Fastidio lato sinistro del viso.
Salve,
Mi chiamo Rosaria e da un anno mi porto dietro un fastidio che avvolge tutto il volto sinistro, dall orecchio fin giù alla mandibola.
Tutto è iniziato un anno fa, passai da mia mamma e presi un oliva, mentre la mangiavo avvertii un forte sapore amaro che saliva più dai denti e dalla giancia che dalla gola per intenderci.
E soprattutto solo al lato sinistro.
Netto e ben definito.
Prima di questo episodio, ne avevo avuti vari e li ho avuti anche dopo di sensazione strana a tutta la bocca, come di bocca scottata , palato ,lingua, gengive, denti...
Molti medici lo attribuivano ad un po di reflusso che ho, mentre il dentista ad un po di fastidio alle gengive a causa di un po di retrazione.
Ho fatto quindi cura per il reflusso e pulizia dei denti.
Dopo quell episodio di amaro però tutto è cambiato.
Da quel giorno questo amaro molto netto mi ha tormentata per settimane, per poi fermarsi di netto e ricomparire magari dopo due settimane o 20 giorni e ricominciare.
Avvertivo in contemporanea un fastidio sottto la mandibola e alla pressione delle ghiandole un aumento del fastidio e di una sorta di dolore.
Feci cosi un ecografia alle.ghiandole del mento e del collo, risultando però negativa.
Il fastidio però continuava e ogni volta che tornava era sempre più forte e ampio.
Dopo un.paio di mesi l amaro spari, ma tutta la zona si è ampliata,.
Ogni volta che si acutizzava si ampliava.
Ha iniziato a farmi sempre più mAle, a volte mi tirava anche lievemente la guancia, a volte fastidio fin all occhio, spesso e quasi sempre dolore alle ghiandole sotto la.mandibola, (sempre solo a sinistra tutti questi sintomi), fitte all orecchio, indolenzimento nella gengiva, nell attacccatura della lingua e dolore lungo il collo.
Questo è stato da dicembre dell anno scorso a.oggi, dove il fastidio ormai nn va neanche più via.
Ho ripetuto un ecografia che ha stavolta evidenziato tre cisti.
Una di 8mm alla parotide, una un po' più giù e una al lato sinistro.
In oltre alcuni giorni fa in contemporanea ebbi anche tutto il lato della lingua (sempre sinistro), tutto infiammato con anche le papille irritate, per tre giorni. E da alcuni giorni è tornato anche il senso di amaro che sale solo a sinistra.
Una sorta di sapore e fastidio cone di gonfiore della gengiva a cavallo con la chiusura dell mandibola.
L.occhio cone se tirasse e tutti i sintomi prima descritti.
Mi chiamo Rosaria e da un anno mi porto dietro un fastidio che avvolge tutto il volto sinistro, dall orecchio fin giù alla mandibola.
Tutto è iniziato un anno fa, passai da mia mamma e presi un oliva, mentre la mangiavo avvertii un forte sapore amaro che saliva più dai denti e dalla giancia che dalla gola per intenderci.
E soprattutto solo al lato sinistro.
Netto e ben definito.
Prima di questo episodio, ne avevo avuti vari e li ho avuti anche dopo di sensazione strana a tutta la bocca, come di bocca scottata , palato ,lingua, gengive, denti...
Molti medici lo attribuivano ad un po di reflusso che ho, mentre il dentista ad un po di fastidio alle gengive a causa di un po di retrazione.
Ho fatto quindi cura per il reflusso e pulizia dei denti.
Dopo quell episodio di amaro però tutto è cambiato.
Da quel giorno questo amaro molto netto mi ha tormentata per settimane, per poi fermarsi di netto e ricomparire magari dopo due settimane o 20 giorni e ricominciare.
Avvertivo in contemporanea un fastidio sottto la mandibola e alla pressione delle ghiandole un aumento del fastidio e di una sorta di dolore.
Feci cosi un ecografia alle.ghiandole del mento e del collo, risultando però negativa.
Il fastidio però continuava e ogni volta che tornava era sempre più forte e ampio.
Dopo un.paio di mesi l amaro spari, ma tutta la zona si è ampliata,.
Ogni volta che si acutizzava si ampliava.
Ha iniziato a farmi sempre più mAle, a volte mi tirava anche lievemente la guancia, a volte fastidio fin all occhio, spesso e quasi sempre dolore alle ghiandole sotto la.mandibola, (sempre solo a sinistra tutti questi sintomi), fitte all orecchio, indolenzimento nella gengiva, nell attacccatura della lingua e dolore lungo il collo.
Questo è stato da dicembre dell anno scorso a.oggi, dove il fastidio ormai nn va neanche più via.
