Dolore inguinale

egregio dottore, circa 4 anni fa ho avuto un pò di problemi nella zona inguinale e testicolare, e alcuni di essi (eiaculazione dolorosa ed ernia inguinale) son rimasti da allora.
Per la prima, ho provato vari farmaci tutto inutile, a volte è lieve a volte più fastidiosa e tira nel testicolo sinistro.
Fatto ecografia, testicolo, inguine, da cui non emerse nulla se non presenza di 2 piccole ernie, verificabili, solo dopo colpo di tosse cn la manovra di Valsava, a sinistra piccolissima a destra un pò più grande... A maggio, per problemi (poi risolti) di reflusso esof.
ultimo eco-addome (tutto nella norma).
Non ho mai avuto problemi per esse, salvo rare volte leggeri fastidi, per lo più al lato destro.

So che forse dovrei operarmi, anche se faccio un'attività sedentaria e le 2 ernie le tengo sotto controllo con delle apposite fasce, che indosso, anche 15 ore al giorno.
Nelle ultime settimane, specie a destra il fastidio, per la prima volta è continuo (più nella regione inguinale che nella piega con la gamba).
Se rifacessi ecografia inguine, scoprirei solo livello linfonodi e grandezza ernia o sarebbe possibile scoprire, pure, se la motivazione, la causa fosse di altra natura?
Potrebbero, ad es, esser pure cause di natura urologica, tipo un pò di cistite, o prostatite (che ebbi tempo fa) ?
Inoltre c'è una correlazione fra l'eiaculazione dolorosa (al testicolo sinistro) e le ernie?
(anche se la più fastidiosa è a destra) mi aiuti a comprender meglio... grazie...
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Dr.ssa Maria Giovanna Fava Chirurgo generale, Senologo, Chirurgo oncologo, Microchirurgo 263 7
Leggendo quanto da lei riportato , intanto c’è un po’ di confusione sul corteo sintomatologico essendo un blog salute , sarebbe meglio concentrarsi solo su un quadro patologico per la patologia erniaria e il problema urologico , la cura e’ solo specialistica e in particolare chirurgica per la resistenza dell’ernia recidiva ! I linfonodi inguinali sono reattivi in modo aspecifico già per la presenza delle ernie . Invece per la cura urologica deve eseguire esami , ad ex colturali , e effettuare terapia mirata con un urologo .

Dr.ssa mariagiovanna fava

[#2]
dopo
Utente
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GENTILISSIMA, quindi, sintetizzando, limitando il campo, come anche lei si auspicava: come esame strumentale l'ecografia inguinale, si limita a verificare linfonodi, reattivi, appunto per presenza delle ernie, e grandezza delle stesse, ma ci fosse anche un problema muscolare, urologico ecc, forse meglio eco addome o cmq altri tipi di accertamenti? Giusto?
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