Estensione 4 e 5 dito
Salve, da circa 2 anni mio figlio di 12 anni non riesce ad estendere il 4° e 5° dito della mano sx. Abbiamo fatto una marea di esami, si pensava a problemi legati al motoneurone e altro che poi fortunatamente sono stati esclusi.
L'ultima diagnosi è la probabile lesione del nervo interosseo posteriore. Abbiamo eseguito ieri sera una ecografica molto accurata con il seguente referto:
L'indagine ecografica è stata condotta con finalità di valutare l'anatomia ed il decorso del n. interosseo posteriore.
L'indagine ha documentato la presenza di una espansione claviforme del nervo subito distalmente al muscolo supinatore e a valle di tale alterazione il nervo non risulta più evidenziabile. Il reperto potrebbe riferirsi a neuroma da amputazione.
Presente intensa atrofia da denervazione dei muscoli dipendenti, in particolare i mm. estensore ulnare del carpo e l'estensore proprio del mignolo.
Vorrei precisare che mio figlio non ha avuto alcun incidente nè trauma (o almeno non ricordiamo niente di traumatico a questi livelli) e voorei capire se questa situazione è risolvibile ed eventualmente in che modo.
Grazie tante
L'ultima diagnosi è la probabile lesione del nervo interosseo posteriore. Abbiamo eseguito ieri sera una ecografica molto accurata con il seguente referto:
L'indagine ecografica è stata condotta con finalità di valutare l'anatomia ed il decorso del n. interosseo posteriore.
L'indagine ha documentato la presenza di una espansione claviforme del nervo subito distalmente al muscolo supinatore e a valle di tale alterazione il nervo non risulta più evidenziabile. Il reperto potrebbe riferirsi a neuroma da amputazione.
Presente intensa atrofia da denervazione dei muscoli dipendenti, in particolare i mm. estensore ulnare del carpo e l'estensore proprio del mignolo.
Vorrei precisare che mio figlio non ha avuto alcun incidente nè trauma (o almeno non ricordiamo niente di traumatico a questi livelli) e voorei capire se questa situazione è risolvibile ed eventualmente in che modo.
Grazie tante
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Dr. Giorgio Leccese
Chirurgo generale, Chirurgo della mano
9.7k 317
Gentile Signora,
qualunque sia la causa, quello che conta è che purtroppo i muscoli di pertinenza di quel nervo sono ormai in atrofia.
Pertanto, qualsiasi intervento riparativo sul nervo in questione, non consentirebbe un recupero funzionale "a valle".
Si potrebbe pensare ad interventi "palliativi" con trasposizioni tendinee, ma, onestamente, dato il defficit motorio non particolarmente invalidante, se fosse mio figlio non lo farei toccare....
Buona giornata.
qualunque sia la causa, quello che conta è che purtroppo i muscoli di pertinenza di quel nervo sono ormai in atrofia.
Pertanto, qualsiasi intervento riparativo sul nervo in questione, non consentirebbe un recupero funzionale "a valle".
Si potrebbe pensare ad interventi "palliativi" con trasposizioni tendinee, ma, onestamente, dato il defficit motorio non particolarmente invalidante, se fosse mio figlio non lo farei toccare....
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
La ringrazio dottore, io speravo che con un intervento riuscisse a riprendere la funzionalità... ha solo 12 anni e mi dispiace dirgli che non suonerà più il pianoforte (che attualmente suona con una sola mano) o fare altre attività. Una sola domanda però, sconsiglierebbe di intervenire perché non si avrebbero buoni risultati o perché potrebbe peggiorare il danno?
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 27/07/2018.
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