Ernia bilaterale
Buongiorno, scrivo in quanto padre di un bambino di 4 anni e mezzo che deve sottoporsi ad un intervento per un'ernia inguinale bilaterale. Il bambino ha un vistoso rigonfiamento da un lato, mentre dall'altro lato la diagnosi è stata solo tramite ecografia, non si notano rigonfiamenti e nemmeno il chirurgo ha riscontrato nulla. Ora siamo indecisi se effettuare un intervento tradizionale monolaterale aspettando che la seconda ernia diventi maggiormente visibile, o se intervenire bilateralmente tramite laparoscopia (con anestesia totale). Quale delle due procedure è consigliabile? Quali vantaggi ha la laparoscopia? Ci fidiamo sicuramente del chirurgo che lo opererà, ma anche lui ci ha lasciato un margine decisionale, elencando vantaggi e svantaggi, ma ora non sappiamo quale scegliere.
Grazie per la disponibilità
Grazie per la disponibilità
Buonasera,
capiamo bene il dilemma in quanto sempre di figli si tratta e di anestesie.
Mi permetto di "spiegare" un pò più nel particolare.
l'anestesia sarebbe comunque generale, in quanto il bambino a differenza dell'adulto non è facilmente tranquillizabile.
E' ovvio, credo, che in caso di approccio laparoscopico il problema della bilateralità sia "irrisorio" in quanto nello stesso tempo, si ha la netta e precisa evidenza dei due passaggi attraverso l'anello inguinale che è meglio visibile attraverso la telecamera. Rimane chiaro, come spiegato dal collega, che la decisione sia genitoriale, però... nel momento in cui avessi la possibilità di controllare il doppio problema e di risolvero in un unico tempo, io come genitore, sarei molto più sollevato. Il rischio è e sarebbe quello di dover intervenire a distanza di qualche mese sul controlaterale.
Spero di esservi stato un pò utile,
auguro il meglio al giovane campione e a tutti voi.
Cordialità
capiamo bene il dilemma in quanto sempre di figli si tratta e di anestesie.
Mi permetto di "spiegare" un pò più nel particolare.
l'anestesia sarebbe comunque generale, in quanto il bambino a differenza dell'adulto non è facilmente tranquillizabile.
E' ovvio, credo, che in caso di approccio laparoscopico il problema della bilateralità sia "irrisorio" in quanto nello stesso tempo, si ha la netta e precisa evidenza dei due passaggi attraverso l'anello inguinale che è meglio visibile attraverso la telecamera. Rimane chiaro, come spiegato dal collega, che la decisione sia genitoriale, però... nel momento in cui avessi la possibilità di controllare il doppio problema e di risolvero in un unico tempo, io come genitore, sarei molto più sollevato. Il rischio è e sarebbe quello di dover intervenire a distanza di qualche mese sul controlaterale.
Spero di esservi stato un pò utile,
auguro il meglio al giovane campione e a tutti voi.
Cordialità
Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, Vare
Utente
Gent.mo Dr Cutrupi, grazie mille per la pronta risposta e per gli auguri. Opteremo per la bilaterale, come anche consigliato dal nostro chirurgo.
Grazie e saluti
Grazie e saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 27/08/2018.
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