Asimmetria mammaria
Gent.mi Dottori,
Sono una ragazza di 29 anni, sono diventata mamma 19 mesi fa, fino ad allora il mio seno presentava una lieve ed impercettibile asimmetria. A seguito dell'allattamento conclusosi circa un mese fa (ma già durante) la suddetta asimmetria si è molto accentuata, il volume delle mammelle è molto diverso, e ciò è molto visibile sia sotto i vestiti, che al mare con il costume... Ahimé.
Ho una terza scarsa nella mammella sx, e una bella quinta nella dx. Questo mi causa dei disagi psicologici che si possono ben immaginare; sono costretta a portare un reggiseno di quinta misura, estremamente imbottito a sx, per mimetizzare il problema. Ho dimenticato cosa significhi libertà di movimento.
La dx presenta una lieve ptosi, mentre la sx è alta.
Sono alta 173 cm, peso 55 kg.
Non credo di voler fare una mastoplastica additiva, perché ho il terrore dei corpi estranei.
Mi chiedevo se fosse possibile correggere questo difetto con iniezioni di grasso autologo, che potrebbe essere prelevato dalle cosiddette "maniglie dell'amore"...
Ciò che vorrei, è semplicemente avere di nuovo due mammelle se non identiche almeno simili, perché cosi è proprio impossibile, e non mi importa nemmeno correggere la lieve ptosi di cui sopra.
Vorrei conoscere la vs opinione, e sapere più o meno, quali potrebbero essere i costi.
Ringraziando porgo i miei più cordiali saluti.
Sono una ragazza di 29 anni, sono diventata mamma 19 mesi fa, fino ad allora il mio seno presentava una lieve ed impercettibile asimmetria. A seguito dell'allattamento conclusosi circa un mese fa (ma già durante) la suddetta asimmetria si è molto accentuata, il volume delle mammelle è molto diverso, e ciò è molto visibile sia sotto i vestiti, che al mare con il costume... Ahimé.
Ho una terza scarsa nella mammella sx, e una bella quinta nella dx. Questo mi causa dei disagi psicologici che si possono ben immaginare; sono costretta a portare un reggiseno di quinta misura, estremamente imbottito a sx, per mimetizzare il problema. Ho dimenticato cosa significhi libertà di movimento.
La dx presenta una lieve ptosi, mentre la sx è alta.
Sono alta 173 cm, peso 55 kg.
Non credo di voler fare una mastoplastica additiva, perché ho il terrore dei corpi estranei.
Mi chiedevo se fosse possibile correggere questo difetto con iniezioni di grasso autologo, che potrebbe essere prelevato dalle cosiddette "maniglie dell'amore"...
Ciò che vorrei, è semplicemente avere di nuovo due mammelle se non identiche almeno simili, perché cosi è proprio impossibile, e non mi importa nemmeno correggere la lieve ptosi di cui sopra.
Vorrei conoscere la vs opinione, e sapere più o meno, quali potrebbero essere i costi.
Ringraziando porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Buongiorno,
è difficile dare indicazioni in un caso come il suo senza vederla di persona.
In linea di massima per correggere un'asimmetria come quella da lei descritta si può cercare di aumentare il volume della mammella più piccola con una protesi, o in alcuni casi più limitati con il lipofilling (trapianto di grasso autologo) oppure di diminuire il volume ed il grado di ptosi della mammella controlaterale con una mastoplastica riduttiva-mastopessi.
Il lipofilling è una valida tecnica per moderati aumenti di volume della mammella, è difficile dire se nel suo caso sarebbe applicabile e sufficiente a correggere il deficit di volume e la simmetria in generale.
Le consiglio di recarsi a visita specialistica da un chirurgo plastico di sua fiducia per inquadrare meglio il suo problema e per avere un preventivo preciso.
A disposizione per eventuali chiarimenti.
è difficile dare indicazioni in un caso come il suo senza vederla di persona.
In linea di massima per correggere un'asimmetria come quella da lei descritta si può cercare di aumentare il volume della mammella più piccola con una protesi, o in alcuni casi più limitati con il lipofilling (trapianto di grasso autologo) oppure di diminuire il volume ed il grado di ptosi della mammella controlaterale con una mastoplastica riduttiva-mastopessi.
Il lipofilling è una valida tecnica per moderati aumenti di volume della mammella, è difficile dire se nel suo caso sarebbe applicabile e sufficiente a correggere il deficit di volume e la simmetria in generale.
Le consiglio di recarsi a visita specialistica da un chirurgo plastico di sua fiducia per inquadrare meglio il suo problema e per avere un preventivo preciso.
A disposizione per eventuali chiarimenti.
Dr. Stefano Pau
Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-info.com
[#2]
Probabilmente il grasso non sarebbe sufficiente a garantite una simmetrizzazione soddisfacente. Sarebbe il caso di valutare una riduzione del seno maggiore ed un sollevamento di entrambi.
Buona giornata
Buona giornata
Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it
[#3]
Gentile utente,
la correzione di due mammelle differenti per forma e volume prevede generalmente diverse soluzioni chirurgiche. In base alla differenza che esiste originariamente si cerca di arrivare ad una situazione intermedia di simmetrizzazione che può prevedere aumento dell'una e riduzione dell'altra oppure altro. Sicuramente vale la pena farsi visitare dal chirurgo plastico e vedere quale potrebbe essere la soluzione chirurgica ideale per il suo caso.
