Tumefazione nodulare lato dorsale metacarpo-falangea 2 dito mano sx
Buongiorno, ad inizio settembre mi compaiono dul dito incriminato dei nodulini duri sotto pelle dolenti al tatto, in un paio di giorni gli stessi evolvono in chiazze rosse leggermente purulente e urenti al tatto che interessano solamente il dito indice.
Dopo una settimana si gonfia l'articolazione falangea mediale, con forte dolore, rossore e calore che mi passa in 4 gg con brufen 600 2 volte die sotto consiglio del mio medico curante.
Dopo due giorni le chazze compaiono sulla metacarpo- falangea ripetendo nei tempi e nei modi il fenomeno tumefattivo appena descritto con gonfiore, rossore, calore che curo con la stessa terapia.
Ora a distanza di due mesi, senza capirne l'eziologia, è sparito tutto tranne una tumefazione nodulare sulla metacarpo falangea articolazione che non passa, ed è dolente al tatto e mi procura una dolenzia durante il lavoro d'ufficio scrivendo al computer.
Di seguito vi riporto l'esito dell'ecografia fatta su consiglio del mio medico:
"Ipotesi diagnotica cisti? La tumefazione palpabile, conseguenza di una riferita flogosi corrisponde a parti molli ispessite, senza raccolte
e-o immagini riconducibili al dubbio clinico, ma di richiamo adiposo. Tendine con regolare spessore e decorso".
Egregi Dottori di cosa si tratta? E' possibile una remissione spontanea? oppure va asportata?
Dopo una settimana si gonfia l'articolazione falangea mediale, con forte dolore, rossore e calore che mi passa in 4 gg con brufen 600 2 volte die sotto consiglio del mio medico curante.
Dopo due giorni le chazze compaiono sulla metacarpo- falangea ripetendo nei tempi e nei modi il fenomeno tumefattivo appena descritto con gonfiore, rossore, calore che curo con la stessa terapia.
Ora a distanza di due mesi, senza capirne l'eziologia, è sparito tutto tranne una tumefazione nodulare sulla metacarpo falangea articolazione che non passa, ed è dolente al tatto e mi procura una dolenzia durante il lavoro d'ufficio scrivendo al computer.
Di seguito vi riporto l'esito dell'ecografia fatta su consiglio del mio medico:
"Ipotesi diagnotica cisti? La tumefazione palpabile, conseguenza di una riferita flogosi corrisponde a parti molli ispessite, senza raccolte
e-o immagini riconducibili al dubbio clinico, ma di richiamo adiposo. Tendine con regolare spessore e decorso".
Egregi Dottori di cosa si tratta? E' possibile una remissione spontanea? oppure va asportata?
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Io le consiglierei se si ripresenta la rimozione chirurgica e il successivo esame anatomopatologico per fare una diagnosi e infine con questo stabilire cure mediche se necessarie.
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 07/11/2019.
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