Cisti pilonidale

Salve, circa un mese fa sono venuto a conoscenza della presenza della suddetta patologia a causa di un evento infiammatorio degenerato in un piccolo ascesso. Non ho avuto particolari sintomatologie come febbre, semplicemente nel solco intergluteo si era formata una piccola pallina dolorante al contatto( non moltissimo visto che lo stesso contonuavo ad andare in palestra o a guidare) che dopo 2 giorni( l'ho trattata con gentalyn beta, dopo aver accuratamente rasato l'intera area, mantenedola sempre pulita), spontaneamente, si è aperta con fuoriuscita di pus e sangue. Nel solco notai 2 piccoli forellini e dopo la rottura dell'ascesso, ne è comparso un terzo. DOpo regolare visita dal chirurgo mi è stata diagnosticata una fistola sacrococcigea ed ovviamente mi è stata proposta, come soluzione definitiva al problema, l'operazione chirurgica.
Ad ogni modo, ad oggi non ho notato ne fuoriuscite di materiale sieroso( ho letto di molte persone che avevano perdite di siero dai "buchini"), ne affioramento di peli, controllando quotidinamante la zona. Non percepisco dolore e continuo la mia regolare attività giornaliera, andando in palestra. In sostanza vorrei sapere, visti i numerosi casi di recidiva, dopo aver letto veri e propri calvari in seguito a questo intervento, con persone costrette a rioperarsi più volte, con tempi di recupero lunghissimi, se la mia situazione è tamponabile con pulizia costante, rasatura dei peli ed evitando di stare seduti o posizioni che sforzano l'area per troppo tempo. Quantomeno, visto che sto seguendo un programma per perdere peso e visto che sto ottendendo risultati molto buoni, potrei posticipare l'eventuale intervento dopo aver conseguito un risultato soddisfacente? Non vorrei fermarmi per molto tempo, sia per l'attività giornaliera che svolgo e sia per la palestra. Cosami consigliate di fare? Grazie mille
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Gentile Utente
Non è possibile sapere come e quando si potrà ripresentare una nuova raccolta ascessuale.
Nella speranza che questa non si verifichi nell'immediato si può posticipare l'intervento, ma bisogna essere consapevoli che è sempre possibile che si possa riformare un nuovo ascesso e delle conseguenze legate a tale evenienza.
Cordiali saluti

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com