Frattura diafisaria ungueale

Salve,
vorrei una delucidazione. Questa mattina banalmente ho urtato con la mano il mio cane, con la terza falange del 3 dito mano sx, operata a febbraio di quest'anno per encondroma. Esito delle radiografie è : frattura diafisaria della falange ungueale del terzo raggio della mano sx, in prossimità di osteorarefazione in esiti di pregresso innesto osseo.
Ora vorrei innanzitutto una spiegazione più chiara e sapere se la prognosi è giusta, mi hanno dato stecca con 20gg di prognosi.
Ah, venerd' devo affrontare un'osteotomia al 1 metacarpo mano dx, una revisione di un de quervain ed un dito a scatto, il terzo. Può compromettere qualcosa??? Avere entrambe le mani fasciate non è il massimo!!!!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

certo, non è proprio il massimo....
In ogni caso, di per sè la frattura della terza falange non è un problema: si ripara lentamente, meglio se con uno o due cicli di magneto-terapia.

Il vero problema è un altro: la frattura si è determinata perchè non era completo il processo riparativo per il vecchio intervento, oppure perchè ci sono problemi (recidiva dell'encondroma) che mantengono un'area di minore resistenza a livello di F3 ?

Farei vedere bene le lastre, perchè da febbraio (ben 7 mesi) avrebbe già dovuto esserci una riparazione nella sede dell'encondroma.

Cordiali saluti.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Salve dottore,
l'ultimo controllo effettuato circa due settimane fa, dal quale emerso, a detta del chirurgo, che stava procedendo tutto bene, e che ci sarebbe voluto ancora qualche mese per il completo riempimento della falange, visto che era completamente vuota.
Quindi che puo' dirmi???? Sarà un problema questo trauma??? Crede vada molto per le lunghe, più tempo che per l'osteotomia e gli altri interventi alla mano dx????
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
I tempi di consolidazione di una frattura sono mediamente di 30 giorni, anche se nel suo caso il callo osseo dovrebbe formarsi su un'area indebolita (per la neocavità che prima conteneva l'encondroma) ma anche per le manovre chirurgiche, che rallentano un pò il processo di guarigione.

Per questo motivo le consigliavo la magnetoterapia.

Certamente il trauma su una zona ossea così indebolita costituisce una complicanza, però le cose dovrebbero rientrare gradualmente.

Cordiali saluti.