Cisti sacro coccigea - esiti intervento
Buongiorno,
il 31 ottobre scorso ho subito un intervento per una cisti sacro coccigea e mi hanno asportato circa 7 x 2 x 3 cm di tessuto.
La ferita è stata richiusa con una quindicina di punti esterni e mi è stato applicato un drenaggio che ho portato per circa una settimana.
A quindici giorni dall'intervento mi hanno rimosso i punti e ad oggi continuo a fare delle medicazioni quasi giornaliere ( con garza aquacel ag inserita nella ferita ) .
La situazione attuale è la seguente:
la parte esterna della ferita è chiusa, ma persiste una deiscenza da cui continua a fuoriuscire del materiale siero-ematico ( per questa ragione le medicazioni sono ancora abbastanza frequenti).
Durante l'ultima medicazione con acquacell ag inserita nella ferita ) mi hanno detto che la ferita sembra essersi chiusa solo esternamente e che dentro è ancora "vuoto": il chirurgo di turno mi ha detto che si potrebbe avere necessità di riaprire la ferita per facilitare le cicatrizzazione che in queste condizioni potrebbe non avvenire.
Fino ad una settimana fa il chirurgo che mi ha operato non mi ha mai parlato di questa possibilità. Mi ha solamente reso consapevole del fatto che i tempi di guarigione possono essere relativamente lunghi a causa della posizione di questo "buchino" ancora aperto vicino all'ano.
A questo punto mi piacerebbe capire se il decorso è "nella norma" o se c'è qualcosa che non sta andando come dovrebbe.
Grazie in anticipo.
il 31 ottobre scorso ho subito un intervento per una cisti sacro coccigea e mi hanno asportato circa 7 x 2 x 3 cm di tessuto.
La ferita è stata richiusa con una quindicina di punti esterni e mi è stato applicato un drenaggio che ho portato per circa una settimana.
A quindici giorni dall'intervento mi hanno rimosso i punti e ad oggi continuo a fare delle medicazioni quasi giornaliere ( con garza aquacel ag inserita nella ferita ) .
La situazione attuale è la seguente:
la parte esterna della ferita è chiusa, ma persiste una deiscenza da cui continua a fuoriuscire del materiale siero-ematico ( per questa ragione le medicazioni sono ancora abbastanza frequenti).
Durante l'ultima medicazione con acquacell ag inserita nella ferita ) mi hanno detto che la ferita sembra essersi chiusa solo esternamente e che dentro è ancora "vuoto": il chirurgo di turno mi ha detto che si potrebbe avere necessità di riaprire la ferita per facilitare le cicatrizzazione che in queste condizioni potrebbe non avvenire.
Fino ad una settimana fa il chirurgo che mi ha operato non mi ha mai parlato di questa possibilità. Mi ha solamente reso consapevole del fatto che i tempi di guarigione possono essere relativamente lunghi a causa della posizione di questo "buchino" ancora aperto vicino all'ano.
A questo punto mi piacerebbe capire se il decorso è "nella norma" o se c'è qualcosa che non sta andando come dovrebbe.
Grazie in anticipo.
[#1]
Sembrerebbe nella norma da quanto riporta,in assenza di valutazione diretta.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 04/12/2013.
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