E' possibile una guarigione di problemi di recente esordio (parestesie ) all'ulnare sinistro ?

Gentile Dottore,

Mi e' stata diagnosticata un problema di disestesie e parestesie nel territorio dell'ulnare sinistro del polso.
Durante la prima settimana la sensazione di scossa elettrica e di formicolio sulle dita anulare e mignolo sinistro era molto piu' forte. Tenendo a riposo la mano sinistra, facendo qualche esercizio distensivo ed evitando di tenere piegato il braccio sinistro, sopratutto durante il sonno, ho notato che le parestesie si sono affievolite. Adesso si manifestano prevalentemente sulla meta superiore dell'anulare e del mignolo ( e non sull'intera lunghezza delle due dita interessate). Inoltre in maniera piu lieve, le disestesie e parestesie ono presenti sul lato destro del palmo della mano sinistra (zona laterale sottostante le due dita interessate). Sento anche un lieve dolore o attrito all'osso del polso).

Il problema e' iniziato improvvisamente 12 giorni fa. Mi sono rivolta ad un neurochirurgo che mi ha prescritto indoxen 50 mg.
Volevo sapere se nella sua esperienza esistono casi di guarigione a riposo o con terapia medica (non chirurgica) di queste problematiche, e considerando che il problema e' cominciato in maniera improvvisa (senza traumi o incidenti), forse in seguito a posture sbagliate nel sonno e davanti alla tastiera del computer.
Leggendo i vari consulti su questo sito e su altri siti, ho letto vari casi di problemi al nervo ulnare che continuano e si cronicizzano nel tempo, interventi chirurgici e sindromi legate a queste problematiche. Non mi e' capitato di leggere neanche un solo caso di guarigione spontanea o risoluzione della problematica in seguito a qualche terapia o intervento chirurgico. Contrariamente ad altre patologie, anche piu dolorose, per es. l'ernia discale di cui sono anche affetta, su cui esistono tante testimonianze di guarigione. Mi sarebbe quindi molto di conforto conoscere la sua esperienza su queste sindromi di sofferenza ulnare, e' possibile anche avere dei casi transitori, che si risolvono con medicinali o terapie fisiche? E anche per i casi di intervento, esistono casi di patologie al nervo ulnare che si risolvono con una guarigione?
La ringrazio in anticipo per la sua gentile risposta
Cordiali Saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

con l'aiuto degli integratori neurotrofici può verificarsi un miglioramento e, se è fortunata, anche una completa scomparsa dei sintomi, ma non è detto.

Deve vare la terapia per almeno 2 mesi e vedere come risponde.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio di cuore per la sua risposta immediata, perche' il problema mi preoccupa non poco. Per integratori neutrofici lei si riferisce al medicinale che sto prendendo?
Spero veramente di essere fortunata anche perche' leggendo su questa patologia mi rendo conto che le cause possono essere molteplici, a volte anche di natura idiopatica non necessariamente legate a posizioni scorrette o movimenti sbagliati.
Le faro' sapere come procede.
Grazie mille e buona giornata
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Deve contenere acido alfa-lipoico, L-acetilcarnitina, vitamine (B, E) e deve essere assunto due volte al giorno.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora infinitamente. In effetti ho trovato un integratore che contiene questi componenti. Ma lo stavo prendendo una volta sola al giorno. Cosi' faro' due volte, grazie mille per il consiglio. Nel frattempo continuo a sperare che l'infiammazione or irritazione o qualsiasi cosa sia possa sparire con un po' di pazienza.

Piuttosto non sono invece sicura che il prodotto anti-infiammatorio che sto assumendo (indoxen) sia adatto al tipo di problema;
In passato mi e' capitato di soffrire di infiammazioni e dolori molto forti (ernie cervicali) che sono riuscita a mandare via soltanto con iniezioni cortisoniche. Chissà che lo stesso tipo di trattamento non possa funzionare anche per il nervo ulnare?

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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Se non ha avuto un effetto soddisfacente, potrebbe assumerne uno diverso (consultando prima il suo medico).
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
A distanza di un mese e tre settimane dall'esordio, la patologia non e' ancora guarita.
Nel frattempo sto prendendo gli integratori neurotrofici, la vitamina B e ho fatto un ciclo di iniezioni di bentalan, adesso sostituite da medrol coompresse 16 gr.

Ho fatto un'ecografia al polso sinistro. Il referto dice: "L'indagine eseguita con sonda lineare multifrequenza non evidenzia immagini di processi espansivi di tipo cistico o solido. Presenza a carico dei tendini flessori ed estensori del polso sinistro di aree anecogene da riferire a floglosi delle guaine sinoviali, causate dal liquidi che si interpone tra esse ed il tendine. L'estensore ulnare del carpo appare lievemente aumentato di volume, con struttura piu' ecogena. Al controllo dinamico lo scorrimento dei tendini e' valido. Tale quadro orienta la diagnosi verso quella di tenovaginalite e consiglia, in ogni caso, approfondimento diagnostico attraverso elettromiografia ed eventuali successive indagini".
Ho anche fatto l'elettromiografia di cui non ho ancora i risultati.

