Linfonodi ingrossati dietro il collo
Buongiorno, il mio ragazzo è da circa una settimana che ha dietro il collo, al lato sinistro, dei linfonodi ingrossati, all'inizio provava fastidio al tatto, adesso non più.
Ha consultato due dottori i quali entrambi hanno detto che si tratta di un "colpo d'aria" e si sono infiammati.
Come terapia gli hanno dato per qualche giorno l'antinfiammatorio e poi per 6gg il cortisone, sostenendo che i risultati non li avrebbe avuti subito, ma che dalla sospensione del cortisone, doveva passare qualche altro giorno per vedere i primi effetti.
Oggi è al quarto giorno di cortisone, il dolore al tatto è sparito ma i linfonodi sono ancora gonfi.
È normale?
Da premettere che entrambi i medici gli hanno detto che non è il caso di fare un ecografia in quanto al tatto non presentano particolari condizioni e che si tratta di una semplice infiammazione.
Ha consultato due dottori i quali entrambi hanno detto che si tratta di un "colpo d'aria" e si sono infiammati.
Come terapia gli hanno dato per qualche giorno l'antinfiammatorio e poi per 6gg il cortisone, sostenendo che i risultati non li avrebbe avuti subito, ma che dalla sospensione del cortisone, doveva passare qualche altro giorno per vedere i primi effetti.
Oggi è al quarto giorno di cortisone, il dolore al tatto è sparito ma i linfonodi sono ancora gonfi.
È normale?
Da premettere che entrambi i medici gli hanno detto che non è il caso di fare un ecografia in quanto al tatto non presentano particolari condizioni e che si tratta di una semplice infiammazione.
Si è possibile che si tratti di una forma infiammatoria, se dovesse persistere la loro presenza nonostante la terapia lo faccia sottoporre ad una visita infettivologica.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Utente
Grazie dottore.
Lui termina la cura oggi, ma miglioramenti sembra non ce ne siano, l'unica cosa che è svanito il fastidio che aveva al tatto..il suo medico ha detto di attendere qualche giorno in più in quanto l'effetto del cortisone è a rilascio prolungato e bisogna aspettare qualche giorno dopo che l'abbia preso l'ultima volta.
Me lo conferma?
Lui termina la cura oggi, ma miglioramenti sembra non ce ne siano, l'unica cosa che è svanito il fastidio che aveva al tatto..il suo medico ha detto di attendere qualche giorno in più in quanto l'effetto del cortisone è a rilascio prolungato e bisogna aspettare qualche giorno dopo che l'abbia preso l'ultima volta.
Me lo conferma?
Il medico che lo ha visitato ha una visione del problema migliore di qualsiasi consulente a distanza, quindi segua le indicazioni e se il problema persisterà faccia come le ho già detto.
Saluti
Saluti
Utente
Buongiorno, vi aggiorno: a seguito della cura di cortisone, i linfonodi non hanno subito miglioramenti . Il medico ha prescritto un'ecografia. Potrebbe trattarsi di qualcosa di grave? Sono molto preoccupata
No segua fiduciosa le indicazioni senza ansia.
Saluti
Saluti
Utente
Salve dottore, vi aggiorno. L'ecografia è stata eseguita e ha confermato l'ingrossamento di 5 linfonodi che il medico non ha trovato assolutamente preoccupante. Oggi abbiamo avuto i risultati degli esami del sangue ed è risultato infetto da toxoplasmosi e mononucleosi, in fase ancora contagiosa. Il suo medico non gli ha prescritto nessuna cura, in quanto lui è comunque asintomatico, non ha nessun problema o fastidio, se non questi linfonodi gonfi. Se non ci sono sintomi, tra un mesetto deve eseguire nuovamente le analisi del sangue. Cosa ne pensa lei?
Segua le sue indicazioni.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.9k visite dal 17/11/2022.
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