Una ciste sebacea suppurata alla vulva destra

Buongiorno,settimana scorsa mi è stata tolta una ciste sebacea suppurata alla vulva destra.Mi hanno fatto un'anestesia locale e poi hanno fatto un piccolo taglio col bisturi,hanno dreanato ed è uscito materiale corpuscolato,poi hanno lavato con H2O2 e betadine e hanno inserito una garza dentro la cavità;in seguito ha fatto e devo fare ancora delle medicazioni a giorni alterni:la prima volta hanno tolto la garza interna e l'hanno sostituita con un'altra,poi l'hanno tolta definitivamente e da allora durante le medicazioni mi disinfettano la ferita con betadine.Oggi,giorno della penultima medicazione,ho chiesto al medico se c'è la possibilità che la ciste mi si riformi nello stesso punto, e lui mi ha detto di sì in quanto,poichè la ciste era infetta, non hanno potuto estrarre la capsula,e quando la capsula rimane c'è la possibilità che la ciste si riformi.Vorrei sapere anche da un altro medico se è vero che c'è questa possibilità che la ciste si riformi,in che percentule c'è questa possibilità e in quali tempi mi si potrebbe riformare.
Grazie.
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
In effeti è vero che la cisti possa recidivare (credo che sia una cisti epidermoide o pilare suppurata e non una vera cisti sebacea, termine che viene spesso impropriamente utilizzato per tutte le cisti: comunque questa è solo una annotazione per amore di precisione e non modifica la sostanza del discorso). Anzi più che una vera recidiva è semplicemente la persistenza della lesione che non è stato possibile asportare completamente per ovvi motivi tecnici.
In questa fase un buon risultato sarà quello di una completa risoluzione del processo suppurativo. Questo renderà possibile procedere alla effettiva asportazione completa della cisti con guarigione definitiva. Il tuo chirurgo saprà quando e come intervenire.
Cordiali saluti

Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Si, tutto quanto ha scritto appare condivisibile.
La cisti è stata solo incisa per permettere il drenaggio del pus contenuto.
Risolta la fase acuta, in genere, in anestesia locale si asporta la cisti per evitare la reinfezione che è abbastanza frequente in tempi variabili. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie mille per le tempestive risposte e per l'ottimo servizio che offrite. Se non ho capito male allora, passata adesso la fase acuta, è necessario rimuovere la ciste completamente tramite un secondo intervento. Siccome il chirurgo che mi ha "operata" mi ha detto che la ciste può anche non tornare, come mi devo regolare? Io vorrei asportarla definitivamente per togliermi il pensiero una volta per tutte, ma come posso capire che la ciste si è riformata? E devo aspettare che si riformi o posso già prendere un appuntamento per il nuovo intervento? Non vorrei correre il rischio che,aspettando troppo tempo, la ciste si infetti di nuovo...
Grazie ancora.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
In genere si esegue una visita di controllo a circa un mese di distanza per valutare la situazione locale.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta, domani comunque ho l'ultima medicazione e chiederò informazioni anche al mio chirurgo.
Grazie ancora.
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17
Come giustamente detto dal collega Favara, aspetta almeno un mese. Solo allora e dopo un controllo medico sarà possibile definire la strategia giusta.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Perfetto, farò così. Grazie a entrambi.
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