Una zona interessata

Gentili Dott. mia chiamo Sara e ho 29 anni. Sette mesi fa ho subito un grosso intervento di cardiochirurgia in toracotomia.Per evitare che avessi due cicatrici, i chirurghi hanno praticato l'incisione su una precedente cicatrice esito di un tipo simile di intervento subito, però, all'età di 5 anni. Dopo sette mesi la cicatrice si è notevolmente schiarita e appiattita. Tuttavia nella zona laterale del torace, dall'attaccatura del seno al dorsale, presnta un piccolo scalino e dei contorni nn molto regolari. Per questo motivo, vorrei, appena sarà possibile, sottopormi ad un intervento di chirurgia plastica per migliorare la situazione. Il problema è che mi è rimasta una leggerissima parestesia nella zona appena sopra la cicatrice e sotto l'ascella sino alla zona laterale del seno. I medici mi hanno detto che i nervi potrebbero risvegliarsi ma, per il momento, le condizioni sono le stesse da mesi orami.La domanda è se c'è rischio, particando un'altra anestesia e un'altra incisione sulla cicatrice, di peggiorare la parestesia? Cioè, è possibile praticare un' anestesia su una zona interessata da parestesia senza che vi siano rischi che la sitiaizone peggiori? Vi ringrazio infinitamente.
Cordiali Saluti.
SARA.
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Dr. Danilo De Gregorio Chirurgo plastico, Medico estetico 220 5
Gentile Sara, le parestesie che possono verificarsi in seguito ad interventi chirurgici dipendono dalla lesione dei piccoli nervi sensitivi cutanei che vengono recisi dal bisturi. Tale situazione tende a migliorare con il passare del tempo, grazie all'azione vicariante dei nervi rimasti illesi che ridanno la sensibilità cutanea a distanza . L'anestesia locale o generale non influenza la parestesia cutanea.
Faccia passare il tempo per far maturare la cicatrice o i tessuti cicatriziali, poi si faccia prospettare eventuali possibilità di miglioramento e in seguito decida per il meglio.

Cordiali saluti

Dr Danilo De Gregorio

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dopo
Utente
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Gentile Dott. De Gregorio, la ringrazio tanto per la risposta tempestiva.
Cordiali saluti.
Sara.