Ho ripetuto un ecografia che ha stavolta evidenziato tre cisti.
Una di 8mm alla parotide, una un po' più giù e una al lato sinistro.
In oltre alcuni giorni fa in contemporanea ebbi anche tutto il lato della lingua (sempre sinistro), tutto infiammato con anche le papille irritate, per tre giorni. E da alcuni giorni è tornato anche il senso di amaro che sale solo a sinistra.
Una sorta di sapore e fastidio cone di gonfiore della gengiva a cavallo con la chiusura dell mandibola.
L.occhio cone se tirasse e tutti i sintomi prima descritti.
[#1]
Buongiorno Signora,
probabilmente il suo fastidio è dovuto ad una persistente irritazione del Nervo Trigemino. Può, altresì, essere irritato anche il Nervo Facciale visto anche la presenza di una neoformazione cistica presente nella ghiandola Parotide.
Ad ogni modo vi consiglio una visita presso il Policlinico Universitario al Dipartimento di Chirurgia Maxillo Facciale per ulteriori controlli finalizzati alla presenza della cisti nella parotide e per lo studio dei nervi Trigemino e Facciale.
Saluti
probabilmente il suo fastidio è dovuto ad una persistente irritazione del Nervo Trigemino. Può, altresì, essere irritato anche il Nervo Facciale visto anche la presenza di una neoformazione cistica presente nella ghiandola Parotide.
Ad ogni modo vi consiglio una visita presso il Policlinico Universitario al Dipartimento di Chirurgia Maxillo Facciale per ulteriori controlli finalizzati alla presenza della cisti nella parotide e per lo studio dei nervi Trigemino e Facciale.
Saluti
Dr. Andrea Servili
[#2]
Utente
Grazie mille per il consiglio,
Nel frattempo sono stata
da un neurologo che ha detto di tenere sotto controllo le cisti e fare una tac con visione dei seni paranasali.
Sono stata da un otorino, per capire se fosse l orecchio o la gola a portarmi quelle fitte all orecchio, ma lui a parte una deviazione del setto nasale a sinistra e i turbinati gonfi, nn ha trovato nulla di anomalo ne alle orecchie, ne alla gola.
Mi ha dato uno spry per i turbinati e un consulto dal dentista e chiusura mandibolare.
Il dentista nn ha trovato nulla, a parte una piccola carie ancora nn cominciata su un molare sinistro, in basso, appena avviata, e anche tolta subito.
Ho fatto ortopantografia che nn ha evidenziato nulla
Ieri esasperata ho fatto consulto anche con maxillo facciale
Lei si è invece molto soffermara sulle cisti, consigliandomi subito un agoaspirato.
Poi guardando l ortopantografia che avevo fatto, ha notAto un anomalia nei legamenti che dal cranio (credo di aver capito),che sono calcificati e più lunghi.
Quello destro dal cranio a.scendere per metà, quello sinistro invece completamente calcificato fino alla mandibola, e per lei questo spiegherebbe il dolore al pizzo della mandibola che avverto e il dolore che s irradia al collo, oltre a dirmi che è una sindrome rara, di cui io ora nn ricordoil nome, ma che nulla ha ache vedere con.i fastidi però che avverto alla gengive, guancia, orecchio ecc ecc, che lei invece atteibuisce alla cisti.
Nel frattempo sono stata
da un neurologo che ha detto di tenere sotto controllo le cisti e fare una tac con visione dei seni paranasali.
Sono stata da un otorino, per capire se fosse l orecchio o la gola a portarmi quelle fitte all orecchio, ma lui a parte una deviazione del setto nasale a sinistra e i turbinati gonfi, nn ha trovato nulla di anomalo ne alle orecchie, ne alla gola.
Mi ha dato uno spry per i turbinati e un consulto dal dentista e chiusura mandibolare.
Il dentista nn ha trovato nulla, a parte una piccola carie ancora nn cominciata su un molare sinistro, in basso, appena avviata, e anche tolta subito.
Ho fatto ortopantografia che nn ha evidenziato nulla
Ieri esasperata ho fatto consulto anche con maxillo facciale
Lei si è invece molto soffermara sulle cisti, consigliandomi subito un agoaspirato.
Poi guardando l ortopantografia che avevo fatto, ha notAto un anomalia nei legamenti che dal cranio (credo di aver capito),che sono calcificati e più lunghi.
Quello destro dal cranio a.scendere per metà, quello sinistro invece completamente calcificato fino alla mandibola, e per lei questo spiegherebbe il dolore al pizzo della mandibola che avverto e il dolore che s irradia al collo, oltre a dirmi che è una sindrome rara, di cui io ora nn ricordoil nome, ma che nulla ha ache vedere con.i fastidi però che avverto alla gengive, guancia, orecchio ecc ecc, che lei invece atteibuisce alla cisti.
