Prelievo arterioso e venoso, e applicazione ago cannula sul braccio sinistro - linfonodo ascellare
Salve.
Due giorni fa, a seguito di una sensazione di debolezza e febbricola comparsa dopo un'intensa attivita' sportiva, mi sono recato per un controllo in pronto soccorso, dove, all'esito di ECG, emocromo, esame urine ed emogasanalisi, tutti risultati nella norma (nonche' tampone covid risultato negativo), mi e' stato detto che probabilmente si e' trattato solo di un calo di zuccheri e/o di un colpo di calore. La debolezza e' in effetti spontaneamente regredita con alcune ore di riposo, idratazione e consumo di cibo, e la febbricola e' regredita alla fine del giorno successivo.
La domanda che vi pongo e' la seguente: poiche' oggi mi sono accorto casualmente dell'improvviso formarsi di un noduletto, con cute esterna leggermente arrossata, lievemente indolenzito, sotto l'ascella sinistra, non molto in profondita', chiedo se possa trattarsi di un linfonodo infiammatosi a seguito del prelievo di sangue venoso, del prelievo di sangue arterioso e dell'applicazione di ago cannula per flebo, tutti praticati sul mio braccio sinistro in occasione della visita di pronto soccorso di due giorni fa, dato che, segnatamente in corrispondenza del prelievo arterioso, ho riscontrato anche il formarsi di un ematoma di alcuni centimetri di diametro.
Tali condizioni possono determinare l'infiammazione di un linfonodo ascellare?
Grazie.
Due giorni fa, a seguito di una sensazione di debolezza e febbricola comparsa dopo un'intensa attivita' sportiva, mi sono recato per un controllo in pronto soccorso, dove, all'esito di ECG, emocromo, esame urine ed emogasanalisi, tutti risultati nella norma (nonche' tampone covid risultato negativo), mi e' stato detto che probabilmente si e' trattato solo di un calo di zuccheri e/o di un colpo di calore. La debolezza e' in effetti spontaneamente regredita con alcune ore di riposo, idratazione e consumo di cibo, e la febbricola e' regredita alla fine del giorno successivo.
La domanda che vi pongo e' la seguente: poiche' oggi mi sono accorto casualmente dell'improvviso formarsi di un noduletto, con cute esterna leggermente arrossata, lievemente indolenzito, sotto l'ascella sinistra, non molto in profondita', chiedo se possa trattarsi di un linfonodo infiammatosi a seguito del prelievo di sangue venoso, del prelievo di sangue arterioso e dell'applicazione di ago cannula per flebo, tutti praticati sul mio braccio sinistro in occasione della visita di pronto soccorso di due giorni fa, dato che, segnatamente in corrispondenza del prelievo arterioso, ho riscontrato anche il formarsi di un ematoma di alcuni centimetri di diametro.
Tali condizioni possono determinare l'infiammazione di un linfonodo ascellare?
Grazie.
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È possibile.
Se ritorna tutto normale nel giro di 15 giorni non è necessario fare nulla.
Se persistenza o peggioramento, visita medica.
Cordialità
Se ritorna tutto normale nel giro di 15 giorni non è necessario fare nulla.
Se persistenza o peggioramento, visita medica.
Cordialità
Prof. Dr. Francesco Caruso
Professore a Contratto Università San Raffaele - Roma
Responsabile Medico Chirurgia Mininvasiva, oncologica, coloprocto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 11/05/2021.
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