Cicatrice da parto in prossimità del clitoride
Salve. Sono una donna di 35 anni. Ero indecisa se inserire il mio post in questa categoria o in quella ginecologica perché il quesito, secondo me, riguarda entrambe. Mi farebbe quindi molto piacere ricevere anche l'eventuale parere di un ginecologo. Quattro anni fa, in seguito al parto, si è verificata una piccola lacerazione in prossimità del clitoride che ha lasciato una minima cicatrice in corrispondenza del frenulo dx. Il frenulo stesso si è leggermente ingrossato ed ispessito, come se vi si fosse formato sopra un minuscolo callo. Il fastidio che già provavo si è intensificato negli ultimi tempi, al punto da rendere i rapporti tutt'altro che piacevoli. Purtroppo, in questi ultimi mesi, mi sono resa conto che la maggioranza dei ginecologi, pur essendo ottimi professionisti, non viene frequentemente confrontata con patologie riguardanti quest'organo. Mi è stato comunque proposto di fare una correzione plastica (asportazione di cicatrice), poiché il problema non riguarda il glande clitorideo, ma il frenulo e le mucose sottostanti. Vorrei consultare un ginecologo che abbia esperienza di lesioni simili e, soprattutto, un chirurgo plastico che si occupi di correzioni ai genitali esterni, eventualmente anche fuori regione, ma non so a chi rivolgermi. In particolare, riguardo a quest'ultimo, vorrei andare sul sicuro, perché si tratterebbe comunque di un intervento delicato e non di una "semplice" (anche se poi, in realtà, niente lo è) riduzione delle piccole labbra.
Spero di essere riuscita a dare un'idea del mio problema e che possiate essermi d’aiuto.
Grazie per l'attenzione.
Spero di essere riuscita a dare un'idea del mio problema e che possiate essermi d’aiuto.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Posso solo darle un indirizzo.
Clinica Ostetrico Ginecologica dell'Università di Trieste.
Presso IRCCS Burlo, via dell'Istria 65/1 Trieste.
Tel. 040 3785111 (risponde il centralino a cui bisogna chiedere di essere messi in contatto col Direttore della Clinica Prof. Guaschino).
I colleghi operano spesso in collaborazione con il chirurgo plastico dell'Università per interventi sui genitali, quindi credo che potrebbero darle l'indicazione corretta.
Cordiali saluti.
fdc
Clinica Ostetrico Ginecologica dell'Università di Trieste.
Presso IRCCS Burlo, via dell'Istria 65/1 Trieste.
Tel. 040 3785111 (risponde il centralino a cui bisogna chiedere di essere messi in contatto col Direttore della Clinica Prof. Guaschino).
I colleghi operano spesso in collaborazione con il chirurgo plastico dell'Università per interventi sui genitali, quindi credo che potrebbero darle l'indicazione corretta.
Cordiali saluti.
fdc
Dr. Fulvio Di Cosmo
Specialista in
Ortopedia, Chirurgia vascolare, Medicina dello sport.
Master 1° liv. in Medicina legale - Master 2° liv. in
[#2]
Gentile signora,
riscontrare problemi di questo tipo, lesioni cicatriziali vaginali e perineali dopo il parto, è relativamente frequente. Più rari sono invece i casi come il suo in cui la lesione si è manifestata anteriormente. Sicuramente ci deve essere un interessamento cicatriziale anche dell'introitus ovvero dell'orifizio vaginale, che rende questa regione non più elastica. Io ho una discreta esperienza delle riparazioni dell'area perineo vaginale( v. curriculum)e dalla descrizione che lei fa effettimvamente la semplice asportazione del tessuto cicatriziale e il raffrontamento del tessuto sano potrebbe essere la soluzione migliore.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
riscontrare problemi di questo tipo, lesioni cicatriziali vaginali e perineali dopo il parto, è relativamente frequente. Più rari sono invece i casi come il suo in cui la lesione si è manifestata anteriormente. Sicuramente ci deve essere un interessamento cicatriziale anche dell'introitus ovvero dell'orifizio vaginale, che rende questa regione non più elastica. Io ho una discreta esperienza delle riparazioni dell'area perineo vaginale( v. curriculum)e dalla descrizione che lei fa effettimvamente la semplice asportazione del tessuto cicatriziale e il raffrontamento del tessuto sano potrebbe essere la soluzione migliore.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
Gentile signora,
certamente la tecnica chirurgica potrebbe essere la migliore, ma potrebbe andare incontro a sicatrice nuovamente. Perchè non provare qualche seduta con Laser, che non scenda in porofondità? Potrebbe avere dei risultati interessanti.
Distinti Saluti
certamente la tecnica chirurgica potrebbe essere la migliore, ma potrebbe andare incontro a sicatrice nuovamente. Perchè non provare qualche seduta con Laser, che non scenda in porofondità? Potrebbe avere dei risultati interessanti.
Distinti Saluti
Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it
[#4]
Ex utente
In effetti, l'uso del Laser mi è stato da alcune parti proposto, da altre sconsigliato. Il Laser potrebbe forse vaporizzare quell'indurimento calloso, che tra l'altro sale un po' sul clitoride, cosa che mi preoccupa non poco. Gli argomenti a sfavore si basano sul fatto che il Laser danneggerebbe i tessuti circostanti a causa dell'elevata temperatura (però viene impiegato sulla cornea per correggere difetti alla vista... credo dipenda dalle modalità di utilizzo, o no?). L'operazione a lama fredda mi è stata consigliata perché ritenuta più appropriata per il tipo di situazione cicatriziale che si è creata. Forse la soluzione migliore potrebbe essere un intervento combinato. La mia preoccupazione, trattandosi di una situazione un po' particolare e di una zona delicatissima, è di incorrere in un intervento che, invece di risolvere, possa magari peggiorare la situazione.
Ringrazio intanto i gentilissimi specialisti che hanno risposto. Tengo in considerazione la possibilità di rivolgermi a Ts o al dottore di Roma, mi lascio ancora un po' di tempo per vedere se, per motivi di praticità legati agli impegni familiari e professionali, riesco a trovare uno specialista più vicino a me.
Grazie fin d’ora per gli eventuali ulteriori consigli.
Ringrazio intanto i gentilissimi specialisti che hanno risposto. Tengo in considerazione la possibilità di rivolgermi a Ts o al dottore di Roma, mi lascio ancora un po' di tempo per vedere se, per motivi di praticità legati agli impegni familiari e professionali, riesco a trovare uno specialista più vicino a me.
Grazie fin d’ora per gli eventuali ulteriori consigli.
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Ex utente
Gentili Dottori, vorrei sapere: quali vantaggi comporterebbe l'operazione chirurgica tradizionale rispetto a quella Laser? Mi sembra positivo il fatto che un intervento non lasci cicatrici e sia, per così dire, meno invasivo. Ringrazio molto il dott. Liardo, e terrò presente i suoi consigli: purtroppo per me Catania non è proprio dietro l'angolo. Certo, sono disposta a sottopormi ad un intervento anche fuori Veneto, Bo non è lontanissima, però considerando eventuali medicazioni e controlli, preferirei rivolgermi a qualcuno della mia regione, che offre fior d'ospedali e validi professionisti. Non ho però dati sufficienti per poter scegliere con una certa sicurezza.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 17.3k visite dal 05/01/2005.
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