[#3]
Utente
Spaventata ho preso un altro consulto maxillo facciale che invece attribuisce i dolori ad una mal'occlusione, e i fastidi ghiandolari ad un calcolo salivare sottomandibolare.
Che toccava e mi dava effettivamente fastidio, la cosa strana è che ne l ecografia ne l' ortopantomografia lo evidenziavano.
Mi ha consigliato una TAC o eventualmente prima un'altra ecografia e una placca per la chiusura.
Sono andata cosi da una stomatologa, visto che ancor più dei dolori il fastidio più grande è proprio quello sotto la mascella, e alla lingua che a volte sembra scottata.
Lei ha trovato la bocca sana, ma si è proccupata del sapore amaro e la sensazione si scottatura, poiche lamento senso di instabilità e malessere, lei vuole farmi fare una risonanza per escludere problemi neurogici.
Conclusione... mille teorie diverse e io vhe sto ogni giorno peggio.
Oggi mi tira sotto al mento, mi fa male se premo e mi tira talmente forte che arriva allo.stomaco e ho una nausea che nn riesco neppure a respirare.
Vi prego di darmi un.aiuto.
Con tutte le teorie insieme, magari voi potete capire meglio, o qianto meno qualcuno di voi può essere che abbia avuto qualche caso simile e individuare cosi la causa di questo malessere.
Oltre i dolori, ai fastidi sottonadibolari, mi tira, va a finire nella gengiva, attorno alla gengiva in fondo, all attaccatura della lingua, nausea, mal di stomaco, .
Grazie ancora
Che toccava e mi dava effettivamente fastidio, la cosa strana è che ne l ecografia ne l' ortopantomografia lo evidenziavano.
Mi ha consigliato una TAC o eventualmente prima un'altra ecografia e una placca per la chiusura.
Sono andata cosi da una stomatologa, visto che ancor più dei dolori il fastidio più grande è proprio quello sotto la mascella, e alla lingua che a volte sembra scottata.
Lei ha trovato la bocca sana, ma si è proccupata del sapore amaro e la sensazione si scottatura, poiche lamento senso di instabilità e malessere, lei vuole farmi fare una risonanza per escludere problemi neurogici.
Conclusione... mille teorie diverse e io vhe sto ogni giorno peggio.
Oggi mi tira sotto al mento, mi fa male se premo e mi tira talmente forte che arriva allo.stomaco e ho una nausea che nn riesco neppure a respirare.
Vi prego di darmi un.aiuto.
Con tutte le teorie insieme, magari voi potete capire meglio, o qianto meno qualcuno di voi può essere che abbia avuto qualche caso simile e individuare cosi la causa di questo malessere.
Oltre i dolori, ai fastidi sottonadibolari, mi tira, va a finire nella gengiva, attorno alla gengiva in fondo, all attaccatura della lingua, nausea, mal di stomaco, .
Grazie ancora
[#4]
Gentile Paziente, Il suo caso è molto interessante per la ricchezza di sintomi, che , leggendo il suo racconto, ha un po' disorientato i medici: ciascuno ha considerato un aspetto in un quadro clinico molto articolato.
E' possibile invece che lei abbia una situazione strutturale sfavorevole a livello di occlusione dentaria (consulto dal dentista e chiusura mandibolare), forse sfuggita al dentista che l'ha visitata, ma che potrebbe spiegare tutta la sua situazione riferita.
Relativamente alla Parotide, potrebbe trattarsi di quel quadro clinico che va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, scialoadenite ricorrente o cronica, Ipertrofia Massetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, con qualche indicazione terapeutica per l''episodio acuto o per l''approccio chirurgico, ma senza spiegazioni per le recidive e le cronicizzazioni. Se il problema si cronicizza , credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall''ipertono del massetere e dei muscoli sopraioidei legato alla sfavorevole occlusione. Il massetere contratto, ad esempio, aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: di qui le aree ipoecogene riscontrate abitualmente nell’ecografia (forse la "cisti" del suo racconto), che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria. L’ostruzione , peraltro, non è quasi mai serrata (a meno di un grosso calcolo, che si può formare per precipitazione a seguito del ristagno salivare), per cui il quadro può risolversi spontaneamente, salvo poter ricorrere. Il sapore amaro può essere dovuto alla saliva resa densa a causa del ristagno.
Una mandibola deviata, anche leggermente , a sinistra,, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può provocare dolore.
