è normale e frequente nella pratica medica mettere nella bocca di una persona una garza?
Salve!
In occasione della morte di mia madre, in fine vita nel maggio del 2023, quando la dottoressa di turno mi comunicava - infastidita per la mia delusione - l'esito sfavorevole del trattamento sanitario, mi veniva permesso di guardare - sotto stretta sorveglianza del poliziotto mortuario e di un infermiere, con supervisione di un remoto medico urlante - il corpo esanime della paziente: presentava un'espressione inorridita, sofferente e trasfigurata... e aveva in bocca una garza.
Era irriconoscibile.
Forse, il mio meccanismo difensivo la rendeva tale per negare l'inaccettabile evento.
Ma, dopo molto tempo, oso esprimere pubblicamente questo dubbio: è normale che sia lasciata una garza nella bocca di una paziente?
E se sì, questa è la nuova normalità della sanità post COVID 19, tempo in cui si chiudevano i cadaveri in sacchi?
Il dubbio sorge per molte ragioni, una delle quali è la comparazione con un altro orribile evento della mia vita, la morte di mio padre.
A quel tempo, nel 2018, mi fu permesso di stare con lui senza subire una sorveglianza così stretta e un atteggiamento così ostile.
Grazie in anticipo per la gentile risposta.
In occasione della morte di mia madre, in fine vita nel maggio del 2023, quando la dottoressa di turno mi comunicava - infastidita per la mia delusione - l'esito sfavorevole del trattamento sanitario, mi veniva permesso di guardare - sotto stretta sorveglianza del poliziotto mortuario e di un infermiere, con supervisione di un remoto medico urlante - il corpo esanime della paziente: presentava un'espressione inorridita, sofferente e trasfigurata... e aveva in bocca una garza.
Era irriconoscibile.
Forse, il mio meccanismo difensivo la rendeva tale per negare l'inaccettabile evento.
Ma, dopo molto tempo, oso esprimere pubblicamente questo dubbio: è normale che sia lasciata una garza nella bocca di una paziente?
E se sì, questa è la nuova normalità della sanità post COVID 19, tempo in cui si chiudevano i cadaveri in sacchi?
Il dubbio sorge per molte ragioni, una delle quali è la comparazione con un altro orribile evento della mia vita, la morte di mio padre.
A quel tempo, nel 2018, mi fu permesso di stare con lui senza subire una sorveglianza così stretta e un atteggiamento così ostile.
Grazie in anticipo per la gentile risposta.
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Gentile utente, pur essendo il suo consulto in un’area non pertinente, piena solidarietà a lei ed alla sua famiglia per la perdita di un genitore. Non entro nel merito della vicenda perché analizzo ciò che lei riferisce e non altro.
L’idea che io mi sono fatto della garza è che probabilmente chi ha assistito sua madre dopo la dipartita si sia accorto di perdite di secrezioni dalla bocca, per cui ha voluto, in un tentativo iniziale, di non farle vedere la sua cara defunta, in condizioni ulteriormente non dignitose e quindi abbia lasciato quella garza per poi rimuoverla, credo, nella composizione finale della salma.
Questo lo scrivo solo per poterle dare, se possibile dopo oltre un mese, un po’ di conforto, senza entrare assolutamente nella successione degli eventi e sulla carenza di sensibilità da parte degli operatori che lei ha descritto.
Nella speranza di esserle stato minimamente di aiuto.
Sincere condoglianze e cordiali saluti
L’idea che io mi sono fatto della garza è che probabilmente chi ha assistito sua madre dopo la dipartita si sia accorto di perdite di secrezioni dalla bocca, per cui ha voluto, in un tentativo iniziale, di non farle vedere la sua cara defunta, in condizioni ulteriormente non dignitose e quindi abbia lasciato quella garza per poi rimuoverla, credo, nella composizione finale della salma.
Questo lo scrivo solo per poterle dare, se possibile dopo oltre un mese, un po’ di conforto, senza entrare assolutamente nella successione degli eventi e sulla carenza di sensibilità da parte degli operatori che lei ha descritto.
Nella speranza di esserle stato minimamente di aiuto.
Sincere condoglianze e cordiali saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
1
Utente
Gentilissimo Dottor Sforza,
Le sono grato sia per la spiegazione fornita sia per l'empatia mostrata.
Mia mamma è morta due anni, tuttavia spesso rimugino su quell' immagine trasfigurata, per me simile a una seconda perdita simultanea. È come se mi fosse stato dimostrato che non l'avrei vista mai più. Gli operatori dell'agenzia funeraria apportarono ulteriori alterazioni alla fisionomia di mia madre tuttavia conferendole un aspetto dignitoso come io volevo.
Grazie ancora per la spiegazione e per il tempo dedicatomi.
Le sono grato sia per la spiegazione fornita sia per l'empatia mostrata.
Mia mamma è morta due anni, tuttavia spesso rimugino su quell' immagine trasfigurata, per me simile a una seconda perdita simultanea. È come se mi fosse stato dimostrato che non l'avrei vista mai più. Gli operatori dell'agenzia funeraria apportarono ulteriori alterazioni alla fisionomia di mia madre tuttavia conferendole un aspetto dignitoso come io volevo.
Grazie ancora per la spiegazione e per il tempo dedicatomi.
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Di nulla e spero che possa con il tempo trovare un po’ di serenità.
Salute
Salute
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
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Utente
Grazie molte, gentilissimo Dottore.
Io non sono un'anima bella ma la perdita d'umanità mi turba sempre e tento di spiegarla proprio perché non l'accetto. Pazienti incivili che aggrediscono medici, medici stressati e incarogniti che assumono atteggiamenti sadici. Accadde a me quando nel 2018 fu ricoverato mio padre. La dottoressa, con un sadico sorriso sulle labbra, guardandomi dall'alto in basso mi disse: "lo curo soltanto perché sono obbligata per legge, altrimenti... probabilmente non passerà la notte". Mi parlò così mentre mio padre era nella shock room con degli elettrodi in bocca su una specie di letto elevabile. E, per la cronaca, sopravvisse per due penose settimane. E poi, quando moriva mia madre, il medico urlante di ammoniva di stare a distanza di sicurezza! Come se fosse stata un rifiuto tossico.
Spero che questo circolo vizioso di violenza e stress s'interrompa definitivamente.
Grazie ancora!
Io non sono un'anima bella ma la perdita d'umanità mi turba sempre e tento di spiegarla proprio perché non l'accetto. Pazienti incivili che aggrediscono medici, medici stressati e incarogniti che assumono atteggiamenti sadici. Accadde a me quando nel 2018 fu ricoverato mio padre. La dottoressa, con un sadico sorriso sulle labbra, guardandomi dall'alto in basso mi disse: "lo curo soltanto perché sono obbligata per legge, altrimenti... probabilmente non passerà la notte". Mi parlò così mentre mio padre era nella shock room con degli elettrodi in bocca su una specie di letto elevabile. E, per la cronaca, sopravvisse per due penose settimane. E poi, quando moriva mia madre, il medico urlante di ammoniva di stare a distanza di sicurezza! Come se fosse stata un rifiuto tossico.
Spero che questo circolo vizioso di violenza e stress s'interrompa definitivamente.
Grazie ancora!
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Certo condivido, anche se mi permetto di aggiungere che vanno migliorate le condizioni in cui operano sia i medici che gli infermieri molto spesso sotto organico e poco motivati, purtroppo queste condizioni non contribuiscono a migliorare le situazioni che lei mi ha raccontato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 515 visite dal 21/07/2025.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.
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