Fegato steatosico e polipo di colesterina

Salve, mio marito a 35 anni, a fatto un eco addome di controllo perchè sentiva dolore al fegato.l'esito e stato: fegato ad aumentata ecogenicità, iniziale processo steatosico diffuso. si rileva anche una piccola formazione iperecogena, verosimilmente in rapporto a piccolo polipo di colesterina.
Cosa significa? Deve fare altri controlli?
Le analisi rilevavano un pochino aumentate le transaminasi.

p.s. la madre a fatto una bipsia al fegato e ancora stiamo aspettando il referto, ma il chirurgo a detto ch dovrebbe trattarsi di un tumore.

Grazie
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Prof. Gian Luca Grazi Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 14
Il fegato ad aumentata ecogenicità significa sostanzialmente che vi è un aumento del "grasso" contenuto all'interno dell'organo. In termini più tecnici il fegato è steatosico. Questo non è una malattia vera e propria, ma una condizione che implica un approfondimento delle abitudini alimentari e metaboliche del paziente.
Il polipo di colesterina dovrebbe essere all'interno della colecisti e non ha neppure questo un significato di malattia. Deve semplicemente essere controllato con l'ecografia ad intervalli periodici.
Forse sarebbe opportuno che suo marito eseguisse anche gli altri esami di laboratorio che esprimono la funzione del fegato e, dopo averli mostrati al suo medico di famiglia, valuti se eseguire un consulto da un medico speciliasta in gastroenterologia o da un medico epatologo.

Gian Luca Grazi
Direttore
Chirurgia Generale ad Indirizzo Epato-Bilio-Pancreatico
Istituto Nazionale Tumori "Regina Elena"
00144 Roma - Italia

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Dr. Andrea Casullo Radiologo, Radiologo interventista 87
Un fegato steatosico esprime una sorta di "discomfort" nei confronti di qualche situazione che può andare dagli eccessi alimentari, l'eccessivo consumo di sostanze alcooliche o uso/abuso di farmaci ad altro ancora.
Il calcolo colesterinico non rappresenta fondamentalmente un reperto di cui preoccuparsi. Esiste comunque una terapia medica per poterlo ovviare.
In ogni caso, un consulto con il proprio medico ed una valutazione adeguata delle analisi di laboratorio possono aiutare a migliorare questa soluzione.
Cordialmente.