L'Otorinolaringoiatra consultato "non ha trovato nulla di anomalo nelle orecchie", e forse ha avuto il mio stesso sospetto nel consigliarle una visita dal dentista. Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio di questi sintomi è fra i più tipici. Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che sia veramente esperto e si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
E' possibile invece che lei abbia una situazione strutturale sfavorevole a livello di occlusione dentaria (consulto dal dentista e chiusura mandibolare), forse sfuggita al dentista che l'ha visitata, ma che potrebbe spiegare tutta la sua situazione riferita.
Relativamente alla Parotide, potrebbe trattarsi di quel quadro clinico che va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, scialoadenite ricorrente o cronica, Ipertrofia Massetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, con qualche indicazione terapeutica per l''episodio acuto o per l''approccio chirurgico, ma senza spiegazioni per le recidive e le cronicizzazioni. Se il problema si cronicizza , credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall''ipertono del massetere e dei muscoli sopraioidei legato alla sfavorevole occlusione. Il massetere contratto, ad esempio, aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: di qui le aree ipoecogene riscontrate abitualmente nell’ecografia (forse la "cisti" del suo racconto), che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria. L’ostruzione , peraltro, non è quasi mai serrata (a meno di un grosso calcolo, che si può formare per precipitazione a seguito del ristagno salivare), per cui il quadro può risolversi spontaneamente, salvo poter ricorrere. Il sapore amaro può essere dovuto alla saliva resa densa a causa del ristagno.
Una mandibola deviata, anche leggermente , a sinistra,, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può provocare dolore.
L'Otorinolaringoiatra consultato "non ha trovato nulla di anomalo nelle orecchie", e forse ha avuto il mio stesso sospetto nel consigliarle una visita dal dentista. Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio di questi sintomi è fra i più tipici. Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che sia veramente esperto e si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#5]
Utente
Salve dottor Bernkopf, grazie mille per l'attenzione e l'attenta spiegazione.
In parte un osteopata e un maxillo facciale hanno messo in considerazione anche la teoria di questa marcata muscolatura e contrattura.
Ma la mia mandibola transla verso destra e non verso sinistra.
Ho iniziato un percorso con l osteopara prorpio per ammorbidire e sistemare questo problema e quelli che sono i dolori iniziano ad attenursi.
Quello che prorpio non passa è il fastidio sottomandibolare.
Questa continua sensazione di infiammazione e indolenzimento che quando parte sale fino alla gengiva sinistra.
Sapore strano e a volte addirittura estremamente salato!!
Secondo il secondo maxillo facciale i dolori sarebbero associati alla muscolatura, ma questi fastidi e il sapore salato ad un calcolo sottomandibolare, anche se ne dall ecografia ne dalla ortopantomografia si evidenzia.
E mi ha consigliato una TAC.
Oggi ho di nuovo questo sapore fortemente salato, le papille della lingua infiammate a sinistra e quando arriva questo sapore salato a sinistra, si irradia un fastidio allo stomaco e una fortissima nausea e malessere.
Insomma nn so più che fare e soprattutto nn capisco il nesso con le nausee e il mAlessere.
La stomatologa che fa studio dal dentista invece si preoccupa delle cisti che nn le sembrano calcoli visto che nn risultano nelle indagini e soprAttutto di questi sapori che si susseguono associandoli a qualche patologia.
Come posso muovermi?
In parte un osteopata e un maxillo facciale hanno messo in considerazione anche la teoria di questa marcata muscolatura e contrattura.
Ma la mia mandibola transla verso destra e non verso sinistra.
Ho iniziato un percorso con l osteopara prorpio per ammorbidire e sistemare questo problema e quelli che sono i dolori iniziano ad attenursi.
Quello che prorpio non passa è il fastidio sottomandibolare.
Questa continua sensazione di infiammazione e indolenzimento che quando parte sale fino alla gengiva sinistra.
Sapore strano e a volte addirittura estremamente salato!!
Secondo il secondo maxillo facciale i dolori sarebbero associati alla muscolatura, ma questi fastidi e il sapore salato ad un calcolo sottomandibolare, anche se ne dall ecografia ne dalla ortopantomografia si evidenzia.
E mi ha consigliato una TAC.
Oggi ho di nuovo questo sapore fortemente salato, le papille della lingua infiammate a sinistra e quando arriva questo sapore salato a sinistra, si irradia un fastidio allo stomaco e una fortissima nausea e malessere.
Insomma nn so più che fare e soprattutto nn capisco il nesso con le nausee e il mAlessere.
La stomatologa che fa studio dal dentista invece si preoccupa delle cisti che nn le sembrano calcoli visto che nn risultano nelle indagini e soprAttutto di questi sapori che si susseguono associandoli a qualche patologia.
Come posso muovermi?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 44k visite dal 23/11/2016.
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