Rinoplastica ed arrossamento

Buongiorno,
7 anni fa sono stato operato di rinosettoplastica. Mi è stato rimodellato il gibbo ed alzata molto leggermente la columella.
Ad oggi, il risultato lo posso commentare in questi termini:
1) la parte cartilaginea del naso è stabilmente + rossa del resto nel naso e del viso (anche se ero stato 2 mesi senza esposizione solare dopo l'intervento), si nota chiaramente dove finisce la cartilagine e dove comincia il setto nasale.
2) il setto nasale nella parte terminale dx è stato asimettricamente + 'limato' rispetto la sx, ed il rossore evidenzia come a dx la cartilagine riempia di + il vuoto.

domanda 1: per il rossore di può far qualcosa senza ulteriori interventi?
domanda 2: se mi sottoponessi ad una rinoplastica secondaria, per accorciare solamente la punta (che è non è grossa ma delineata e lunga) ed allargare un pò le cartilagini alari che sono troppo ristrette, cadrei nel rischio di avere la 'pallina'?
[#1]
Prof. Luca Siliprandi Chirurgo plastico 13 3 2
Egregio Signore,
tento di replicare si Suoi quesiti:
1. se il rossore è "sostenuto" dalla presenza di capillari dilatati (visibili a occhio nudo o, meglio con un dermatoscopio), è possibile attenuarlo medante alcune sedute successive con laser Neodimio-Yag 532 nm ("KTP), eseguibili ambulatorialmente in pochi minuti). Se invece si tratta di un eritema persistente (arrossamento in assenza di capillari dilatati visibili), ritengo impossibile un trattamento efficace e definitivo: in tal caso suggerirei l'utilizzo di creme protettive sia nei riguardi dei raggi UVA-UVB, sia degli sbalzi termici.
2. una rinoplastica secondaria della punta, eseguibile a mio giudizio preferibilmente con la tecnica aperta (incisione trasversale della cute columellare e scoperchiamento dello scheletro cartilagineo, con la possibilità di modellarlo sotto il diretto controllo della vista), consente mediante tecniche opportune e ben codificate, di diminuire la "proiezione" della punta, cioè di renderla meno "lunga". L'allargemento delle cartilagini alari presuppone, nel corso della stessa rinoplastica secondaria della punta, l'utilizzo di innesti cartilaginei da fissare opportunamente. Un intervento eseguito "ad arte", se seguito da una guarigione senza complicanze, può dar esito ad una forma naturale, evitando l'aspetto "globoso", cioè "a pallina" della punta. Tali informazione debbono essere considerate teoriche: solo una approfondita visita diretta può consentire di stabilire un possibile progetto operatorio preciso e comprendere realmente se tale intervento può essere giudicato opportuno, considerando i possibili limiti e complicanze del risultato.
Cordiali saluti

Prof. Luca Siliprandi
Direttore Sanitario Clinica Cittàgiardino Padova

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie, è stato chiaro.
1. no,il rossore non coinvolge capillari, è peculiare della cartilagine nel senso che si nota perchè sotto il tessuto molle. Mi domando se non sia stata l'esposizione al sole (sebbene dopo 2 mesi) che ha 'scurito' non la pelle ma la cartilagine in qualche modo..
Ah, quando mi abbronzo la disarmonia cromatica sparisce, probabilmente perchè la pelle diventa tutta più scura. Aumenta col freddo e si vede + in controluce.
Non credo che sia un eritema, è possibile che la mia pelle, essendo sottile, faccia troppo intravedere il color 'carne' sottostante. Si può far qualcosa a riguardo secondo lei?

2. in realtà il mio naso è stretto con punta un pò globosa lunga. Una recisione di porzione cartilaginea alare (evitando l'innesto aggiuntivo) porterebbe ad una riduzione della proiezione arrotondando il naso, giusto? aumenterebbe la globosità oppure -data la globosità iniziale- il risultato sarebbe più morbido o appuntito?

ringrazio ancora
[#3]
Prof. Luca Siliprandi Chirurgo plastico 13 3 2
Egregio Signore,
tento di replicare ai Suoi commenti aggiuntivi:
1- se, come è possibile, la cute eccessivamente sottile del dorso nasale concede di notare il margine di una cartilagine sottostante, solo un sottile innesto di cartilagine sagomata può consentirne la correzione.
2. come già Le ho riferito, solo un'attenta visita diretta può consentirmi di darLe una risposta certa. Ciò vale anche in riferimento al punto 1.
Rimango a disposizione per ogni eventuale ulteriore ragguaglio e porgo distinti saluti
Rinoplastica

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