Mano scavata

Buonasera
Ho subito un intervento di decompressione del nervo ulnare al gomito destro a febbraio 2018 (sintomi dito mignolo che rimane allargato e muscolo tra pollice e indice atrofizzato);
Inizio luglio eseguiro una nuova emg x capire gli sviluppi ma nelfrattempo la mano sembra ancora più scavata.
Mi chiedo se potrebbe trattarsi quindi di una conpressione di altra natura o ulteriore problema non ravvisato (eseguita risonanza magnetica cervicale che non ha rilevato particolari anomalie.
Se possibile vorrei sapere che esami ulteriori andrebbero fatti e a che tipo di dottore è il caso di affidarsi (ortopedico neurologo neurochirurgo o altro).
Grazie mille
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

dal momento della neurolisi del nervo ulnare al gomito al momento in cui le fibre nervose giungono a destinazione sui muscoli intrinseci della mano, passano in genere alcuni mesi (da un minimo di 2 fino a 4).

Se oltre ciò l'intervento viene eseguito già in presenza di un danno muscolare (atrofia), sommando il tempo necessario per la rigenerazione nervosa e la reinnervazione delle fibre muscolari (placche motrici), è chiaro che l'atrofia dei muscoli intrinseci prosegue ulteriormente.

In sostanza, questo intervento va eseguiso PRIMA che siano insorte le atrofie, non dopo, perchè il rischio che il recupero non ci sia o sia incompleto diventa concreto.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
La ringrazio Dottore, la mia preoccupazione è appunto quella di poter peggiorare ancora, x questo chiedevo da quale professionista farmi seguire per valutare cone procede.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Deve fare elettrostimolazioni quotidiane dei muscoli intrinseci e usare un integratore neurotrofico a pieno dosaccio (mattina e sera) a base di acidi alfa-lipoico e L-acetilcarnitina.

Può farsi seguire indifferentemente da un chirurgo della mano o da un neurochirurgo o da un neurologo.
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Utente
Utente
La ringrazio Dottore, è stato molto gentile. La saluto cordialmente per il.momento e La ringrazio nuovamente per i.consigli.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.
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Utente
Utente
Buonasera torno a disturbare sperando non essere troppo pedante; scrivo perché ho fatto elettromiografia e il neurologo mi ha confermato un lieve miglioramento della parte sensitiva.
Il mio dubbio è invece nella parte motoria: dove il valore p-t amp (mv) si riduce ancora fino ad arrivare a valori vicino allo 0 (0,7 polso 0,1 sotto gomito 0,6 sopra anziché valori >3).
Anche scorsa volta erano inferiori a 3 ma cmq >1.
Questo dato mi preoccupa perché mi chiedo cosq succede se arriva a 0.
Se possibile aver opinione.
Grazie mille
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
L'unica cosa che si può fare è stimolare al massimo la rigenerazione nervosa con integratori neurotrofici (mattina e sara) e stimolare i muscoli intrinseci della mano (elettrostimolazioni).

Non ci sono scorciatoie....
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Utente
Utente
Buonasera Dottore, capito.. ero solo preoccupato dei valori vicini allo zero che da ignorante mi fanno pensare che se raggiungo zero c è il rischio non ci sia più movimento della mano.
La ringrazio e saluto cordialmente
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.