Saluti
la correzione di due mammelle differenti per forma e volume prevede generalmente diverse soluzioni chirurgiche. In base alla differenza che esiste originariamente si cerca di arrivare ad una situazione intermedia di simmetrizzazione che può prevedere aumento dell'una e riduzione dell'altra oppure altro. Sicuramente vale la pena farsi visitare dal chirurgo plastico e vedere quale potrebbe essere la soluzione chirurgica ideale per il suo caso.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#4]
Utente
Gentili Dottori,
Nel ringraziarVi per le cortesi risposte, mi sorge un dubbio circa l'eventuale inserimento di protesi nel mio caso.
Dall'età di 4 anni soffro di artrite psoriasica, ad oggi gli episodi di borsite al ginocchio dx e al gomito sono stati pochi e a lunga distanza tra loro (prima 10 anni, poi 3 e ancora 3) fatto sta che la malattia comunque c'è.
Non faccio una cura di base, essendo le recidive cosi a lunga distanza il mio reumatologo non lo ritiene necessario.
Nel mio caso, sarebbe indifferente o rilevante un inserimento di protesi mammarie?
Grazie in anticipo.
Nel ringraziarVi per le cortesi risposte, mi sorge un dubbio circa l'eventuale inserimento di protesi nel mio caso.
Dall'età di 4 anni soffro di artrite psoriasica, ad oggi gli episodi di borsite al ginocchio dx e al gomito sono stati pochi e a lunga distanza tra loro (prima 10 anni, poi 3 e ancora 3) fatto sta che la malattia comunque c'è.
Non faccio una cura di base, essendo le recidive cosi a lunga distanza il mio reumatologo non lo ritiene necessario.
Nel mio caso, sarebbe indifferente o rilevante un inserimento di protesi mammarie?
Grazie in anticipo.
[#5]
Gentile Utente,
La malattia autoimmune, come l'artrite psoriasica, rappresenta una controindicazione relativa ma non assoluta all'inserimento di protesi mammarie. Questo significa che può esserci una riattivazione degli episodi infiammatori e un aumentato rischio di contrattura capsulare intorno alla protesi. Le consiglio una visita da un chirurgo plastico della sua zona per avere un'idea più precisa sull'intervento più adatto al suo caso e un parere del suo reumatologo di fiducia.
Cordiali saluti
La malattia autoimmune, come l'artrite psoriasica, rappresenta una controindicazione relativa ma non assoluta all'inserimento di protesi mammarie. Questo significa che può esserci una riattivazione degli episodi infiammatori e un aumentato rischio di contrattura capsulare intorno alla protesi. Le consiglio una visita da un chirurgo plastico della sua zona per avere un'idea più precisa sull'intervento più adatto al suo caso e un parere del suo reumatologo di fiducia.
Cordiali saluti
Dr. Ezio Nicola Gangemi - Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-torino.it
info@eziogangemi.it
[#7]
Certamente sarei molto cauto all'inserimento di protesi mammarie vista la patologia di base. E' anche vero che è trascorso troppo poco tempo dal termine dell'allattamento per una valutazione oggettiva.
Non credo che con l'impianto di tessuto adiposo risolverebbe la sua asimmetria mentre sostengo che, considerando la premessa, due protesi diverse possano correggere il suo disagio.
Distinti saluti
Non credo che con l'impianto di tessuto adiposo risolverebbe la sua asimmetria mentre sostengo che, considerando la premessa, due protesi diverse possano correggere il suo disagio.
Distinti saluti
Dr. M. Quatela
Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale
chirurgiaestetica@tiscali.it
[#8]
Utente
Nel ringraziare i gentili Dottori che mi hanno risposto, vorrei aggiornare la mia domanda iniziale:
Adesso le mammelle sono tornate praticamente identiche, il rpoblema è che il seno appare più svuotato.
Non mi interessa ingrandirlo, vorrei tornare ad averlo sodo e pieno come un tempo, anche con l' inserimento delle protesi più piccole che esistono... L' artrite mi rende dubbiosa, su internet si leggono pareri discordanti... Sono destinata a convivere con il mio seno attuale? Vi prego, ditemi di no!
Grazie ancora per le Vs cortesi risposte.
Adesso le mammelle sono tornate praticamente identiche, il rpoblema è che il seno appare più svuotato.
Non mi interessa ingrandirlo, vorrei tornare ad averlo sodo e pieno come un tempo, anche con l' inserimento delle protesi più piccole che esistono... L' artrite mi rende dubbiosa, su internet si leggono pareri discordanti... Sono destinata a convivere con il mio seno attuale? Vi prego, ditemi di no!
Grazie ancora per le Vs cortesi risposte.
[#9]
L' artrite non rappresenta una controindicazione assoluta, ma è necessario avere un nullaosta di un reumatologo per il rischio di riattivazione di malattia. Non è necessario inserire protesi, se i tessuti lo consentono una mastopessi rappresenta una soluzione soddisfacente e sicura per alzare, riempire e rassodare il seno.
Buona giornata
Buona giornata
[#10]
L' artrite non rappresenta una controindicazione assoluta, ma è necessario avere un nullaosta di un reumatologo per il rischio di riattivazione di malattia. Non è necessario inserire protesi, se i tessuti lo consentono una mastopessi rappresenta una soluzione soddisfacente e sicura per alzare, riempire e rassodare il seno.
Buona giornata
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.4k visite dal 29/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.