lussazione atm con condilo assottigliato, emicrania e acufene
Buongiorno,
sono una ragazza di 27 anni, cercherò di essere il più breve possibile.
Da circa un anno soffro di emicrania persistente, già presente al mattino al momento del risveglio. Dopo una risonanza magnetica e visita neurologica negative mi è stata diagnosticata una cefalea ereditaria. Nulla di più.
Dopo qualche mese dall'insorgenza dell'emicrania sono capitati (anche ripetuti) episodi di cefalea oftalmica con aura (mai accaduti prima).
A quel punto un paio di volte mi è capitato di avere dei mancamenti e più volte simil-vertigini. queste non sono frequenti ma mi capitano.
Da 5 mesi circa è sorto anche un fastidioso acufene prima localizzato a sinistra ora lievemente anche a destra. Ma gli esami audiometrici e obiettivi dell'otorino non hanno registrato nulla fuori posto (tranne un calo su 8000 hz che mi è stato detto essere insignificante).
A quel punto iniziano anche dolori alla mandibola, o meglio, indolenzimenti veramente pesanti dell'arcata superiore, con sensazione costante di pulsazione sul palato, e mal di testa sempre più forte. L'intero cranio è indolenzito e alivello mandibolare vivo una fortissima sensazione di stanchezza.
Eseguo una rx cervicale che evidenzia una verticalizzazione della lordosi con lieve inversione in posizine C4 e C5.
Nel frattempo eseguo una Risonanza alle ATM da cui emerge una lussazione sia a dx che sx con condilo fuuori posto e menisco estremamente assottigliato.
Il mio gnatologo mi ha preparato un bite che a breve ritirerò.
Ora mi domando, possono a suo avviso il mio mal di testa e il mio acufene essere causati dai problemi mandibolari?Potrebbe il bite risolvere il problema dei suoni/ronzii nelle orecchie?
E soprattutto, quando un menisco mandibolare è estremamente assottigliato come è opportuno intervenire? Esistono operazioni chirurgiche per questo genere di problema o un bite è sufficiente?
La ringrazio molto per la gentile attenzione.
Un saluto cordiale
sono una ragazza di 27 anni, cercherò di essere il più breve possibile.
Da circa un anno soffro di emicrania persistente, già presente al mattino al momento del risveglio. Dopo una risonanza magnetica e visita neurologica negative mi è stata diagnosticata una cefalea ereditaria. Nulla di più.
Dopo qualche mese dall'insorgenza dell'emicrania sono capitati (anche ripetuti) episodi di cefalea oftalmica con aura (mai accaduti prima).
A quel punto un paio di volte mi è capitato di avere dei mancamenti e più volte simil-vertigini. queste non sono frequenti ma mi capitano.
Da 5 mesi circa è sorto anche un fastidioso acufene prima localizzato a sinistra ora lievemente anche a destra. Ma gli esami audiometrici e obiettivi dell'otorino non hanno registrato nulla fuori posto (tranne un calo su 8000 hz che mi è stato detto essere insignificante).
A quel punto iniziano anche dolori alla mandibola, o meglio, indolenzimenti veramente pesanti dell'arcata superiore, con sensazione costante di pulsazione sul palato, e mal di testa sempre più forte. L'intero cranio è indolenzito e alivello mandibolare vivo una fortissima sensazione di stanchezza.
Eseguo una rx cervicale che evidenzia una verticalizzazione della lordosi con lieve inversione in posizine C4 e C5.
Nel frattempo eseguo una Risonanza alle ATM da cui emerge una lussazione sia a dx che sx con condilo fuuori posto e menisco estremamente assottigliato.
Il mio gnatologo mi ha preparato un bite che a breve ritirerò.
Ora mi domando, possono a suo avviso il mio mal di testa e il mio acufene essere causati dai problemi mandibolari?Potrebbe il bite risolvere il problema dei suoni/ronzii nelle orecchie?
E soprattutto, quando un menisco mandibolare è estremamente assottigliato come è opportuno intervenire? Esistono operazioni chirurgiche per questo genere di problema o un bite è sufficiente?
La ringrazio molto per la gentile attenzione.
Un saluto cordiale
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Gentile Paziente. La sintomatologia riferita può essere legata ad una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare; é possibile che il menisco ne abbia sofferto, ma raramente si giunge in questi casi ad indicazioni chirurgiche. Sarebbe comunque il caso di poter avere almeno per esteso il referto della RM. Consideri però che l'approccio a questi problemi è, in prima battuta, essenzialmente clinico: l'importante é che il dentista sia esperto in problemi dell'ATM.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 22/05/2014.
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