Fistola perianale (?) tempi

Salve a tutti,
sono un ragazzo di 20 anni e attualmente sono in grave difficoltà per una fistola: qualche giorno fa ho trovato parecchio sangue sulla biancheria e sono andato dal mio dottore che mi ha detto che è una fistola appena formata molto probabilmente. Non ho dolore o altro fastidio... giusto un pò di prurito ogni tanto. Il mio medico mi ha prescritto una pomata per favorire la circolazione(utilizzata per le emorroidi soprattutto, ma io non ne soffro). Il mio problema, grave, è che fra due mesi parto per restare fuori dall'Italia per 6 mesi, quindi ho necessità di sapere i tempi per un eventuale intervento ed il decorso postoperatorio (ma il mio medico sostiene che al momento non c'è ancora nulla e non c'è nulla da operare). Qualcuno potrebbe essere così gentile da darmi consigli sui tempi relativi alle proprie esperienze? L'intervento o il dolore non mi spaventano, ma dover rinunciare a questa esperienza sarebbe da folli e pregiudicherebbe il mio futuro... spero mi darete informazioni rassicuranti. Grazie in anticipo per la disponibilità
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ho molti dubbi che una fistola perianale non debba essere operata. E ho dei dubbi anche sulla sua localizzazione: è sicuro che si tratti di una fistola perianale e non di una fistola sacro-coccigea? Anche in vista del suo futuro viaggio credo sia opportuno fare subito chiarezza sulla diagnosi, quindi è auspicabile che si sottoponga ad una visita specialistica chirurgica.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
Utente
La ringrazio,in effetti ho la richiesta per la visita specialistica, ma circa la differenza tra i due tipi di fistola non sono informato... la fistola è in effetti localizata in corrispondenza dell'osso sacro, si presenta come dei puntini ed una sorta di foruncolo da cui raramente fuoriesce sangue, altre volte un liquido giallognolo. Il dottore ha detto che si tratta di una fistola e che potrebbe essere perianale... ora non saprei... la fistola sacrococcigea comporta lo stesso tipo di operazione o no? Tempi più brevi? In cosa si differenzia da quella perianale?
Cordiali saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Se è in corrispondenza dell'osso sacro, in pratica tra l'ano e la parte alta del solco intergluteo, credo proprio che si tratti di una fistola sacro-coccigea, cioè la complicanza di un ascesso che a sua volta è una complicanza di una cisti sacro-coccigea. Dia un'occhiata qui https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/118-cisti-e-fistola-sacro-coccigea-ovvero-il-sinus-pilonidalis.html così intanto può avere un'idea migliore in merito a quello di cui stiamo parlando.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie, ho letto e mi sento un pò sollevato... io corrispondo alla descrizione del soggetto tipico a cui accade (sovrappeso, abbastanza peloso), e mi ritrovo anche con i sintomi... quindi credo si tratti di questo e il chirurgo me lo confermerà. Il mio dubbio è: come si decide quale operazione subire?Viste le mie necessità io vorrei il secondo tipo di operazione, quella coi punti... in modo che in 15 giorni dovrei risolvere tutto e partire senza preoccupazioni, mentre con le medicazioni relative al primo caso sarebbe molto difficile farcela per metà settembre. Spero che i tempi della sanità italiana facciano sì che mi possa operare entro le prossime due settimane (utopia?). Grazie ancora e cordiali saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non saprei dirle, i tempi dipendono dalle liste di attesa dell'Ospedale al quale i rivolge. Per quanto riguarda la tecnica con cui intervenire posso dirle che chiunque preferirebbe la tecnica chiusa e la guarigione in quindici giorni! Ma bisogna vedere se tale tecnica è applicabile al suo caso, e questo deve valutarlo il suo Chirurgo.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Capisco... speriamo in bene... Nel frattempo che venga prenotata la visita cosa posso fare per "arginare" l'avanzamento del problema? Per le fuoriuscite di pus mi limito alla pulizia? Infine è consigliabile andare in mare oppure l'acqua salata può causare problemi? (forse saranno domande stupide). Grazie.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
L'acqua di mare non è certo acqua sterilizzata in autoclave, ma se è presente un ascesso vuol dire che l'infezione è già presente, quindi la si può combattere solo con i farmaci appropriati.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Salve, mi scuso per continuare ad abusare della vostra disponibilità, ma oggi sono stato dal mio specialista. Mi ha confermato della fistola sacro coggigea e che la soluzione debba essere chirurgica. Circa il metodo di operazione ha detto solo che la tecnica coi punti favorisce recidive più dell'altra, e che la scelta spetta a me (posto che una volta aperto non debbano asportare troppo... in quel caso procederebbero con la tecnica aperta). Quando ho esposto la mia preoccupazione circa i tempi, il medico molto tranquillamente mi ha detto di partire e che l'operazione si potrà fare al rientro. Ha aggiunto che la mia situazione è positiva, nel senso che ci sono due piccoli "fori" e finchè rimangono aperti (e sanguinano di tanto in tanto) non avrò problemi. Se dovessero chiudersi potrebbe esserci un'infezione, e lì avrei dolore, e mi ha detto che in quel caso potrei temporeggiare con degli antibiotici che già mi ha prescritto. Ora... la mia domanda è: il consiglio dello specialista è stato chiaro, ma potrò effetivamente stare "tranquillo" in caso di ascesso?? Alcuni miei parenti che l'hanno avuta mi hanno parlato di forti dolori... ovviamente stare all'estero e vedersi limitati i movimenti perchè farebbero troppo male sarebbe il colmo... Quindi per la vostra esperienza, pensate davvero che coi giusti antibiotici e detergenti la situazione possa essere tenuta a bada fino a febbraio? Grazie
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Lo Specialista è stato davvero esauriente nelle sue spiegazioni, pare proprio che lei abbia scelto la persona giusta per occuparsi del suo problema. Ovviamente non è detto che gli antibiotici riescano senz'altro a limitare il problema: c'è anche la concreta possibilità che l'eventuale ascesso non risponda alla terapia e che sia necessario inciderlo al momento. Del resto mi pare che lei non abbia altra scelta, anche perché l'idea di operare subito, in vista di un viaggio e con questo caldo infernale, mi sembra di gran lunga peggiore.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Perfetto... per evitare/rimandare l'ascesso il dottore ha detto di ridurre al massimo la sudorazione, di usare biancheria di cotone bianca ed detergente particolare che mi ha prescritto... poi per il resto ha detto che dovrei poter fare tutto. Lei mi raccomanda altro?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Confermo il mio giudizio positivo sul Chirurgo di sua scelta: Il Collega le ha dato tutti i consigli necessari, e anche qualcuno in più. Quello di cui avrebbe bisogno adesso è soltanto un po' di fortuna!
Cordiali saluti
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Utente
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Eh... spero che la dea bendata non mi volti le spalle. La ringrazio infinitamente per i suoi preziosi consigli e pareri!!!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ma sì! Abbiamo fatto delle ipotesi, ma poi le cose in genere vanno meglio del previsto...
Cordiali saluti