Il papilloma ma ad avere un minor dolore
Buongiorno Dott. Spina,
ho letto molti consulti che lei ha dato a pazienti con svariate patologie, le chiedo se e' possibile un piccolo consulto da parte sua, in breve le spiego la mia situazione attuale:
Da circa tre mesi noto sangue di colore rosso vivo nelle feci, nel momento della defecazione ho dolori atroci e bruciore persistente per il resto della giornata, vado da un chirurgo il quale mi prescrive dell'antrolin in crema e supposte di asacol, in breve: ragade anale da operare.
Faccio questa cura per 3 settimane e sto' decisamente meglio, ma passate altre due settimane, e finita comunque la cura sto' come prima, malissimo.
Dicido ieri di fare un'aulteriore visita piu' approfondita da uno specialista in proctologia, con anoscopia e esplorazione anale mi dice trova tutto nella norma tranne la presenza di un papilloma anale ipertrofico di circa 1cm laterale destro emorroidi di 2 grado e proctite.
Terapia: Propast pomata e Topster supposte una la sera.
Ovviamente la cura che mi ha dato non va' a guarirmi il papilloma ma ad avere un minor dolore e comunque mi conferma che l'intervento chirurgico e' inevitabile.
Sono molto preuccupato di questo, secondo la sua professionalita' la cura e' indicata e la terapia chirurgia e' la sola soluzione, mi dia un consiglio, non dormo la notte della paura, ma trattasi di possibile tumore dell'ano?
Se mi rispondera' le saro' grato, in attesa di una sua possibile risposta distintamente la saluto.
Mi scusi non le ho' detto la mia eta' che è di 35 anni, credo le sia utile per sapere se devo effettuare altri accertamenti.
ho letto molti consulti che lei ha dato a pazienti con svariate patologie, le chiedo se e' possibile un piccolo consulto da parte sua, in breve le spiego la mia situazione attuale:
Da circa tre mesi noto sangue di colore rosso vivo nelle feci, nel momento della defecazione ho dolori atroci e bruciore persistente per il resto della giornata, vado da un chirurgo il quale mi prescrive dell'antrolin in crema e supposte di asacol, in breve: ragade anale da operare.
Faccio questa cura per 3 settimane e sto' decisamente meglio, ma passate altre due settimane, e finita comunque la cura sto' come prima, malissimo.
Dicido ieri di fare un'aulteriore visita piu' approfondita da uno specialista in proctologia, con anoscopia e esplorazione anale mi dice trova tutto nella norma tranne la presenza di un papilloma anale ipertrofico di circa 1cm laterale destro emorroidi di 2 grado e proctite.
Terapia: Propast pomata e Topster supposte una la sera.
Ovviamente la cura che mi ha dato non va' a guarirmi il papilloma ma ad avere un minor dolore e comunque mi conferma che l'intervento chirurgico e' inevitabile.
Sono molto preuccupato di questo, secondo la sua professionalita' la cura e' indicata e la terapia chirurgia e' la sola soluzione, mi dia un consiglio, non dormo la notte della paura, ma trattasi di possibile tumore dell'ano?
Se mi rispondera' le saro' grato, in attesa di una sua possibile risposta distintamente la saluto.
Mi scusi non le ho' detto la mia eta' che è di 35 anni, credo le sia utile per sapere se devo effettuare altri accertamenti.
[#1]
Non sono il Dottor Spina ma le rispondo volentieri, qualora desideri un contatto diretto col collega puo' contattarlo personalmente trovando i recapiti nella sua scheda.
Partendo dalla fine della sua domanda, il papilloma e' un tumore benigno, se invece il suo timore e' riferito ad eventuali tumori maligni, non mi sembra che i due colleghi che l'hanno visitata abbiano prospettato tale ipotesi e quindi non vedo motivo di preoccupazione.Relativamente alla terapia, medica o chirurgica, questa puo' essere proposta solo dopo una visita, non credo possibile quindi fornire indicazioni a distanza in merito. Auguri.
Partendo dalla fine della sua domanda, il papilloma e' un tumore benigno, se invece il suo timore e' riferito ad eventuali tumori maligni, non mi sembra che i due colleghi che l'hanno visitata abbiano prospettato tale ipotesi e quindi non vedo motivo di preoccupazione.Relativamente alla terapia, medica o chirurgica, questa puo' essere proposta solo dopo una visita, non credo possibile quindi fornire indicazioni a distanza in merito. Auguri.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
La cura che le hanno consigliato mi pare adatta al caso, ma come giustamente lei ha rilevato essa non guarisce dal papilloma. L'unico sistema e' l'asportazione chirurgica. Il successivo esame istologico, che verra' certamente eseguito sulla neoformazione asportata, le fornira' la definitiva certezza circa la benignita' della medesima. Altre ragioni per sospettare un tumore maligno della regione interessata mi pare non ce ne siano, come del resto gia' ribadito anche dal Collega.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 09/06/2010.
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