Volevo chiederle, con questo tipo di referto, secondo Lei, si tratta di un problema del nervo ulnare o altro?
Le parestesie sono diminuite, il dolore nervale quasi scomparso, ma tenga conto che sto tenendo la mano a riposo e assumendo cortisone.
Grazie per la sua gentile risposta
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
L'ecografia non parla di alcuna patologia neurologica, ma di un'infiammazione peri-tendinea.

Di norma è molto più efficace un trattamento locale rispetto a quello per via generale.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta.

E' molto sensato quello che dice. In effetti ho molti dubbi sulla natura di questo problema. Mi chiedo pero' come mai sia iniziato con l'addormentamento improvviso, disestesie e parestesie del mignolo e anulare della mano sinistra e altre disestesie sul palmo sempre lato sinistro.. all'inizio non avevo per niente dolore e difficolta con il polso.... questi si sono manifestati soltanto dopo.. infatti adesso sento una sensazione di torsione e di tensione non appena sottopongo il polso a sforzo...

Infiammazioni del nervo ulnare e dei tendini possono dare gli stessi sintomi?

E il liquido nelle guaine sinoviali come si sara' formato? non ricordo grossi traumi.. a parte sollevare pesi normali come valigie, scrivere al computer etc. A parte questo i miei polsi sono stati sempre un po' deboli, credo a causa della conformazione anatomica con le ossa del polso abbastanza sporgenti...

Mi chiedevo anche se queste patologie possono avere un'origine di tipo infettivo..dovuta per esempio a virus o batteri

Le auguro una buona giornata
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Probabilmente si tratta di due problemi distinti tra loro: le parestesie indicano un problema neurologico (nervo ulnare), mentre il dolore indica una sinovite (infiammazione), testimoniata dal liquido peritendineo.

Questa si è formata probabilmente in modo spontaneo, non a seguito di un trauma.

Escluderei casi di natura infettiva.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora della sua risposta. Ma non e' singolare che due problemi distinti si siano manifestati cosi di colpo nella stessa zona? Non avevo mai sofferto di tendiniti prima.
Se fosse stata l'infiammazione sinovite ad aver influito sul nervo ulnare, magari a causa della pressione generata dal liquido, lo capirei di piu.....
O viceversa, una pressione sul nervo ulnare magari causata da posture sbagliate al PC e scrivania che poi causando sofferenza del nervo che attraversa polso e mano, ha fatto infiammare i tendini...

Le chiedevo dei fattori infettivi perche' mia madre ha avuto una tendinite molto forte anni fa che sostiene essere riuscita a far passare soltanto con gli antibiotici. O magari sara stata soltanto una coincidenza.

D'altra parte ho letto che sia cortisone che antibiotico possono a volte essere controproducenti causando indebolimento ulteriore dei tessuti o cose del genere..

Ho letto di terapie con onde magnetiche o laser... Non sono mai stata una grande fan di questi trattamenti che ho provato senza successo quando ho avuto l'ernia discale...
Pero' ho notato che i sintomi migliorano quando tengo la mano immersa nell'acqua..

Grazie mille per le sue risposte e di nuove buona giornata
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, volevo soltanto farvi sapere che non ho avuto piu' problemi e dopo aver seguito, all'epoca, una cura con gli integratori consigliati, gli addormentamenti e parestesie alle dita della mano sinistra sono spariti del tutto. E' rimasta una cosina quasi impercettibile, come una piccola mancanza di sensibilita' all'apice del mignolo sinistro.
Ma tutto sommato mi ritengo fortunata considerando l'esordio brusco e la guarigione ottenuta, anche se ci sono voluti parecchi mesi.

Grazie ancora per l'aiuto suo e di MediciItalia; Ho postato questo feedback nella speranza di dare un po' di fiducia e ottimismo a chi dovesse soffrire di problemi analoghi e si trova a consultare questo sito molto utile.

Credo che il mio problema sia stato legato soprattutto all'uso scorretto della tastiera del PC. Infatti mi torna qualche sintomo soltanto dopo un uso veramente prolungato del PC:

Tempo fa mi e' capitato un dolore molto forte con infiammazione al pollice destro, che per fortuna e' sparito dopo qualche massaggio con voltaren e oli antiffiamatori. e ovviamente con l'astinenza dal PC !

Vorrei sensibilizzare gli utenti del sito a fare attenzione con i lavori che richiedono un uso prolungato del PC. Per non parlare dello Smart phone che richiede un uso sconsiderato del pollice destro per scorrere le pagine sul telefonino. Io purtroppo ho preso la cattiva abitudine di utilizzarlo anche a letto per leggere articoli e notizie e fare ricerche su internet. Ma le conseguenze sono spesso negative. Io sto cercando di utilizzare metodi alternativi all'uso del mouse, per esempio con la tastiera virtuale che richiede una diversa posizione delle dita della mano, la rotazione dello schermo, la lettura automatica ad alta voce.

Grazie ancora e buona giornata