Drenaggio e successiva asportazione cisti sebacea alla schiena

Salve, in breve vorrei raccontarvi la storia di questa cisti sebacea.
Ho un rigonfiamento alla schiena da circa 4 anni e mezzo che non mi ha mai dato alcun problema, se non un piccolo inestetismo estetico.
Nell'ultima settimana di vacanza ho iniziato ad avvertire dolore al tatto e dopo qualche giorno la cisti ha iniziato ad arrossarsi e diventare calda.
Al mio rientro a casa, dopo circa una settimana dai sintomi, mi faccio vedere dal mio medico che mi da una crema antibiotica/cortisonica da applicare per circa una settimana.
Applico questa crema ma non ho miglioramenti cosi al mio rientro da una trasferta di lavoro, quindi dopo circa 10 giorni dalla visita, il dottore mi vede nuovamente e dice che pur essendo matura devo farmi vedere da un chirurgo per un primo drenaggio e poi asportazione e mi da antibiotico per 3 giorni, uno al giorno (dice che ci poteva essere un remoto rischio di fistolizzazione all'interno se non intervenivo).
Dopo antibiotico vado dal chirurgo, che dopo avermi fatto la "morale" per essere andato non solo 4 anni e mezzo dopo la formazione, ma anche 3 settimane dopo i sintomi di arrossamento, dolore, calore e ovviamente notevole aumento delle dimensioni.
Il giorno seguente fa un doppio taglietto col bisturi e procede al drenaggio (con un bel po' di dolore) e durante il drenaggio dice che purtroppo è uscito anche un pezzo di capsula e quindi potrei andare incontro a recidive (mi ha detto di non prendere antibiotico su mia richiesta).
Ora sto facendo medicazioni a giorni alterni (lui mi disse che servivano almeno 8 medicazioni e ed è stato inserito lo zaffo mi sembra di aver sentito) e successivamente dovrei asportarla.
Ora quello che mi chiedo è, dato che anche con asportazione avrò sicuramente problema della recidiva, visto la rottura durante il drenaggio, questa recidiva quando si presenterà sarà più dolorosa essendo nella stessa zona?
Oppure al primo rigonfiamento posso ritornare subito e farmela asportare ancora piccola e risolvere quindi il problema definitivamente?
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Va asportata appena risolto il processo flogistico in atto.
La resezione dovrà comprendere anche il tessuto sano circostante il residuo capsulare, questa assicurerà una completa eradicazione del problema.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la celere risposta. Quello che mi chiedo è, il fatto che durante il drenaggio sia venuta via un pezzo di capsula, non comporta maggiori rischi di recidiva?

Una seconda domanda dottore, io oggi sono arrivato alla sesta medicazione (un giorno si è un giorno no con zaffo all'interno). Volevo chiedere generalmente in quanto tempo guarisce una ferita per seconda intenzione ( la ci sto sarà stata 4/5 cm) e se appena finito le medicazioni immediatamente sarà asportata la capsula o ciò che rimane.

Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Si! Certo la recidiva è sicura proprio per il fatto che è rimasta parte della capsula.
Per la presenza di parte della capsula la ferita potrebbe anche non guarire.
In questo caso
l' asportazione dovrà essere anticipata.
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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta. Per ora mi hanno detto che la ferita sta procedendo bene e nei tempi e che ci vuole ancora un po di pazienza ( siamo a 14gg dal drenaggio)
Da quel che ho capito venendo via un pezzo di capsula durante il drenaggio, con la successiva asportazione non risolvo il problema definitivamente?
Per il fatto della guarigione, se era come lei ha ipotizzato, pensa che in 14 gg si sarebbe visto o potrei andare avanti all'infinito con le Medicazioni?
Grazie
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Utente
Utente
Dottore volevo sapere un'ultima cosa, nel caso che la ferita stia guarendo bene a detta degli infermieri della clinica senza segni di infezione, in quanto tempo generalmente guarisce una ferita per seconda intezione. So che è impossibile saperlo, soprattutto a distanza, ma vorrei sapere almeno un range temporale di media. Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
La sua ferita non è una ferita normale, ma quel che resta di una incisone per una cisti infiammata.
Potrebbe non guarire mai o manifestare apparenti guarigioni con riacutizzazioni.
Non è possibile fare previsioni, specialmente a distanza.
Prego.
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Utente
Utente
Il fatto che lei dice che non è detto guarisca o potrebbe essere apparente la guarigione come si risolve definitivamente? Con l'asportazione della capsula?
Mica rimango con questa ferita a vita? Perché tutti mi hanno parlato di tempi lunghi, di pazienza ma anche di un intervento di routine e di non preoccuparmi e quindi sto fatto che non guarisca mi inquieta.
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Comprendo la sua preoccupazione.
Sarà compito del chirurgo indicare quando sarà il momento di eseguire la totale asportazione, questa potrà avvenire anche a ferita non del tutto cicatrizzata.
Prego.
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Utente
Utente
Grazie mille dottore, quindi nella peggiore delle ipotesi che la ferita non guarisca la risoluzione è nell'asportare la capsula cistica, ho capito bene?
Grazie mille di tutto
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Si! Ha capito bene.
Prego.