Fastidi e ispessimento pollice destro

Buonasera Dottori, sono un ragazzo di 21 anni e circa 10 mesi fa ho iniziato ad avere fastidi/dolori al pollice destro, inizialmente non ho dato molta importanza a tali fastidi visto che facendo il geometra passo molte ore davanti ad un computer e pensavo fosse questo il motivo.
Andando avanti con i mesi i fastidi però sono aumentati, tanto che la mattina mi alzavo con il pollice rigido e la sera i fastidi erano più accentuati, inoltre noto anche un ispessimento alla base della seconda falange del pollice che nel pollice sinistro non ho.
Mosso da questi dolori un mesetto fa decido di fare un ecografia che riporta: "L'esame ecografico è stato condotto a livello dell'articolazione metacarpo falange del I dito lato palmare in fase statiche che in fase dinamica.
Lieve ispessimento del tratto prossimale dei tendini flessori del pollice con modica ipertrofia della puleggia A1.
Non segni di versamento intra-articolare. "
Successivamente sono andato dal medico di base che mi ha prescritto uno spray e argilla.
A distanza di qualche settimana i dolori sono lievemente diminuiti ma ancora persistono insieme al pollice che è ancora "ispessito alla base della seconda falange".
Ora quello che mi chiedo, è una cosa di cuoi mi devo preoccupare e soprattutto l'ispessimento creatosi alla base del pollice andrà via o è permanente?


Grazie in anticipo e cordiali saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Potrebbe trattarsi dei primi segnali di quello che potrebbe diventare un pollice a scatto. Le suggerisco di consultare un ortopedico esperto in chirurgia della mano per valutare il trattamento appropriato. Non ci sono spray o argille che possano risolvere, mentre vi possono essere cure fisiche, infiltrazioni ed eventualmente un piccolo intervento in Anestesia locale con cui si seziona quella puleggia che ostacola lo scorrimento dei tendini flessore, risolvendo definitivamente il problema. Va precisato che questa è solo un'ipotesi basata sulla sua descrizione: per rispondere alle sue domande, fare diagnosi e decidere il trattamento appropriato bisogna averla visitata. Quando andrà dall'ortopedico si prepari tutte le domande che vorrà fargli.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it