Ancora insensibilità dopo 1 anno e mezzo dall'intervento

Salve,
in generale per migliorare la sensibilita' delle cicatrici e' necessario massaggiare la zona con crema idratante piu' volte al giorno.
Cio' soprattutto i primi mesi post-intervento. Le consiglio di eseguire ugualmente i massaggi, anche se a distanza di tempo dall'intervento, in modo da ammorbidire la cicatrice e migliorare la sensibilita'.

Saluti,

Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it

ma il problema non è solo la cicatrice,ma metà seno.Il che mi crea anche parecchio disagio.

Gentile utente,
effettivamente una perdita di sensibilità dopo mastoplastica che perduri 18 mesi senza nessun tipo di miglioramento non lascia prevedere significativi miglioramenti. Però, solo il suo chirurgo potrà aiutarla a comprenderne la causa.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

La rigenerazione nervosa a distanza di un tempo così lunga si può considerare completa, nel caso però di ipersensibilità del capezzolo esistono tecniche di fisioterapia per la cicatrice di desensibilizzazione che potrebbero migliorare la sua situazione.
Concordo con il Dr. Bernardi che però dovrebbe ricevere indicazioni dal chirurgo che l'ha operata anche in base alla propria esperienza clinica
Saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

Beh col mio medico ho un rapporto piuttosto continuo.Ora sto cercando di levare le cicatrici,per cui ogni 15 giorni sono da lui.Gli faccio continuamente presente il problema,lui mi rassicura sul ritorno della normale sensibilità,ma io ormai non ci spero più(il che mi fa tremendamente andare in bestia).
In cosa consiste questa tecnica di desensibilizzazione?

sono tecniche di fisioterapia che attraverso il passaggio di oggetti diversi sulla cicatrice, da più morbidi a più duri, permettono di diminuire l'ipersensibilità.
saluti

oggi sono andata dal mio chirurgo e gli ho ripresentato per l'ennesima volta i miei dubbi. mi ha rassicurata dicendo che se ci fosse una sofferenza nervosa,dovrebbe esserci anche una sofferenza a livello vasale(o comunque ha detto qualcosa del genere). qualora si presentasse tutto ciò,il tessuto dovrebbe essere necrotico(e questo l'ha detto,me lo ricordo bene),il che non si è verificato nel mio caso. posso fidarmi o devo rassegnarmi a rimanere con questo notevole fastidio?

Non è possibile dare risposte precise senza una valutazione diretta della sua situazione. Il collega ha modo di esaminare la sua situazione in maniera diretta e nulla porta a dubitare della sua buona fede
Saluti

non dubito della sua buona fede,volevo solo avere da un altro medico la conferma che il suo discorso fosse corretto,tutto qui. non chiedo la luna,sono solo tanto preoccupata e avere un piccolo sostegno anche da un altro medico mi sarebbe d'aiuto.

Per avere un altro parere potrebbe sottoporsi a visita diretta presso un chirurgo plastico della sua città
saluti

ma quanto è gentile!e pensare che è una semplice conferma di un discorso!bah!
saluti