Tendini
Buongiorno, espongo il problema del mio fidanzato.
A ottobre ha subito un operazione al dito indice della mano sinistra in seguito ad un taglio causato da un bicchiere di vetro generando così una lesione netta del tendine superficiale e di quello profondo e in più lesione del nervo sensitivo.
Dopo l’operazione gli è stato messo un tutore dinamico che gli permetteva di muovere il dito passivamente per le prime 8 settimane dopo l’operazione.
Passate le 8 settimane gli è stato tolto il tutore ed ha iniziato il movimento attivo del dito facendo fisioterapia.
Attualmente è da un mese e mezzo che fa fisioterapie ma nonostante questo ed esercizi a casa il dito non ha miglioramenti, non si apre e non si chiude totalmente.
Quale potrebbe essere il problema? E come risolverlo?
A ottobre ha subito un operazione al dito indice della mano sinistra in seguito ad un taglio causato da un bicchiere di vetro generando così una lesione netta del tendine superficiale e di quello profondo e in più lesione del nervo sensitivo.
Dopo l’operazione gli è stato messo un tutore dinamico che gli permetteva di muovere il dito passivamente per le prime 8 settimane dopo l’operazione.
Passate le 8 settimane gli è stato tolto il tutore ed ha iniziato il movimento attivo del dito facendo fisioterapia.
Attualmente è da un mese e mezzo che fa fisioterapie ma nonostante questo ed esercizi a casa il dito non ha miglioramenti, non si apre e non si chiude totalmente.
Quale potrebbe essere il problema? E come risolverlo?
Dr. Giorgio Leccese
Chirurgo generale, Chirurgo della mano
9.7k 317
Gentile Signora,
bisognerebbe capire se il problema è una rigidità articolare o la formazione di aderenze peri-tendinee (o entrambe le cose).
Se c'è rigidità, deve assolutamente sbloccarla facendo kinesi attiva e passiva 3 volte al giorno.
Buona serata.
bisognerebbe capire se il problema è una rigidità articolare o la formazione di aderenze peri-tendinee (o entrambe le cose).
Se c'è rigidità, deve assolutamente sbloccarla facendo kinesi attiva e passiva 3 volte al giorno.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Utente
La ringrazio per l’imminente risposta.
E nel caso di aderenze?
Perché il dito, se accompagnato, si muove. Non riesce però a farlo autonomamente.
C’è la probabilità che siano quindi aderenze, in questo caso come si potrebbe risolvere?
E nel caso di aderenze?
Perché il dito, se accompagnato, si muove. Non riesce però a farlo autonomamente.
C’è la probabilità che siano quindi aderenze, in questo caso come si potrebbe risolvere?
Dr. Giorgio Leccese
Chirurgo generale, Chirurgo della mano
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Si fa una tenolisi chirurgica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 869 visite dal 22/01/2019.
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