Ciste pilonidale, dubbi guarigione intervento EPSiT

Buongiorno,
Ho subito un intervento di rimozione di una ciste pilonidale il 21 gennaio in Epsit.

La mia ciste era di 5mm, e dava un po’ fastidio solo in alcuni momenti, non mi ha mai causato ascessi o infezioni.

Ho scoperto di averla a ottobre 2019 e a gennaio mi sono operata.

Avevo anche 3 tramiti fistolosi non fistolizzati.

La mia ferita era circa di 2x2cm (buco unico).

Dopo un mese di medicazioni giornaliere, la ferita ha iniziato a chiudersi, fino a chiudersi del tutto verso il 10 di marzo.

La ferita ha spurgato un pochino di siero fino alla competa chiusura e alcuni giorni espelleva anche un pochino di sangue, ma il chirurgo mi disse che era tutto nella norma.

Cercavo di stare il meno possibile seduta oppure sdraiata supina perché la ferita dava un po’ fastidio... mente in posizioni in cui non la appoggiavo non mi dava dolore.

Quando si è chiusa tutta aveva un rosato/violaceo.

Dopo circa 5 giorni dalla chiusura totale però, la ferita ha cominciato a scurirsi molto, fino a diventare quasi nera nel giro di una settimana.

Ad oggi che è sono passate 3 settimane da quando la ferita ha iniziato a scurirsi, è ancora di questo colore viola scuro/nero.

A volte sembra diventare di un colore più tenue, ma poi torna subito ad essere scura.

Non sto facendo il bagno e quando faccio la doccia la tengo coperta.

La lavo ancora solo con fisiologica e sotto consiglio del medico di base che ho sentito telefonicamente, mi ha consigliato di applicare un po’ di Gentamicina.

Mia mamma che mi aiuta con l’applicazione della crema, essendo nel solco intergluteo, da un paio di giorni mi ha riferito che se preme con un pochino più di forza sulla ferita, in corrispondenza della vecchia cistina, sente come un leggero bozzetto, una specie di pallina da 1 settimana e io a volte sento dei leggeri fastidi, come se qualcuno me la stesse toccando, non so come spiegare... se mi siedo e mi sdraio comunque non mi da fastidio, anche se cerco di appoggiarla il meno possibile dato l’ematoma (credo sia un ematoma)
Dove sente questo bozzetto, è il punto in cui la ferita è più nera.

La ferita non è gonfia né arrossata, se si tocca senza premere il bozzetto non si sente.

So che a distanza non si può fare una diagnosi, ma data la vostra esperienza qualcuno sa dirmi se questo è parte della guarigione o se c’è qualcosa che non va?

È normale che la ferita sia diventata così scura?
Si riassorbirà da solo questo ematoma o il fatto che si è formato è indice di qualcosa che non va?

Il bozzetto che si sente invece può essere la cicatrice dato che si trova proprio nel punto dove era la cistina che mi è stata tolta o potrebbe essere una recidiva?
Sono passati solo 75 giorni dall’intervento...
So che la cosa migliore è farla vedere, ma a causa del virus non ho possibilità di uscire, il mio chirurgo non è reperibile e abito in una zona molto colpita, quindi muoversi e andare in ospedale penso sia la cosa più sbagliata da fare al momento.

Già avere dei pareri mi sarebbe di aiuto! Grazie mille!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente, non penserei ad una complicanza, mi sembra una colorazione della cicatrice che può essere più scura rispetto alla pelle circostante, di solito con il tempo tende a schiarirsi, ma appena le sarà possibile si sottoponga ad una visita di controllo.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la sua gentile risposta!
Certo, appena possibile andrò a fare una visita di controllo.
Il bozzetto di cui le parlavo si sente solamente nel punto dove c’era la vecchia ciste, quindi sarà di 5mm o poco più, e quel punto è il punto più scuro di tutta la ferita, si vede proprio a occhio... il resto della ferita invece è sempre molto scura, ma leggermente meno di quel punto dove si sente il bozzetto, e i lati laterali che sono color rosato scuro... quindi secondo lei anche il bozzetto che si sente è solamente cicatrice?
Applicare la Gentamicina come consiglio del medico di base secondo lei può andare bene? Adesso la sto applicando da un paio di giorni.
In alternativa ho qui anche le creme Ozonia10 (usata il primo mese di guarigione) e Propast (usata per il secondo mese di guarigione) entrambe date dal mio chirurgo.
Quale crema è meglio applicare? O meglio non applicare nulla?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente si penso che possa essere la cicatrice, ogni pomata che migliora la cicatrizzazione può andar bene bene.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
La ringrazio nuovamente!

Le chiedo le ultime due cose.
Il chirurgo una volta chiusa la ferita mi aveva consigliato di tenere la parte circostante della ferita depilata con un rasoio. Io attualmente sto togliendo i peli circostanti con una pinzetta perché la pelle è ancora molto debole e con il rasoio ho paura di fare danno.
Va bene toglierli con la pinzetta o piuttosto meglio lasciarli crescere e quando sarà possibile utilizzare un rasoio per toglierli? Vorrei evitare di farli incarnire nuovamente e quindi far venire un’altra ciste o recidiva... cosa consiglia di fare?

Seconda e ultima cosa, dato che la mia ferita attualmente è in questo stato, meglio evitare ancora di appoggiarla quindi meglio evitare il più possibile di sedermi e sdraiarmi supina a letto e fare troppo movimento?
Per ora sto evitando il più possibile, anche perché fin che sto seduta poco non ho fastidio, ma quando sto più di un tot di tempo inizia a dare fastidio, non proprio male, ma fastidio.
Grazie mille!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
La zona circostante può essere depilata ogni 2 mesi, per ciò che riguarda la posizione eviti di stare molto tempo compressa sulla ferita, ma se le capita di addormentarsi o stare supina, non sarà un problema.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
La ringrazio ancora per la sua risposta!
Quindi meglio abbandonare l’utilizzo della pinzetta? Io l’ho praticamente utilizzata da dopo l’intervento fin ora per togliere tutti i peletti circostanti alla ferita... spero di non aver fatto danno.
In questo momento come dicevo la pelle penso sia ancora troppo sottile per poter utilizzare il rasoio.
Io purtroppo soffro un po’ di irsutismo, quindi ho molti peli nella zona, e mi crescono anche abbastanza rapidamente.
Aspettando che la pelle si inspessisca un po’ per poter passare il rasoio, nel frattempo i peli circostanti li lascio crescere senza toglierli oppure li tolgo con la pinzetta?
Cos’è meglio fare per prevenire recidive?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Le ho detto che la rasatura è meglio farla a distanza di 2 mesi, quindi non serve la pinzetta e quella della rasatura è l’unica procedura che possa ridurre l’evenienza della recidiva, che purtroppo è contemplata nella patologia stessa.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Perfetto, la ringrazio molto dottore!!!
Saluti a lei
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Prego ed auguri
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dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
Scusi la disturbo ancora,
La ferita può essere lavata con un sapone neutro (sapone di Marsiglia) oppure per ora meglio detergerla solamente con la fisiologica come sto ancora facendo attualmente?
La ringrazio di nuovo!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Come vuole l’importante è asciugarsi bene.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2020 al 2020
Ex utente
La ringrazio moltissimo!
Saluti!
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Prego e saluti