Morbo di quervain

Buonasera a tutti, oggi l'ortopedico mi ha confermato una diagnosi che già avevo intuito da solo, ovvero quella del morbo di Quervain, che io ho ad entrambi i polsi. le prime avvisaglie di questa tendinopatia la ebbi 5 anni fa, risolta con 10 sedute di laserterapia. da allora, non ho più avuto problemi. l'ortopedico di allora mi disse che questa particolare tenosinovite del polso avviene per dei ripetuti traumi a carico del pollice e del tendine ad esso connesso (io lavoro spesso al pc e uso, come tutti, lo smartphone, che pure ha la sua responsabilità in quel tipo di movimenti viziati del pollice). l'ortopedico di oggi, invece, mi ha detto che non c'entrano nulla i traumi ripetuti lavorando al pc e usando il cellulare, ma che la sua genesi rimane in larga parte sconosciuta ed è essenzialmente per una predisposizione genetica. questa cosa, onestamente, mi lascia particolarmente perplesso, perché i miei sintomi si accentuano proprio quando mando i messaggi WhatsApp e uso la tastiera del pc o faccio forza con il pollice. mi ha detto che per ora va bene la laserterapia, ma che comunque dovrò un giorno operarmi, perché le recidive sono sicure (insomma, lui non vede altre soluzioni che quella chirurgica, anche se l'intervento è, a detta sua,assai banale). altra cosa che mi ha detto (e questo non c'entra nulla con la mano e il pollice) è che per un mio problema di artrosi cervicale, mi sconsiglia assolutamente le mobilizzazioni della colonna (che invece mi consigliava il medico generico del centro di fisioterapia dove vado a fare la laserterapia), ma di fare solo della rieducazione motoria e dei raggi infrarossi (questi davvero sono efficaci o sono solo dei palliativi?). ha storto pure la bocca sapendo che ho fatto due interventi di discolisi intradiscali con ossigeno-ozono per una piccola protrusione lombare che ho. secondo lui, ho peggiorato la situazione, ma fatto sta, che da un anno a questa parte che l'ho fatta, sto decisamente meglio (quasi non ho più sintomi e non noto peggioramenti). mi piacerebbe quindi avere una vostra opinione. grazie e buona serata
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

può tentare varie terapie, fisiche (tecar, ultrasuoni, laser, ecc.), ma la più efficace rimane l'infiltrazione locale.

Nulla però può escludere le recidive, tranne l'intervento chirurgico.

Buona notte.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Buonasera dott. Leccese, sapevo già delle infiltrazioni di cortisone, ma l'ortopedico che mi ha visitato oggi dice che lui è assolutamente contrario a questo tipo di metodica, perché danneggia il tendine e non è risolutivo. comunque, a me pare che abbia detto un'inesattezza, affermando che il Quervain è solo genetico e non dipende da fattori traumatici ripetuti, come invece leggo in questo stesso sito: https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-della-mano/248-morbo-di-de-quervain-tendinite-del-polso.html
Comunque, a me non pare di essere in una condizione tanto grave da dover essere subito operato. ho solo una leggera dolenzia e devo ancora fare cinque applicazioni di laserterapia (se queste non bastassero, potrei provare con la Tecar, che è più potente). io credo che se mettessi le mie mani (e pollici) a riposo per un po' e smettesi di usare il cellulare per tante ore al giorno, sicuramente le recidive saranno più rade. poi, un'ultima cosa (se lei avrà la bontà di rispondermi) anche se esula dalla patologia della tendinite del polso: ma davvero le mobilizzazioni della colonna vertebrale sono così dannose? mi pare strano, perché le passano in convenzione con il SSN. grazie e buona notte
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Comunque, io proverei a fare (se davvero il dolore aumentasse) a fare anche delle infiltrazioni di cortisone. di sicuro, non mi faranno morire. ripeto, secondo me, poi l'importante è evitare i movimenti che fanno ri-infiammare il tendine
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
L'indicazione chirurgica è data non dalla gravità, ma dalla cronicità.

1 o 2 infiltrazioni di cortisone, distanziate tra loro di 2-3 settimane sono assolutamente innocue.

