Una vaporizzazione laser

Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni ed a Aprile 2009 mi è stata diagnosticata una vestibolite vulvare.

Ho seguito diverse terapie ma fin ora senza ottenere alcun risultato:
-come prima cosa per un mese ho applicato assieme il Gynocanesten ed il Gentalin
-come seconda cosa mi è stata effettuata una vaporizzazione laser per portare via la mucosa "malata" in modo che ricrescesse sana , ma anche questo tantativo è fallito (anzi mi sembra che abbia portato solo ad un peggioramento)
- come terza cosa sono in cura da giugno con Laroxil (sono arrivata ad un dosaggio di 5 gocce al giorno), ma dopo un lieve miglioramente nel primo periodo la situazione non è migliorata.

Non so più cosa fare e non so se valga la pena cambiare specialista.
Il fatto è che ormai le gocce non mi fanno stare meglio, bensì mi fanno provare un pesante senso di stanchezza e debolezza.

Potrei eseguire qualche esame specifico?

Un fattore che non ho fatto presente al mio ginecologo è che sono abbastanza stitica, potrebbe essere una cosa da tenere in considerazione?

Ringrazio anticipatamente per le risposte.
Arrivederci.
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2025
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
La vastibolite purtroppo è una patologia difficile da curare. Molto spesso ha una causa psicogena per cui va affrontata con uno psicologo. Il Gynocanesten e il Gentalin non servono a nulla, la vaporizzazione laser infiamma soltanto. Infatti risultati zero. Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa e grazie per la risposta...
Cosa mi consiglia di fare quindi?
Torno dal Ginecologo che mi cura da aprile o provo a cambiare?

Inoltre se mi viene proposta di nuovo la vaporizzazione laser devo rifiutarla?
Può essere la il trattamento di vaporizzazione mi abbia creato dei danni irreversibili?
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Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2025
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Danni irreversibili no. Le ho giàscritto che l'origine è psicogena e qdi va affrontata con uno psicologo. Se vuole tornare o meno da quel ginecologo lo decida lei.
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