Otoplastica

Buona sera chiedo gentilmente rassicurazioni circa un intervento effettuato da due settimane circa.ho ancora i punti di sutura che dovrebbero essere riassorbibili e le orecchie sono ben attaccate. Quello che pero' mi lascia perplessa e' l'ampiezza della cartilagea che e' stata creata. Adesso sembra un salsicciotto verticale la parte superiore che in un orecchio normale forma quasi un y non c'e' e c'e' una sola piega spessissima che scende fino al lobo. la conca interna e' ora piccolissima, non so neanche se riuscirei piu' ad introdurre un auricolare...
Si normalizzera' questa situazione? ora le orecchie hanno tutt'altro che un aspetto naturale. Il tutto puo' essere ricondotto al gonfiore che puo' ancora interessare l'orecchio. ho patito tanto in questi giorni che pensare ad un nuovo intervento mi mette in crisi..
grazie cordiali saluti
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Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
Due settimane sono poche per una valutazione finale. Vi è ancora del gonfiore che si deve riassorbire. Le consiglierei di aspettare ancora qualche settimana e poi di discutere tranquillamente col suo chirurgo. Buona giornata

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
in alcune tecniche di otoplastica si esegue sempre una lieve ipercorrezione del difetto perchè dopo le prime settimane si ha sempre un lieve cedimento della correzione. In questo modo , dunque, il risultato correttivo è migliore e l'aspetto più naturale.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Clemente Zorzetto Chirurgo plastico 26 2
E' vero che il nostro corpo è una macchina meravigliosa ed in alcuni casi compie veri e propri miracoli nel riprendersi da traumi più o meno importanti ma due settimane dall'operazione sono proprio poche quindi il mio parere è quello di attendere almeno 1 mese e poi, se lo ritiene necessario ed utile a tranquillizzarla, può sempre chiedere precisi chiarimenti al suo chirurgo.
Cordialmente,

Dr. Clemente Zorzetto
www.clementezorzetto.it
info@clementezorzetto.it