Le facciamo da sempre e non abbiamo mai osservato alcun problema; l'importante è non "accanirsi" con le infiltrazioni.
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Buongiorno dott. Leccese, le infiltrazioni di cortisone le ho trovate (in caso di insuccesso della laserterapia) in convenzione con il SSN al Fatebenefratelli di Roma. se le fanno in un ospedale pubblico, di certo non uccidono e né danneggiano i tessuti. mi dispiace, ma penso che l'ortopedico che mi ha visitato ieri abbia detto delle cose non esattamente vere, come il Quervain che è solamente genetico. magari esisterà una predisposizione a svilupparlo, ma io ho notato che, quando scrivo al cellulare, ho fastidio al polso e al pollice, mentre quando (per esempio), mangio una fettina con coltello e forchetta, non avverto alcun fastidio (a dimostrazione che il problema è dovuto ad un certo tipo di movimenti che fa il polso e il pollice. altro che non c'entrano niente, come ha detto il dottore ieri sera). le auguro una buonissima giornata!

PS: la recidiva l'ho avuta dopo 5 anni e per aver lavorato troppo di smartphone. per evitare le ricadute, penso sia opportuno evitare certi movimenti e sforzi
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Buonasera dott. Leccese, ho trovato il testo del referto dell'ecografia di entrambi gli avambracci (ecografia fatta a Settembre 2012), dopo le prime avvisaglie del Morbo di Quervain (risolto con 10 sedute di laserterapia e riposo e rimasto silente per più di 5 anni):

"Bilateralmente modesta tendinopatia infiammatoria dell'estensore del 1° Raggio. Regolari i rapporti articolari di gomito e polso in entrambi i lati. non calcificazioni periarticolari a livello epicondiloideo ed epitrocleare. non lesioni tendinee. Strato cutaneo e sottocutaneo di regolare spessore ed ecostruttura. in caso di peggioramento dei sintomi, utile approfondimento con RM"

Feci anche un'elettromiografia semplice, anch'essa risultata negativa. ora mi mancano ancora tre sedute di laserterapia (su 10 prescritte) e già la sintomatologia è parecchio scemata. lei pensa che abbia sempre comunque bisogno di un'infiltrazione di cortisone, oppure è sufficiente solo la laser? certo, lei mi dirà che tutto dipende da come mi sento. comunque, questo lo deciderà l'ortopedico del Fatebenefratelli, da cui andrò ad Aprile. buona serata e buona Domenica per domani
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PS: comunque, l'ortopedico che ho visto l'altro giorno ha definito il mio Quervain come "silente allo stato attuale"
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Buonasera dott. Leccese, oggi mi si è gonfiato il palmo della mano dalla parte del pollice destro. anche il sinistro è dolorante. domani mattina farò le prime infiltrazioni di cortisone
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Buongiorno dott. Leccese, stanotte è successa una cosa incredibile: il palmo della mano, si è sgonfiato da solo e non mi fa più male. io ho il dubbio che l'ortopedico abbia sbagliato la diagnosi. la mia sarà veramente una tenosinovite di Quervain? la cosa che mi insospettisce è che il fastidio del tendine del braccio destro mi parte dalla scapola, fino ad arrivare all'avambraccio, per poi aver fatto gonfiare il palmo del pollice e aver quasi immobilizzato il dito accanto al mignolo. io soffro dal 2014 di artrosi cervicale. che dipenda tutto da quella? il pollice sinistro, invece, è meno interessato. le infiltrazioni di cortisone sono indicate lo stesso, in questi casi? la ringrazio e le auguro una buona giornata
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Aggiornamento: sono stato visitato poco fa da un altro ortopedico che ha escluso che io abbia il Quervain (facendomi fare alcune manovre decisive del polso) e attribuendo questa mia tendinopatia ad entrambi i pollici a problematiche cervicali. mi ha detto di applicare cerotti di Voltadol e di fare dei cicli di ozono (onde soniche pressorie d'urto a radiofrequenza con campo elettromagnetico ionizzante. vorrei sapere un suo parere, dott. Leccese, anche in merito a questa ozonoterapia effettuata con un erogatore che appare come un phono da capelli (qualche dubbio ammetto che ce l'ho, visto anche che questo ozono lo pratica lui nel suo studio e neanche mi ha detto il costo delle sedute). questa ozono me la applicherebbe anche in zona cervicale e lombare
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Dottore, ma invece, non sarà per caso questa la mia patologia: https://it.wikipedia.org/wiki/Tendinite_da_texting ? calcolando che lavoro anche molto al pc. grazie
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Buongiorno dott. Leccese, stamattina sono stato visitato da una fisiatra del San Giovanni di Roma, la quale anche lei non è sicura che il mio sia effettivamente un morbo di Quervain (tra l'altro, i sintomi sono oggi quasi del tutto scomparsi e non mi so spiegare il motivo). mi ha dato da fare, come esame diagnostico, un eco-color doppler degli arti superiori (sospetta sindrome dello stretto toracico superiore) e come quesito diagnostico ha messo "Lesioni del plesso brachiale" (?!?). inoltre, ha detto che vuole visionare le mie lastre di quattro anni fa del rachide cervicale (dato che soffro di artrosi cervicale). lei cosa ne pensa di tutto ciò, dottore? c'entra qualcosa un eco-color doppler con una tendinite del pollice? a me pare alquanto bizzarra come cosa. grazie e buona giornata
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Ultima chicca: sono stato visitato anche da una chirurga plastica della mano e lei sostiene che io sia affetto da pollici a scatto in entrambe le mani! insomma, una banalissima tendinite degli estensori dei pollici sono sembrate, ai vari specialisti interpellati, di tutto, perfino come conseguenze di un improbabilissima "sindrome dello stretto toracico"
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non è con me che deve interfaccirsi.

