Plasmocitoma

Gentili medici,
vi scrivo perchè ho bisogno di un consulto per la patologia che ha mio padre, che ha 64 anni e delle protesi (impianto ) ai denti. Da circa un anno gli è stato diagnosticato un plasmocitoma in sede gengivale. Tempo fa dalla panoramica sono emerse delle carie ai due incisivi superiori e ne ha estratto uno. Da ieri ha un gonfiore alla guancia che si estende fino al labbro superiore; lui crede che sia un ascesso dovuto all'incisivo non ancora estratto (è sua intenzione farselo togliere). Io vi scrivo per chiedervi se un ascesso all'incisivo possa avere l'esito del labbro gonfio e vi chiedo se, dopo dei cicli di chemioterapia e di radioterapia che non hanno risolto il problema ci sono altre strade, per esempio chirurgiche e dove, eventualmente, rivolgerci. Mio padre ha sempre optato, su indicazione del medico di famiglia, per degli specialisti di ematologia, ma vista la sede del problema chiedo consiglio anche a voi.

Vi riporto il risultato di una sua tac :
L'esame è stato eseguito con tecnica di acquisizione volumetrica multifasica prima e dopo la somministrazione di mdc iodato ev (lobitridolo).
L'esame è stato parzialmente inficiato dai numerosi artefatti da indurimento del fascio causati dalle protesi dentarie. Si documenta tessuto solido in corrispondenzadell'osso mascellare di dimensioni massime di circa 25x45 mm, che causa rimaneggiamento strutturale a carattere osteolitico dell'emiporzione sinistra dell'osso mascellare di sinistra, con coinvolgimento del processo alveolare superiore ed estrinsecazione di quota di tessuto solido nel seno mascellare omolaterale che appare parzialmente obliterato nella sua porzione basale; parte del tessuto appare estendersi in fossa nasale anteriore sinistra ed essere in stretta contiguità con il turbinato nasale inferiore omeolaterale, e sul versante esterno ingloba l'estremità distale del muscolo zigomatico.
Iperdensità e lieve tumefazione dei tessuti molli naso-mascellari in sede antero-laterale sinistra con area di rimaneggiamento osseo che coinvolge anche la spina dorsale anteriore.
Iperdensità e tumefazione dei tessuti molli in regione attigua all'emiporzione sinistra del mascellare. Il reperto, di natura verosimilmente eterologa, che assume diomogeneo enhancement postcontrastografico, appare meritevole di valutazione specialistica e caratterizzazione bioptica.
Si rilevano alcune linfoadenopatie in sede laterocervicale, sottomandibolare e carotidea bilaterale, i maggiori dei quali (13 mm) a sinistra.


Mi auguro di avere scritto tutto per bene e di ricevere al più presto un vostro consiglio.
GRAZIE
[#1]
Dr. Antonio Maria Miotti Chirurgo maxillo facciale, Dentista, Otorinolaringoiatra, Medico legale 659 9
Gent.ma Sig.ra,
la risposta al Suo quesito è già riportata nel referto: "...Il reperto, di natura verosimilmente eterologa, che assume diomogeneo enhancement postcontrastografico, appare meritevole di valutazione specialistica e caratterizzazione bioptica..."
Per la valutazione specialistica, potrà chiedere consiglio al Medico di Medicina Generale, che saprà certamente indirizzare Suo padre alla Struttura ospedaliera più opportuna.
Cordiali saluti

Dott. Antonio Maria Miotti

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