perché non ho avuto la possibilità di ritirarlo abitando lontano dall’ospedale)e mi consiglia di fare la gastroscopia tra tre anni.
Ma se è lieve perché mi consiglia tra tre anni?