Scelga uno specialista che le dà fiducia (tra quelli da lei consultati) e si affidi a lui.
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Caro dott. Leccese, la cosa assurda è che tutti mi dicono di fare infiltrazioni di metilprednisolone ma, di fatto, non trovo nessuno disponibile a farmele, neanche se lo pagassi a peso d'oro. avrei dovuto farle in convenzione in un ospedale romano, ma la cosa è decaduta (non certo per causa mia)
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non so che dirle....Va prima fatta una diagnosi certa, poi si procede con l'infiltrazione nella sede esatta della patologia (l'infiltrazione agisce solo nell'esatto punto in cui viene effettuata).
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Appunto: bisogna trovare una diagnosi certa. con me, ancora non ci sono riusciti, tirando in ballo addirittura un'improbabile "sindrome dello stretto toracico". io credo di avere la stessa patologia di 5 anni fa, ovvero l'infiammazione del tendine estensore del pollice, solo questa volta un po' più grave, visto che non è passata con un semplice antinfiammatorio e laserterapia. Martedì ho un ecografia muscolotendinea delle mani e degli avambracci. speriamo sia dirimente su qualcosa e che, almeno il mio vecchio ortopedico di 5 anni fa, si decida finalmente a procedere con una punturina in loco. grazie per per la sua disponibilità e buona serata
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Magari ci sono più patologie associate; non è detto che tutti i suoi disturbi dipendano da un solo problema....

Come le ho già ribadito, scelga uno specialista che le dà più fiducia e segua la sua condotta terapeuica.

E' inutile che continua a inviare post.....agisca.
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Tutto è trovare lo specialista giusto. impresa non facile, né nel pubblico che nel privato. oggi farò l'ecografia e, Mercoledì 4, vedrò un ennesimo ortopedico, sperando che arrivi ad una diagnosi quanto meno vicina alla realtà
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Attivo dal 2014 al 2018
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Allego, giusto per corretta informazione, anche l'ecografia che ho appena fatto al polso sinistro (la sintomatologia è identica a quello destro):

"Minimo versamento intrasinoviale della guaina sinoviale di estensore breve e abduttore lungo del pollice. non alterazioni ecostrutturali a carico dell'estensore ulnare del carpo. non segni di tendinopatie a carico estensori e flessori delle dita a livello del polso. normale aspetto ecografico del nervo mediano, nel tratto esplorabile"

Questo, insieme a tutto il resto, porterò all'ortopedico del San Giovanni, Mercoledì della settimana prossima, sperando che si possa finalmente raggiungere una diagnosi precisa e una giusta terapia. la ringrazio come sempre, dott. Leccese