Dolore al braccio sinistro
Da circa un giorno accuso questo dolore al braccio sinistro, quando lo ruoto o faccio movimenti tenendo il braccio in aria, mentre non succede praticamente mai se tengo il gomito appoggiato su una superficie.
Il dolore lo sento dal polso al gomito, nella parte superiore del braccio, a volte anche nella mano se muovo le dita; e dalla spalla al gomito nella zona centrale sotto, li è proprio come se sentissi tirare il muscolo.
A volte se mi concentro sento anche il battito del cuore che "rimbomba" un po' nel braccio.
Dolori del genere mi vennero anche 4 mesi fa , il giorno prima di iniziare a prendere per la prima volta la pillola anticoncezionale e per i 3 giorni che sono durati (quando ho iniziato a prenderla) avevo la paura costante di avere una trombosi. Poi è passato tutto da solo.
Anche adesso ho sempre questa paura, sono un po' ansiosa!
Gli esami del sangue e della coaugulazione fatti a tempo debito, non avevano riscontrato problemi.
Il dolore lo sento dal polso al gomito, nella parte superiore del braccio, a volte anche nella mano se muovo le dita; e dalla spalla al gomito nella zona centrale sotto, li è proprio come se sentissi tirare il muscolo.
A volte se mi concentro sento anche il battito del cuore che "rimbomba" un po' nel braccio.
Dolori del genere mi vennero anche 4 mesi fa , il giorno prima di iniziare a prendere per la prima volta la pillola anticoncezionale e per i 3 giorni che sono durati (quando ho iniziato a prenderla) avevo la paura costante di avere una trombosi. Poi è passato tutto da solo.
Anche adesso ho sempre questa paura, sono un po' ansiosa!
Gli esami del sangue e della coaugulazione fatti a tempo debito, non avevano riscontrato problemi.
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Dal punto di vista della Chirurgia non mi sembra di riscontrare alcun elemento che possa far pensare a qualcosa appunto inerente alla materia della quale si tratta in quest'Area dove lei ha postato il quesito. Penso che un dolore di questo tipo possa avere origini di vario genere, per cui è a mio avviso opportuno sottoporsi per prima cosa ad una visita dal suo Medico di famiglia, in modo da inquadrare meglio i disturbi e casomai farsi consigliare verso quale direzione procedere nel caso fossero necessari ulteriori accertamenti.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 02/02/2013.
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