Prurito zona vulvare

Gentilissimi medici, vi scrivo perché ho un problema che si trascina da mesi. A fine maggio di quest’anno feci uno striscio batteriologico riscontrando la presenza di GARDNERELLA. Questa venne curata con Flagyl e tutto sembrava esser tornato nella norma, ma i primi giorni di luglio ho inziiato a sentire un forte prurito nella zona vulvare: le lbbra rosse e più gonfie e soprattutto i tessuti non più lisci. Ho dunque eseguito un altro striscio batteriologico ed è risultato che erano presenti ENTEROCOCCUS FAECALIS (group D) (strfae) e STAPHYLOCOCCUS HAEMOLYTICUS (stahae) Niente candida, né gardnerella. A questo punto mi sono curata con antibiotico Rifadin. A seguito del periodo di cura sembrava tutto passato, tranne per il fatto che i tessuti tra le labbra rimanevano sempre ruvidi (prettamente nella zona in basso a forma di V). A settembre è tornato il prurito insopportabile, quindi il 18 settembre 2009 ho eseguito un nuovo striscio batteriologico che mi segnalava nuovamente la presenza di ENTEROCOCCUS FAECALIS e dello STAPHYLOCOCCUS SAPROPHYTICUS (niente candida, né gardnerella, né micoplasma uroplasma, né di clamydia). A seguito del risultato dell’antibiogramma mi sono curata con Levoxacin. L’ho usato per 10 giorni in quanto in concomitanza a tali problemi vaginali, avevo anche una forte sinusite e del mal di gola.
Ad oggi (23 ottobre 2009) siamo nella situazione di partenza: forte prurito fra le grandi labbra, tessuti rividi, gonfiore, rossore, bruciore. Ho comunque notato che tutto ciò si manifesta sempre 1 o 2 giorni prima della comparsa delle mestruazioni.
Vorrei aggiungere che io ho rapporti protetti e solo ed esclusivamente col mio ragazzo, il quale non si è mai curato insieme a me in quanto utilizziamo il profilattico quindi non credo ci possa essere stato l’effetto ping-pong!
Nessun rapporto anale.

Vi chiedo dunque cosa posso fare per risolvere tale situazione estremamente spiacevole e fastidiosa. Potrebbe essere anche un’allergia al profilattico? Anche se in realtà li ho sempre usati anche in passato e non mi hanno mai dato fastidio.
Forse sbaglio le cure? Ma come è possibile se sono i risultati di un antibiogramma?
Attendo le vostre risposte e vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Dopo la cura antibiotica, dovrebbe eseguire anche una colposcopia e vulvoscopia
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr.Sergio la ringrazio per la risposta così tempestiva, ma volevo chiederle: quindi lei mi consiglierebbe di rifare nuovamente la cura antibiotica (anche senza rifare lo striscio) e poi di fissare una vulvoscopia? Io (purtroppo) di colposcopie me ne sono fatte tantissime causa papilloma virus che fortunatamente ad oggi è stato eliminato (pap test negativo) e l'ultima risale a settembre di quest'anno.
Volevo inoltre chiederLe: secondo lei il mio ragazzo dovrebbe fare la mia stessa cura nonostante usiamo sempre il profilattico?
Grazie ancora,
distinti saluti
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
La cura antibiotica deve essere fatta sempre in base all'antibiogramma, quindi dopo il tampone. Non aveva parlato di colposcopie, eventualmente esegua una vulvoscopia se non fatta. Se il profilattico viene usato dall'inizio alla fine compresi i preliminari non occorre che il partner faccia terapia
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
allora aspetterò la fine del ciclo (iniziato sabato sera) e poi andrò a fare l'ennesimo striscio. Nel frattempo (visto che tra fare il tampone ed avere i risultati passeranno una quindcina di giorni) esiste un lenitivo per il prurito?
Delle creme da poter usare o dei saponi?
Io mi lavo con Lactacyd e alle volte anche con una saponetta antibatterica, che però mi lascia una senzazione di "frizzolio" come quando si ha una ferita e ci si mette sopra del disinfettante. Forse è troppo aggressiva.
La vulvoscopia la eseguo a seguito della cura antibiotica o prima?
Sì, il preservativo viene usato fin dalle prime fasi, non c'è mai contatto diretto, anche perché fino a pochi mesi fa avevo paura di poter "attaccare" l'HPV al mio ragazzo, quindi ho sempre preferito proteggerlo e proteggermi. Soprattutto fino a quando anche lui non effettuarà una balanoscopia per accettarsi che tutto sia a posto!GLI ERRORI SI FANNO UNA VOLTA SOLA!!!
Distinti saluti
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Utilizzi un sapone neutro per l'igiene intima. esegua la vulvoscopia appena possibile anche prima del prossimo striscio
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, volevo informarla del fatto che ho ritirato i risultati dell'ultimo striscio:

STREPTOCOCCUS AGALACTIE
STAPHYLOCOCCUS SAPROPHYTICUS

In base all'antibiogramma il mio ginecologo mi ha prescritto come antibiotico il NEO-FURADANTIN e degli ovuli per ristabilire il normale PH vaginale.
Comunque, osservando i risultati dei 3 tamponi, ho notato che le cure eliminano sempre un batterio sì e uno no e più se ne ripresentano dei nuovi al tampone successivo.
Ecco i risultati dei 3 tamponi, tanto per avere un quadro generale:

1- ENTEROCOCCUS FAECALIS
STAPHYLOCOCCUS HAEMOLYTICUS

2- ENTEROCOCCUS FAECALIS
STAPHYLICOCCUS SAPROPHYTICUS

3- STREPTOCOCCUS AGALACTIE
STAPHYLOCOCCUS SAPROPHYTICUS

A seguito di questa ennesima cura spero con tutto il cuore di guarire definitivamente, in quanto pruriti, bruciori dopo e durante il rapporto e perdite color "giallo limone" che durano da mesi sono cose stremamente fastidiose.

Grazie mille
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Bene, mi tenga informato
saluti
Vulvodinia

La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.

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